Pizza di patate

Questa idea trae ispirazione da un libro di cucina di mamma della famosa Lisa Biondi (anni 70 come minimo), in cui veniva illustrata una super invitante torta, fatta con le patate e le cipolle.

Ingredienti per la base:

8 patate medio piccole bollite schiacciate
1 cucchiaio di maizena
olio evo
sale
noce moscata
pane grattato

Ingredienti per il ripieno:
2 grosse cipolle bianche o rosse
olive nere
pomodori pelati
origano o spezie a piacere

Procedimento:
Si schiacciano le patate e si condiscono, si aggiunge tanto olio, fino a che l’impasto non si appiccica più alle nostre dita.  Assaggiate (d’obbligo!!!!) per verificare che sia salata al punto giusto, lasciate riposare 10 min e poi stendetelo su una teglia unta e su cui avrete spolverato il pane grattato. Il ripieno è velocissimo, in pentola a pressione, olio, cipolle, pelati, sale, origano e olive (intere o a pezzi a voi la scelta), dopo 5 min dal fischio, si spegne, si fa sfiatare  e poi si versa sulle patate, si mette in forno sino a quando i bordini della “pizza” diventano dorati (se il sugo dovesseessre troppo liquido, aggiungete un poco di maizena). La variante è quella di coprire il ripieno con un’altra base di patate, facendo una sorta di calzone, ma a me questa operazione non riesce mai!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Piango…………………………………^_^

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  2. Da provare assolutamente!

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  3. Una banda di matte, ‘nsomma 🙂

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  4. Buonissima!!
    mi ricorda un po’ un piatto tipico delle mie parti…
    però si prendoto le patate crude, si grattugiano come x grattugiare le carote…si “condiscono” con farina e olio…e si fanno cuocere nel forno a legna delle pizze…dove la T° è veramente a mille….nei forni di casa vengono buone..ma l’effetto del forno da pizza è irriproducibile :-)))

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  5. @ Chiaretta – mi dai la ricetta esatta della specialità di cui parli, o il nome, sembra tanto buona e la mia mamma ha un bellissimo forno a legna!!!

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  6. Che goduria sta pizza………siete tutte delle viziose 🙂

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  7. Più la guardo e più mi viene la bava alla bocca. Meglio chiudere questa pagina! 🙂

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  8. BARBARA.. allora “invado” questa ricetta x spiegarti quella di cui parlo..al più presto magari la faccio e ve la posto..
    è facile facile :-)) non sono una che segue molto le ricette…quindi vado un po ad occhio…cmq…
    prendete delle patate crude, magari non troppo acquose cm varietà..e si comincia a grattugiarle come si fa con le carote, con la grattugia con i fori grande.
    poi si aggiunge della farina, un po per volta, un cucchiaio x volta, (per 6-7 patate, fate conto 3 cucchiai di farina…) però non fidatevi troppo delle dosi..continuo a mescolare con un cucchiaio. l’impasto deve venire ben amalgamato. poi aggiungere un pochino di sale (q.b. 🙂 (secondo me nn ci starebbe male una piccola parte di farina di ceci..perà non ne sono troppo sicura).
    poi si prende una teglia da da forno, la si unge tanto tanto….tanto… 🙂 ahime — sarebbe perfetta tipo una teglia tonda di ghisa..cmq va bene una qualsiasi teglia da forno 🙂 delle dimensioni della pizza… e la si inforna a t alta, almeno 200-230 °C..pero nn c’è niente cm la resa del forno a legna.
    la si lascia cuocere fino a quando è bella croccante con una bella crosticina in superficie.
    c’è anche la versione fritta in padella..ma questa rende di piu.. servitela cn tutto cio che vi viene in mente!!!!

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  9. Deve essere fioccosamente croccante eh???
    🙂

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  10. @ Chiaretta – Grazie delle spiegazioni, sembra essere molto semplice, ci provo!!!

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  11. Finalmente una pizza che posso mangiare anch’io,sono felicissima …..questa sera la preparerò certamente.Grazie per la ricetta e poi con una foto così se non fosse che devo ultimare una traduzione urgente la preparerei subito!

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  12. Da buona Italo tedesca quale sono, adoro le patate e nella ricetta di Chiaretta ho riconosciuto, in parte, una ricetta che io amo in maniera spropositata!
    Il procedimento è lo stesso di quello di Chiaretta, però in Germania si aggiunge la cipolla, sempre grattata, un bel po’ di cipolla a dire il vero, e si fanno delle frittelle fritte che vengono croccantissime fuori e morbide dentro. Io ci splamo litri di ketchup, perché mi piacciono così, ma mia madre, la tedesca, rispetta la tradizione e se le mangia con la composta di mele!
    Baci
    TINe

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  13. Mi sa che proverò entrambe le versioni! Con cipolla e senza, al forno e fritta!
    Grazie a tutte per i commenti entusiasti!
    @ Ale63 – Un’altro modo in cui la preparo, nel periodo estivo e con i pomodorino ciliegia, le cipolla cruda e una salsa al basilico, stesso procedimento, metto tutto in forno, però viste le temperature da queste parti la mangio superfredda!!!

