Una pizza davvero molto saporita e cremosa
era quasi perfetta, ciò nonostante…
Ingredienti:
1/2 kg di semola di grano duro
1 bustina di lievito di birra
1 cucchiaino di malto
sale
250 ml circa di acqua
2 cuori di carciofi
1/2 mozzarisella
1/2 panna di soia
1 cipollotto fresco di tropea
maggiorana o prezzemolo qb
Procedimento:
Sciogliete il lievito con una tazzina di acqua tiepida, aggiungete il malto e la farina e l’altra acqua, fino ad ottenere una palla morbida, che metterete coperta nel forno pre-riscaldato a 50° (e spento). Quando il composto sarà triplicato, re-impastatelo, aggiungete un po’ si sale e spianatelo su una teglia, poi coprite con la panna di soia, un’altra spolverata di sale, i carciofi cotti a vapore e il cipollotto tagliati a fettine, la mozzarisella e la maggiorana (o prezzemolo).
Infornate a 180° fino a cottura, buon appetito!
Il punto:
Ciò nonostante sono rimasta delusa dalla mozzarisella, perché è insipida. Ho fatto anche una versione “alla pummarola”, con tanto origano, ma nulla. Credo che valga la pena di ricominciare le sperimentazioni domestiche… 🙂
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Pubblicato da Luu
Ciao a tutti! sono un’aspirante cuoca vegan nata e abitante a Genova, con una bellissima figlia di 20 anni (la Leo) e 6 gatti stra-coccolosi.
Lavoro come amministratore di sistema e, a parte una breve parentesi macrobiotica nell’adolescenza, si può dire che sono una vegetariana precoce: infatti, già all’età di 6 mesi mia madre non riusciva a farmi mangiare la carne e, fino a quando non sono andata all’asilo (a 3 anni), ho passato quasi tutto il tempo sul seggiolone, in castigo…. :)
Questa estate, ho sentito improvvisamente che questo modo di alimentarmi non mi bastava più, è come se mi fosse scattato qualcosa, mi sentivo in mezzo ad un guado (o su un seggiolone) …mancava ancora un passo da fare: così ho eliminato uova, formaggi e altri prodotti di origine animale, ricavandone un meraviglioso senso di appagamento e benessere fisico (si sta oggettivamente meglio) e mentale (finalmente ho smesso di contribuire nel mio piccolo alla violenza ed allo sfruttamento dei nostri fratelli animali).
Certo, in un primo momento mi sono trovata un po’ spaesata, senza i miei abituali riferimenti culinari… ma per fortuna sono arrivati i Nostri, ossia voi. Su questo bellissimo blog ho imparato che la scelta Vegan non è un sacrificio ma un piacere, una scoperta e finanche un’esplorazione… grazie infinite!
Aggiornamento luglio 2011: è ormai un anno da che è iniziata la mia nuova vita vegana e devo dire che mi sento ancora in cammino... l'obiettivo che si vede da qui è il crudismo, che già ora costiutisce un buon 75% della mia dieta. Non c'è nulla che mi faccia stare meglio, questo è davvero il miglior carburante per il nostro corpo. Con la frutta è stato facile e piacevolissimo, il difficile sarà arrivare a mangiare TUTTE le verdure crude (cotte sono così squisite... e poi è anche una questione di vivere sociale, condividere qualcosa con chi abbiamo vicino, ecc.)... probabilmente non arriverò mai stabilmente a questa mèta, ma non ho mai detto che fosse un obiettivo facile! :)
sarà pure insipida…ciò nonostante…io me le mangerei tutte e 2!! 😆
cmq, io le ho gradite molto queste pizze; il punto è forse quello di cominciare a produrre formaggii vegani; formaggi con microbi e processi di maturazione, intendo, non semplici concentrati di proteine di soia (tofu), o di riso germogliato, come questa mozzarisella… 🙂 brava luu, ad ogni modo; le pizze erano più che presentabili e piuttosto gradevoli; mi è piaciuta molto quella ai carciofi…
E vabbè… veg formaggio a parte, mi sembrano stragolose!!! 🙂 🙂 Dai sperimentiamo formaggi con ” microbi “, come dice Enri! 🙂
A me sembra proprio deliziosa 😀 Ma ti devo confessare che a me la mozzarisella piace 😉
oooohhh :-O !!! sono senza parole!! che bell’accostamento! una pizza che sembra un nobile primo piatto!! grande luu 🙂 baci
Federica 🙂
Anche a me la mozzarisella non piace affatto…l’ho comprata una sola volta e non la comprerò mai più! Però l’abbinamento con carciofi e cipollotti, con la panna che rende il tutto cremoso, è senz’altro delizioso e da tenere a mente 😉
Ciò nonostante, anche io me la mangerei tutta!
Ecco, uffa!
Quando ho letto dell’esistenza di questa mozzarella alternativa mi son detta che forse era la volta buona di preparare una pizza come si deve ed invece scopro che non sa di nulla 🙁
L’unica cosa che veramente mi manca da che sono vegana è la pizza VERA e cioè con la mozzarella che fila, ma fin’ora nessun veg formaggio mi ha ridato lo stesso gusto…
@Goodlights: bentornata!! la buona notizia è che il cipollotto e i carciofi gli danno un gusto impareggiabile, ricorda un po’ la pizza al gorgonzola…. 🙂 🙂 (anche se non posso promettere che filerà)
@tutti: grazie!
@Enri: ho già preparato alambicchi e pentoloni… 🙂
Wowwwwwww!!!!!!!!! Com’è invitante questa pizza!!! Ne vorrei un po’… 😛 peccato per la mozzarisella…
Anche io l’assaggiai e non mi piacque, e ti dirò che mi piace anche senza. Si presentano comunque benissimo le tue pizze 🙂
Ciao…ė proprio vero il detto che il gusto è assolutamente soggettivo!pensa che ho comprato per la prima volta la mozzarisella sabato,pensando…la provo,ma mi sa che sarà la prima e ultima volta!l’ho utilizzata per condire la pizza domenica sera,e mi è piaciuta tantissimo.fonde benissimo,e ha un sapore per me,meraviglioso.non troppo dolciastro,come altri formaggi vegan già pronti.per quanto mi riguarda…mozzarisella forever!comunque al di là di tutto,quando si ha tempo,è sempre meglio autoprodursela,ne guadagna il portafoglio e l’autostima,per aver creato qualcosa con le proprie manine.
le pizze oramai a me piacciono anche senza formaggi vegan fusi… la mozzarisella la trovo buona, no calda no non sa più di nulla effettivamente, ma fredda sì, la prenderò di più in estate…
la tua teglia di pizza è meravigliosa 🙂
Sembra squisita questa pizza anche se la mozzarisella non è piaciuta molto! 😉
Anch’io ho provato la mozzarisella e non si dovrebbe fare, ma l’ho buttata e bandita dalla mia cucina!!! Comunque la pizza rimane uno dei piatti più buoni e la tua sembra molto gustosa!!!brava!!!
Buona.