Pizzette polyinternet

Ciao. Ho alcune ricette da postare e se non lo faccio poi mi dimentico di come le ho fatte. Poi devo riprovarle e avanti così… Sono tutte di facile esecuzione e vorrei cominciare dalla pizza. Sono un’italiana vera perchè mi piace da impazzire e vado in astinenza da pizza se non la preparo tutte le settimane. Però perchè internet? Perchè questa ricetta l’ho scovata in qualche sito e apportato le modifiche del caso. Non è quella che preparo tradizionalmente. Volevo fare le pizzette morbide quello che mangiavo prima, quelle del supermercato che ora non compero più perchè a leggere gli ingredienti si impazzisce: c’è tutto fuorchè quello che è una base per pizza e cioè acqua, farina e lievito. Poi ho messo insieme l’esperienza accumulata e ne sono venute fuori queste.
Ingredienti:
2 cucchiaini di lievito granulare
250 ml di latte di soia
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino di sale integrale
450 g di farina (tra T2 e integrale nella dose in cui si preferisce)
passata di pomodoro
origano
1/2 zucchina

Procedimento:
Per prima cosa mettere nel latte tiepido il lievito e il cucchiaino di malto e lasciare finchè non si sarà prodotta la schiumina bella ferma in superficie al latte, segno che il lievito si è riattivato. Mettere la farina in un contenitore e creare il buco al centro come quando si fa la pasta. Sul bordo del ‘vulcano’ mettere il cucchiaino di sale. Al centro versare il latte col lievito e con una forchetta iniziare a girare da sotto verso sopra in modo che la farina assorba tutto il latte. Se il latte non dovesse bastare, aggiungerne ancora: dovrà risultare un impasto morbido, come ha spiegato Valentina C nella sua Pizza Valentina. Si copre con un canovaccio e lo si mette al riparo da correnti, in una madia o in dispensa… (di solito a questo punto si sprigiona un profumo di pasta da pizza da far venire fame a chiunque). Comunque si lascia li alcune ore. Poi si riprende l’impasto che a quel punto è ben lievitato e lo si impasta ancora un pochino con un po’ di farina, su un piano in marmo. Ci si ritrova a questo punto con una palla liscia e asciutta. La massa deve solo asciugare un pochino: attenzione a non mettere tanta farina. Si prendono a caso pezzetti dell’impasto e si formano le basi per le pizzette. Poi mettere le teglie nel forno e lasciarle ancora un’ora e più a lievitare finchè non si vede proprio un’altra consistenza. A quel punto accendere il forno a 200°, e mentre raggiunge la temperatura si guarniscono le pizzette con passata, origano e zucchina. Infornare per 10 minuti, poi, abbassare a 180° per altri 10. Et voilà il risultato si vede in foto (e zero olio!!).

Il Punto:
Buone anche queste pizzette senza dubbio. La pasta rimane più consistente essendoci il latte di soia. Ma io preferisco la pizza tradizionale con l’acqua. Queste servivano per accontentare il mio bimbo. Qui sotto, dall’idea di Cassiopea, i muffins fatti con l’impasto della mia Chocolat polycake: molto più buona la torta anche se forse i muffins son più belli da vedere!