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  14. domanda per voi… ma deve diventare croccante?
    ci ho provato e mi è rimasta molliccia.. dipende dal fatto che non avevo la maizena e mi sono scordata di aggiungere un po’ di farina?
    avevo mio marito e mia figlia che avevano fame e facevano pressing…. dati che tanto è tutto cotto che è buono… dai mangiamo…. dai… e così l’abbiamo sfornata, ma non so’… datemi un consiglio….
    comunque il sapore…. ottimo!!

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  15. @ Stekkama – Dipende moltissimo dal tipo di patate, una cosa utile è lasciarla riposare dopo che è stata tiratta fuori dal forno, per una 10 di minuti. Farina non ne ho mai messa, aggiungendone un po’ dovrebbe indurirsi l’impasto (tipo gnocco), comunque rimane sempre morbida. La tengo in forno a 180-200° per 15-20 min, dipende dalla fame!!! Spero di averti dato una manina di aiuto, se hai ancora dubbi o consigli, fammi sapere!!!

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  16. Grazie per le info, molto utili, proverò a cambiare tipo di patata!
    riposare?…. se la sono sbranata in un nanosecondo appena uscita dal forno …. e si sono scottati tutti e due la lingua…. ma è stata apprezzata!!!! e molto…. la mia bambina mi ha già chiesto quando la rifacciamo (l’abbiamo cucinata insieme e abbiamo passato un po’ di tempo in relax)!!
    Come avrete capito mi sto’ avvicinando ora a questa cosa nuova VEGAN…. quindi faccio prove ed esperimenti con i miei cari, mescolando la cucina tradizionale onnivora a cui siamo abituati ai vs. piattini tutti vegani…. abbiate pazienza se talvolta chiederò cose ovvie per voi, ma astruse per me!
    Per chiudere il discorso, aggiungo che ieri sera abbiamo creato una torta con ingredienti assolutamente messi a caso, (un po’ di farina, un po’ di zucchero di canna, un po’ di cioccolato grattuggiato, un po’ di succo di arancia) in stile vegan, senza uova e senza burro!!! questa mattina a colazione ne è sparita mezza!!!!!
    Mi ha fatto molto piacere e con questa notizia positiva, continuerò con gli esperimenti!!!! ciao, marina

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  17. Carissima Marina sono felicissima (e sono sicura di parlare a nome di tutte/i), del percorso intrapreso. Continua a sperimentare, e chiedi pure tutto ciò che vuoi, siamo a disposizione, sei sulla buona strada, comunicaci i tuo esperimenti con tanto di foto e ricetta, tipo della torta che hai fatto (che mi ispira moltissimo, sopratutto perchè non sono una grande pasticciera!!), sono sicura che piacerebbe tanto….collaborare è un modo che stimola la creatività verso la creazione di piatti fatti per gli animali felici…..dovrebbero essere molte di più le persone come te. Baci, barbara.

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  18. grazie per la comprensione… ci sto’ provando con molta buona volontà e nascondendo i segreti della cucina al marito carnivoro convinto, che sbafa tutto senza fare una piega…. !!!! quando poi gli spiego come l’ho preparato mi dice che non era mica male…
    anche la mia bimba, preparando io più piatti senza carne e con più verdure, quando su insistenza del papà preparo la “fettina”, devo dire che la schifa un pochino.
    continuo nelle sperimentazioni, ma non mi sento ancora pronta per collaborazioni. abbiate davvero pazienza, ci stò arrivando senza forzare troppo la mano… magari fra un po’ potrei riuscire a fare piattini belli e booooni come quelli che pubblicate voi. eppoi non sono ancora così modernizzata: macchina digitale inesistente e cellulare anteguerra!!!!!
    Per quanto riguarda la torta fatta, ho mixato un po’ delle ricette prese dal sito agli ingredienti che avevo in casa ed è così che nel forno si è verificato il mistero della LEVITAZIONE e successiva SPARIZIONE!! MAGIAAAAAAAAAAAAAA!!

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  19. Sì sì ho scritto LEVITAZIONE!!!!
    EHM, volevo fare la spiritosa!!!
    :-))

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  20. Varja (Barbara) 28 Marzo 2009, 11:44

    Fantastica questa ricetta, dopo una trasferta in Corea avevo proprio bisogno di viziarmi un po’… la prossima volta proverò a lasciarla riposare fuori dal forno….

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  21. L’ho fatta per pranzo! che buonaaaaaa!!! con un sughino di pomodoro, cipolla, carote, piselli e olive…squisita! però si deve aspettare un po’ hai ragione altrimenti sembra puré croccante… grazie la rifarò sicuramente!

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  22. Promesso che la proverò, mi ispira moltissimo 😉

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