Dopo alcune giornate girgie, finalmente è uscito un pò di sole che da colore a tutto. Quando il cielo è senza nubi, e si può ammirare il celeste, mi si apre l’anima.
Ingredienti per 4 persone:
per la polenta:
1 confezione di farina per polenta
1 l e mezzo di acqua
sale q.b
1 peperoncino piccolo
1 cucchiaio di olio evo
per i broccoli:
1 kg di broccoli
2 spicchi di aglio
1 peperoncino piccolo
4 cucchiai di olio evo
sale q.b
Procedimento:
Mettete a bollire l’acqua aggiungendo il sale ed il peperoncino tritato. Ora versateci il cucchiaio di olio e la polenta a poco alla volta, mescolando a fuoco lento. Quando diventa densa, la mettete da parte. Per i broccoli, lavateli e puliteli. Sgocciolateli. In un tegame mettete l’aglio ed il peperoncino tritato con l’olio. Quando l’aglio s’imbiondisce buttate i broccoli, il sale e copriteli con un coperchio, cuocendoli a fuoco medio/alto, mescolando di tanto in tanto. Quando sono pronti, servite caldo.
Il punto:
Siccome nel mio animo terroncello, c’è anche una sfumatura da polentone, ho dato sfogo a questo piatto. Dopo aver visto la Polenta Express di una certa Ellen (non mi ricordo come si scrive il cognome) in arte: Nadir, ho preso spunto per abbinare la polenta con i broccoli. Non lo avevo mai fatto, eppure l’ho mangiata coi fagioli, coi peperoni, con i funghi, con le zucchine, con le cipolle, con i friarielli, ecc. ecc. e non separatamente come penserete, ma tutti assieme 😯 😯 😯 Mi è piaciuto molto come abbinamento e ho cercato di fare un fiorellino polentoso, per rendere il piattino più luminoso e per fare un augurio a tutti gli acciaccati dall’influenza. 😀 Allora questo fiorellino si alzerà e volerà da Salerno, per passare su Roma, poi Firenze, sorvolerà Promiseland, attraversà Piacenza ed arriverà a Como dando un bacio a Chicca e facendole passare l’influenza. Dopo svolterà per Torino e si fermerà ad Asti ed anche qui darà un bacio, anzi due uno a Francesca ed uno (piccolissimo e sfuggente) a Dany facendoli sentire meglio. In conclusione farà l’ultima tappa: Genova. Entrerà nella casa di Argie e tutta l’influenza che ha tolto, la donerà a lei facendola mettere nel letto per 1 mese, così non pubblicherà gli Udon O_o
Buon sabato a tutti!!!!
(per scrivere le città seguendo il giusto orientamento, ho visto la mappa su google)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che bel fiorellino!
PS: che resti tra noi, Ellen dal cognome strano è uno pseudonimo, che serve a non farmi contattare da tutti gli idioti con cui ho avuto a che fare nella mia vita.
Per gli amici, mi faccio riconoscere 😉
Un abbraccio polentoso e buon sabato :-*
ahhhh ora ho capito! ti dico la verità, quando tu mi dici che hai origini salernitane e napoletane…dubitavo un pò. Visto il nome ed il cognome, credevo che eri.. non so BULGARA! 😯 buon sabato anche a te ed a M. ciaooo a dopooo
Tu sei un fiorellino Nello!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bacio amico mio..
Basta! Dopo il fiore di Nello bisognerà proprio che la provi ‘sta polenta con i broccoli!
ho avvistato poco fa il passaggio del tuo fiorellino volante mentre trafficavo con i miei! Io la polenta la faccio una volta l’anno, però mi piace quella slow(anche se la faccio girare a Stefano o qualche altro malcapitato nei paraggi della mia tavola!).
