Pizza cavolfiore

Ok, dopo le abbuffate delle feste uno direbbe che farsi una pizza è da folli, ma penso che stavolta si possa. In realtà si tratta di un mio classico, oggetto di molti esperimenti. Oggi si trattava di provare senza né alimenti crudeli, né farine di legumi o cereali e nemmeno lieviti!!
PizzaCavolfiore_02
Ingredienti per la base:
680 g di cavolfiore crudo (kcal 170, kcal 25/100 g, cotto kcal 28.01/100 g)
6 g di gomma di xantano (kcal 4.56, kcal 76/100 g)
450 ml di acqua

Ingredienti per la farcitura:
120 g di sugo di pomodoro (kcal 56.16, kcal 46.80/100 g)
8 g di grana vegano (kcal 29.69, kcal 371.12/100 g)
30 g di porri (kcal 18.3, kcal 61/100 g)
25 g di olive verdi snocciolate (kcal 35 , kcal 140/100 g)
15 g di capperi sotto aceto (kcal 3, kcal 20/100 g)
70 g di funghi surgelati (kcal 7.7, kcal 11/100 g)
60 g di cuori di carciofo surgelati (kcal 27 , kcal 45/100 g)
pepe di cayenna
paprika affumicata

Ingredienti per il sugo di pomodoro:
515 g di pomodori (kcal 92.7, kcal 18/100 g)
50 g di pomodori secchi (kcal 128.5, kcal 257/100 g)
100 g di concentrato di pomodoro (kcal 88, kcal 88/100 g)
17 g di aglio (kcal 15.3, kcal 90/100 g)
78 g di cipolla rossa (kcal 31.2, kcal 40/100 g)

Ingredienti per il grana vegano:
15 g di lievito alimentare (kcal 51.75, kcal 345/100 g)
2 g di gomashio (kcal 11.34, kcal 567/100 g)
origano secco a piacere

Procedimento:
Prendere i fiori di una testa di cavolfiore e tenere solo i fiori terminali. Dare una passata veloce dei fiori al frullatore a lama S per sbriciolarli. Dovranno avere l’aspetto di piccoli chicchi di riso. Non utilizzare troppo il frullatore altrimenti il cavolfiore inizierà a buttare la sua acqua e si otterrà una pasta piuttosto che un “granulato”. Cuocere al microonde il granulato per circa 8 minuti. Fare intiepidire il granulato e nel frattempo frullare la gomma di xantano con l’acqua utilizzando la frusta elettrica fino ad ottenere un gel piuttosto denso e omogeneo, assolutamente trasparente e senza i puntini bianchi dello xantano. Una volta che il cavolfiore si sarà intiepidito, impastarlo con il gel. Occorrerà tanto gel da rendere il granulato piuttosto compatto, come una pasta quasi omogenea. Ho utilizzato solo 500 g di cavolfiore (kcal 140.54) dell’intero impasto, il necessario per ottenere una base di pizza sottile. Oliare leggermente il piatto crisp e distribuire l’impasto in modo uniforme, come se fosse una pasta di pane. È utile tenere i bordi leggermente rialzati. Cuocere in modalità crisp Assistent Chef modalità “pizza fatta in casa” per 15-18 minuti. Il tempo dipende da quanto si desidera abbrustolito il fondo. Io ho lasciato per 18 minuti controllando dopo i 12 minuti predefiniti dalla modalità Assistent Chef. Eccola
PizzaCavolfiore_00
A questo punto, l’esperienza insegna che è meglio travasare la base sul piatto di portata e farcire la pizza piuttosto che farlo a preparazione ultimata. Dunque rimettere in forno a gratinare. È sufficiente la funzione grill per qualche minuto, fino ad ottenere il grado di doratura desiderato.

Considerazioni:
Tot pizza pronta kcal 321.46. Stavolta l’utilizzo del solo gel di xantano non ha permesso che la base si rassodasse come avrei sperato. Il prossimo esperimento ovviamente sarà aggiungere un po’ di farina di ceci. Oppure utilizzare l’agar agar.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. le vie del vegano sono infinite, R sei un genio.

    bless and love!

