Polenta piselli e lenticchie

Nonostante siamo ormai a primavera il freddo intenso di stasera mi ha costretta ad una ricetta tutt’altro che leggera. I nostri gatti sono tutti in casa, mio marito si è messo un maglione ed io ho optato per un bel piatto sostanzioso.

Ingredienti:
olio extravergine d’oliva
due cipolle rosse di quelle che si vendono “a treccia”
due spicchi d’aglio
una costa e mezzo di sedano
un dado vegetale biologico senza glutammato
pizzico sale
quattro generose manciate di piselli surgelati
due etti e mezzo di lenticchie già precedentemente cotte, ma lasciate abbastanza al dente  (io ne tengo di scorta congelate preparate prima in quantità)
una puntina (ma che sia una puntina per carità sennò è immangiabile) di naga morich
due cucchiai di Piccantino Catanzarese Muscolo di grano
due bustine di zafferano
300 gr di passata di pomodoro

Procedimento:
Tagliate finemente, ma non troppo perchè la consistenza del tutto deve essere gradevolmente rustica, le cipolle, l’aglio e il sedano e metteteli a soffriggere con tre bei cucchiai abbondanti d’olio extravergine in una casseruola capiente. Quando le verdure saranno un po’ appassite aggiungete i piselli e le lenticchie ancora surgelati (si scalderanno con calma nella cottura) e fateli andare a fuoco basso per un po’ sino a che non si saranno – appunto – dissurgelati e si saranno insaporiti con gli odori e l’olio.
Aggiungete i cucchiai di Piccantino Catanzarese e continuate a mescolare alzando un pochino la fiamma.
Dopo circa  4-5 minuti aggiungete la salsa di pomodoro, il dado sbriciolato e la puntina di naga Morich che è un peperoncino piccantissimo quindi ne va usato poco, ma poco sul serio!!!!
Fate andare il tutto a fuoco medio regolando di sale se ce ne fosse bisogno dopo che il dado si è sciolto (non mettete tutto insieme che magari viene troppo salato) e aggiungendo un poco di acqua calda se si asciugasse troppo velocemente. Aggiungete anche un cucchiaio d’olio se vi sembra poco “lucida”, ma senza esagerare : non deve diventare untuosa. Dopo circa 10 minuti (mescolando spesso mi raccomando) aggiungete lo zafferano e continuate la cottura sino a che il tutto non ha una consistenza piuttosto cremosa (il mestolo deve girare con un po’ di fatica) e rustica dovuta appunto ai legumi e agli odori.
A parte preparate la polenta classica magari abbastanza morbida per poter mangiare col cucchiaio un po’ di entrambi i cibi insieme: questo rende l’esperienza veramente appagante.
Un Cannonau come vino non ci sta per niente male, avevamo solo quello in casa, ma devo dire che si è sposato alla perfezione col piatto.
Spero che vi piaccia e mi auguro di poter preparare qualche ricetta maggiormente legata alla bella stagione il prima possibile. Ciao a tutti!