Spazzolate in un nanosecondo… ottime come svuotafrigo :-).
Ingredienti:
mix di burghul e quinoa (non l’ho pesato ma circa sarà stato 1 hg)
1 pezzo di porro
qualche foglia di radicchio
1 carota
cavolo cappuccio (lo scarto, vegetava in frigo :-))
farina di ceci
spezie a piacere
farina di mais fioretto
Procedimento:
Ho preparato una pastella densa con un pò di farina di ceci e acqua , sarà stata circa 1/4 della dose di burghul, ma ovviamente anche se se ne fa di più non c’è problema, basta quella che avanza e a farla addensare qualche minuto si ottiene un’ottima besciamella o anche un formaggio spalmabile. In una padella ho stufato il porro a listarelle , la carota grattugiata, lo scarto di cavolo cappuccio sempre grattugiato e il radicchio a listarelle, schiacciato il tutto con una forchetta, fatto asciugare e speziato. A parte ho cotto il burghul in acqua salata, mescolato con il condimento a piacere e data una leggera passata di mixer a immersione. Mescolato alla pastella di ceci, formato delle polpette, passate nella farina di mais fioretto e, consiglio mio, girate nell’olio della teglia da ambo i lati. Cotte in forno fino a doratura… circa 20 min a quasi 200° girando a metà cottura. Le ho accompagnate con un purè fatto semplicemente frullando e aggiustando di sale alcuni fiori di cavolfiore e 1 pezzo di zucca cotti a vapore.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sembrano molto buone, grazie per avere condiviso la tua ricetta.
Che buone! Adoro anche il purè di zucca e cavolo 😛
Mhmmm buone 🙂
Che buoneeeee 😛 non mangiamo la quinoa da un pò…con questa ricettina rimedieremo presto 🙂
grazie a tutti infatti meritano davvero!