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  2. Caspiterina, che ricetta fantastica!! Non avevo capito che… il cavolfiore fosse la base dell’impasto ed infatti lo cercavo nella farcitura! Un fantastico barbatrucco!! 😉

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  3. Si bel trucchetto quello del cavolfiore. E se qualcuno fosse scettico (come mia sorella sempre criticona) il sapore del cavolo SPARISCE

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  4. complimenti mi piace tantissimo! 2 curiosità : la cottura iniziale del cavolfiore al microonde come deve essere?
    posso utilizzare l’agar al posto della gomma di xantano? grazie 🙂

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  5. Rita purtropoo non ho il microonde, ma apprezzo davvero molto la tua inventiva e la tua creatività. Complimenti! 🙂

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  6. Che bella pizza innovativa 🙂 ! Peccato non avere il microonde 😕 …
    Ti auguro una splendida giornata 😀 !

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  7. Una pizza dietetica!!! Geniale!
    Secondo te, cara Rita, è possibile usare per la base, il cavolfiore cotto al vapore, schiacciato con la forchetta e “legato” con un po’ di farina, o fecola di patate, e latte di soia?

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  8. R ma toglimi una curiosità che mi gira in testa dalla tua prima pubblicazione, ma come fai a calcolare tutte le kcal!? sei meglio di un orologiaio svizzero 😀 fuori il barbatrucco forza!

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  9. @Donatella: scusa se mi intrometto… ma forse posso esserti d’aiuto 🙂
    Come é noto le mie pizze sono in gran parte senza glutine e con verdure e frutta nell’impasto 😉
    Ho provato a farne una con la base di cavolfiore lesso e l’aggiunta di latte di soia + farina di riso manon mi é piaciuo affatto il sapore 😕 … Magari ripassalo in padella con un po’ d’aglio e olio il cavolo prima di aggiungere gli altri ingredienti 🙂

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  10. @Lali, grazie!! In effetti le tue Lalipizze sono strepitose. Per usare il cavolfiore potrei fare in padella una specie di tortino senza usare la farina (che forse potrebbe dare un gusto amarognolo, ma solo il latte veg e poi aggiungere gli altri ingredienti prima di infornare per gratinare il tutto! Sperimento e poi faccio sapere.

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  11. Si si fate esperimenti con il cavolfiore, io ne ho fatti tanti, per il momento cercando di evitare farine. Iniziato con albume, e viene piuttosto bene perché l’albume fa effetto “frittatina”, ma non e vegan, volo veg 🙁 La prox proverò con agar agar, tipo i formaggi di Lali, però ho il dubbio che siccome la pizza si mangia fredda, l’agar agar con la rende soda come una piadina. Con le farine è tutto diverso, in primis con quella di ceci che lega e rassoda. Ma alloa le calorie salgono di tanto e i carboidrati pure … magari con le proteine isolate della soia (99% proteine e carbo negativi al netto delle fibre!!)… proverò.

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  12. Se non hai il microonde prova con il forno normale oppure la doppia padella anaderente, credo vada bene lo stesso

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  13. Luca il calcolo delle calorie è facile anche se un po’ noioso. Prendi i dati che sono nelle etichette dei prodotti e calcoli la percentuale per la dose che usi. Se non trovi il dato nella confezione o perché erano robe sfuse, guarda su calorie.it oppure su http://www.fatsecret.it/ oppure sul sito del US dept of Agricolture.
    Dopo un po’le calorie te le ricordi a memoria. Più difficile è calcolarle dopo la cottura, ma ormai anche li sonopratica: pesare pesare tutto, come si faceva nei corsi di laboratorio all’università ahahahah 😀 😀

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  14. Rita secondo me questa pizza che hai fatto é equilibrata, gustosa e ipocalorica 😉 ! Formidabile insomma 😀 ! L’agar lo sconsiglierei perché verrebbe fuori uno sformaggio o una budipizza 😕
    Forse, in alternativa allo cantano si potrebbe provare con la farina o gomma di guar… 🙂
    Bene con le proteine della soia, poiché l’effetto albume é garantito e dovrebbe venir fuori tipo una pizza stile dieta Scarsdale vegan (che prevede il latte in polvere per addensare e compattare sfoglie di verdure tritate da cuocere in forno e farcire sopra tipo pizza).

