Pipe rigate dell’orto

Ho notato che nelle mie ricette manca un piatto a base di pasta. Non vado molto appresso a questo alimento, perciò non ve l’ho proposto mai. Quindi urge un rimedio, urge un piatto nuovo, urge il carboidrato, urge un qualcosa di appetitoso….

urge un bel primo piatto ricco e pummaroloso 😀

Ingredienti a piacere:

pipe rigate (una marca le chiama lumachine, un’ altra pipe)

verza

ceci

fave

piselli

funghi (io ho usato i pleurotus)

passata di pomodoro

aglio

peperoncino

sale

olio evo

vino bianco

olive nere (praticamente, negli ultimi giorni le metto ovunque)

Procedimento:

Mettete in ammollo i ceci e cuoceteli con un pizzico di bicarbonato. Scongelate i piselli e le fave (io ho usato i surgelati). Cuocete la verza e a metà cottura unite le fave e i piselli. Rosolate l’aglio con il peperoncino e versateci i ceci cotti. Mentre cuociono, uniteci pure la verza, con i piselli, le fave e i funghi. (se notate che si seccano un po’, uniteci un po’ di acqua di cottura.)Versateci il vino e quando evapora, aggiungeteci pure la passata di pomodoro, con il sale. A parte cuocete la pasta, scolatela e amalgamatela con il composto. Servite caldo 😀

Il punto:

stamattina quando mi sono svegliato, mia madre mi ha detto che per tutta la notte ha sentito un lamento che veniva da giù. Io non ho sentito niente, perchè quando prendo sonno, nemmeno le cannonate mi svegliano (mettete dei fiori nei vostri cannoni!!!).

Mentre ero in bagno, erano circa le 6, ad un certo punto l’ho sento pure io. Ci siamo affacciati, e c’era un simil dalmata davanti al palazzo di fronte casa mia, in posizione di attesa.

E’ una cane di una famiglia che conosciamo. Sono sceso giù e sono andato a citofonare. Credevo se lo avessero scordato fuori non volendo (cosa che non dovrebbe accadere mai).

Suono e risuono, ma non mi risponde nessuno. Nel frattempo il cane di nome Claus, spazientito dalla lunga attesa, si agitava e mi guardava come per dire: arapr stu purton!!! O__o

Niente, nessuno mi rispondeva.

Suono alla famiglia che abita sullo stesso pianerottolo, e la signora cortesemente (erano le 6.30) mi dice che la famiglia in questi giorni non c’è, è fuori Salerno per motivi loro….

Il cane, siccome posseggono una pompa di benzina, lo hanno affidato ai dipendenti che lavorano lì. Questi sbadati lo hanno fatto allontanare troppo, e Claus percorrendo km (visto che la pompa dista molti metri dall’abitazione), è riuscito ad arrivare a casa.

Per fortuna non è stato investito, e non è successo nulla di grave al piccolo pelosetto. Abbiamo chiamato i proprietari che a loro volta hanno chiamato i ragazzi, e se lo sono venuti a prendere.

Gliel’ho raccomandato, dicendo loro di fare più attenzione.

Spero che questo inconveniente sia nato da una distrazione non voluta, e non si ripeta più entro la rincasata dei “padroni”.

…La cosa sbalorditiva di questa vicenda è che il Claus, (da solo) ha riconosciuto la strada, è tornato a casa, ed è stato tutta la notte davanti al portone a lamentarsi cercando di richiamare l’attenzione di qualcuno.

Credetemi, la via non è per niente facile e sicura. E’ stato un miracolo che abbia percorso tanta strada per arrivare dai suoi cari sano e salvo.

Il figlio dei proprietari meravigliato dall’accaduto, mi ripeteva per telefono: ma come ha fatto???!!! non è abituato ad orientarsi da solo…

e poi dicono che gli animali sono solo “animali”…

buon fine di settimana a tutti 😀