😉
E bravo il mio polentone, avete fatto venire voglia anche a me di polenta e broccoli….pensavo di farla oggi ma mi attanagliano dei gran crampi alla pancia, megli rimandare….grazie del pensiero e del bellissimo giro che hai fatto per portar via sti virus maledetti che mai come quest’anno avevano rotto le p…le 🙂
Dai povera Argy perchè tutta a lei??? Ma quanto la ami??? 🙂
Ciao tesoroooooooooooooo
chicca vedi che mi odia???
mi ero già dimenticata degli udon,ma ora per dispetto li pubblicherò!
e comunque a me l’influenza mi fa una pippa, la mia coinquilina era mezza morta,me l’ha passata e m’è durata -giuro- un’ora!!! ce l’ho avuta a 37 per tipo un’ora e poi m’è scesa!!! tiè!
xfrancesca. 😀
xcri. devo farla ancora con la panna e ti farò sapere
xmariag. ahahaha quindi la molli ai commensali! se slow intendi quella cremosa, anche io la mangio molto spesso così, mettendoci i fagioli o altro. 😀
xchicca. daiiiii mettiti in forze!!!! voglio vedere le tue nuove ricette!!!! 😀
xargie. nooo dai faccio il bravo, non ti sfotto più. però niente udon ok? Anche con la febbre a 80 sei sempre bella
@Nello, ma secondo te ero bulgara e sapevo scrivere in napoletano? Poi se vedi dal mio profilo su FB, le mie nipotine, mio fratello e mia sorella hanno nomi e cognome italianissimi. Il motivo è solo quello ed è per lo stesso motivo che per la mia casella e-mail ho dato lo pseudonimo che vi appare.
Ciao e buon w.e.
infatti…non capivo. Credevo avessi origini straniere, ma nn mi quadrava. e cmq napoletana o no, mi piaci come sei!!! 😀
😳
E bhè? Insomma non mi pensi proprio più ho capito! Va bhè che se devi portare virus è meglio che non vieni!
wow, che sole !!! Bellissima anche questa e una polenta cosi ben fatta da un “non polentone” è doppiamente da apprezzare. Che fame di polenta che mi hai messo addosso (e che voglia che torni il sole!!)
stasera per cena mi sono pappata un piattone di polenta coi funghi!con i broccoli non l’ho mai assaggiata ma mi inquieta un po’…dovrò superare la barriera psicologica, perchè sembra buonissima!
xpaola. ma non sapevo (e spero) che fossi influenzata anche tu??? Se lo sei, a te mando un bacione grande grande grande che ti faccia guarire al più presto!! ti voglio beneeee 😀
xbabi. ehehehehe grazie mille, mi fa molto piacere che sia piaciuta anche a te!!! adoro il sole e la luce che emana! 😀
xambrosia. ahahahaha provala e fammi sapere. (io l’adoro con i funghi) 😀
Nello per slow non intendo la polenta cremosa (esistono polente non cremose?)… ma quella tradizionale, ovvero lenta,da sostantivo “slow” inglese che ormai si appiccica a tutto ciò che si fa con calma per opporsi al frenetico sistema di vita in cui viviamo…
quindi per me la polenta va fatta con la farina appena macinata a pietra (per fortuna qui abbiamo la fortuna di poterci rifornire di questa rara materia) e girata con un ramo con degli appositi spuntoni che tengo nel portaombrelli (per darti un’idea della dimensione). Tale lavoro di solito lo affido a Stefano o agli altri eventuali commensali (l’anno scorso è toccato al mio amico americano Jim, che oltretutto adora la polenta, uno dei suoi piatti preferiti). Quest’anno la polenta non l’ho ancora fatta!
😉
per cremosa intendo quella tipo zuppa. Ho visto delle ricette che la propongono “acquosa” e non compatta. Non so se hai capito. Deve essere straordinario il modo in cui la preparate. se puoi, fanne un reportage, ci tengo!!che bello! 😀
Appena possibile Nello cercherò di soddisfarti! Quest’anno non ho ancora fatto una polentata… magari cerco le foto dell’anno scorso quando è stato qui Jim, mi ricordo di uno scatto in cui era lui a girare il pentolone!
Ma la polenta brodosa dev’essere un orrore!!!
😉