Ingredienti (per 2 pizze):
500 g di farina00
1/2 dado di lievito fresco (in alternativa 1 bustina di quello secco)
1 tazza di acqua tiepida
1 presa di sale
2 peperoni gialli grandi
2 cipolle bianche
capperi sotto sale
250-300 g circa di seitan
passata di pomodoro
olio evo
Procedimento:
Stemperare il lievito in 1/2 bicchiere di acqua tiepida e 1/2 cucchiaino di zucchero, poi lasciare riposare per 10 minuti (se state usando il lievito in bustina questo passaggio non è necessario in quanto va messo direttamente nella farina così com’è). Il bello di fare la pizza è mettersi sul tavolo ad impastare con tutte le mani, quindi: mettere la farina sul piano di lavoro, aggiungere il sale, fare una fossetta nel mezzo e versare il lievito. Prepararsi a rincorrere sul tavolo il lievito che vuole scappare da tutte le parti… E iniziare a impastare. Aggiungere gradatamente l’acqua e impastare fino ad ottenere un impasto morbido, non troppo umido. Verso la fine aggiungere 1 cucchiaio di olio e impastare per uniformare. Quando l’impasto è ben amalgamato farne una palla, metterlo in una terrina, coprirlo con un panno e lasciarlo lievitare per 1 ora. Scaldare il forno a 180°. Affettare le cipolle e passarle in padella e poi aggiungere alla fine i peperoni precedentemente fatti a strisce. Sciacquate i capperi dal sale, tagliate il seitan a strisce. Reimpastare la base e darle la forma che poi dovranno assumere le pizze; dopo 10 minuti circa stendere il pomodoro e quindi gli altri ingredienti, in ultimo e al termine l’origano e un ulteriore giro d’olio. Il tempo di cottura dovrebbe aggirarsi sui 20 minuti, ma questo è da vedere ad occhio e per avere idea dell’avanzamento “guardate sotto” la pizza se bianca aspettate. Quando pronta comunque… si capisce.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Maaa la pizza si chiama fatty perchè è molto grassa?