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  15. Lali, anche io la penso come te circa lúso dell’agar in questo caso ed è per questo che non l’ho ancora provato e anche perche ho paura che con il calore si sciolga tutto di nuovo. Insomma l’aga agar va bene per robe fredde.
    Domenica ho fatto dei biscotti con solo mela passata al minipimer e proteine di soia. Sono venuti belli legati, manegevolissimi. Li ho cotti in una piastra di pietra sul fornello a gas. Morbidissimi anche se erano sottili e ben cotti. Troppo morbidi perchè salvo rare occasioni a me i biscotti piacciono croccanti.
    Nel caso della pizza, però, sarebbe tutto il contrario: mi piace soffice e anche un po’ alta, tipo quella che fanno a Napoli insomma.
    La gomma di guar non la vorrei usare perché ha troppe controindicazioni per la salute, diversamente dallo xantano che invece risulta sicuro, anzi, a volte consigliato perché ha effetti sull’intestino simili al glucomannano.

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  16. Donatella, post n.7, il cavolfiore deve essere il pi

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  17. ù farinoso possibile, non un pastone umido, altrimenti è solo una piadina o una frittata. Cmq prova, msgsri ti viene buono anche se non da post-abbuffate 😀

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  18. Si, eppoi di farina di guar bisogna usarne pochissima (1 cucchiaino per 500 g di farina mi sembra) altrimenti é lassativa 🙁 !

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  19. grazie R, io le guardo ma non così attentoprecisamente, meno male che pensi tu al mio posto 🙂

    bless and love!

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  20. Dai Luca, cocn le calorie dei cibi non si può essere mai precisi, sono misure troppo aleatorie, non potrebbero mai soddisfare la precisione di un fisico. Scelgo di utilizzare la seconda cifra decimale, giusto per cercare di non accumulare errori di arrotondamento. Cmq il calcolo delle calorie a me serve per avere una idea di quanto mangio, anche se
    1. il corpo umano non è una caldaia e, conseguenza
    2. non tutte le calorie sono uguali per quantro riguarda la glicemia e l; ingrassamento.
    Un pasto di proteine e fibre vegetali con tante calorie non ti fa salire la glicemia e dunque non ti fa ingrassare. Meno calorie ma tutte provenienti da carboidrati (magari associati a grassi saturi!!) ti fanno schizzare la glieemia e l’ago della bilancia pure !!!

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  21. grazie mille delle delucidazioni 🙂

    bless and love!

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  22. @Lali la pudipizza è da fare!!!

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  23. @Donatella: si potrebbe provare eheh :mrgreen: !
    Ci penso su … e mi é già venuta un’ideuzza delle mie 😉 ! Sono stata un po’ latitante ultimamente, per il troppo da fare al lavoro e a casa, ma presto tornerò a pubblicare 😀 !
    Ciaoooo 🙂

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  24. Ganza questa idea per la base!!!! Mi solletica proprio!!!

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  25. grazie alla tua idea Rita ho realizzato una pizzetta fatta con fagioli edamame, cipolla, aromi, un pizzico di lievito bio e instant seitan…buonissima l’ho già fatta due volte!

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  26. Wow, che ricettona! Lo sai che il grana padano fu uno dei miei formaggi preferiti? Non ci avevo pensato a veganizzarlo! Grazie per l’idea!

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  27. Mi piace tantissimo… fantastico utilizzare verdure per preparazioni del genere, un enorme guadagno in salute! Complimenti! Anche se io, per esempio, non consumo molte proteine, e non me ne preoccupo affatto poichè su questo tema sostengo i principi dell’igienismo… e inoltre è ormai appurato che non ne abbiamo la necessità nei termini quantitativi consigliati dal sistema onnivoro! Tuttavia soluzioni per evitare farine a favore di ortaggi sono assolutamente preziose! Grazie 🙂

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