Polenta morbida

Dalle nostre parti la polenta si mangia morbida come una crema, una volta volta si stendeva poi su una tavola lunga di legno e la si mangiava tutti insieme.

Ingredienti per la polenta:
250 g di polenta tipo fioretto quindi molto fina
125 g di acqua
sale
olio evo

Ingredienti per il ragù:
granulare di soia
passata di pomodoro o pomdori freschi
1 carota a cubetti
1 sedano a cubetti
1 cipolla a cubetti
tamari
olio evo

Procedimento:
Far bollire l’acqua con sale e un pò di olio, togliere la pentola dal fuoco e incorporare la farina girando benissimo con una frusta fino a quando l’acqua ha bagnato tutta la farina. Rimettere la pentola sul fuoco per circa 40 minuti a fuoco molto basso e con coperchio. Evitare di toccarla, aggiungere più acqua calda se la volete lenta e morbida. Se si attacca alla pentola non disperate la crosticina indica che sta per essere pronta. Memo: più cuoce la polenta più è digeribile, quindi il minimo del tempo è quello che vi ho dato sopra. Nel frattempo mettere mettete il granulare di soia in acqua calda secondo descrizione del prodotto e preparate il ragù classico ovvero pentola dove inserire l’olio e le verdure, anche un goccio d’acqua e stufare qualche minuto, aggiungere la passata di pomodoro e continuare a cuocere per altri 5 minuti. Inserire il granulare e dopo 2 minuti di cottura è ora di impiattare come da foto.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Da me in Romagna non so come si mangia di solito la polenta…a dire il vero non è nemmeno tanto tipica, comunque anche io la preferisco bella morbida come questa 🙂

    Reply
  2. Anche qui in toscana…c’è la ‘farinata’ che non è altro che una polenta lasciata molto morbida (poi c’è anche la versione dura, la versione ripassata al ragù..i cosiddetti ‘matuffi’, la versione fritta ecc. ecc. 😉 ) giusto ieri sera mi sono fatta una polenta morbida con farina di mais, farina di piselli e cipolle..:)

    Reply
  3. In veneto la facciamo alta e soda 🙂 questa versione mi piace da impazzire..brava!

    Reply
  4. Anche a me piace la polenta un pò liquida…quella più compatta la preferisco ripassata in padella!!!

    Reply
  5. Bella, e buona!! Ma ho una domanda, come fa a venire morbida e liquida con 2 parti di polenta e una di acqua? Quando la faccio io metto 3 parti di acqua e 1 di polenta viene molto molto densa e quando si fredda la posso tagliare col coltello. Dipende dal tipo di polenta? Quella mia e` parecchio grossa e grezza….
    Grazie per le delucidazioni e la ricetta!

    Reply
  6. La mia nonna materna preferiva la polenta a grana grossa, quella di montagna; a casa di mio papà, provincia di Parma, pianura che più pianura non si può, la cucinavano fine fine… per me basta che sia polenta!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti