Mi hanno regalato un pacco di pici, anzi 2 il prossimo studierò un altro condimento; i pici sono un formato di pasta tipico toscano, sono di semola di grano duro.
Rovistando nel mio freazer ho trovato un pacchetto di chiodini raccolti l’hanno scorso, avevo dei ceci cotti fatti con l’intenzione di fare la bellissima insalata-di-zucchine-e-ceci di Nadir, ma mi mancavano le zucchine 🙁 Avevo dei peperoni già cotti al forno e pensato un attimino ho messo insieme il sughetto per condire questa pasta che è strapiaciuta.
Ingredienti:
- Pici o altro formato di pasta
- funghi chiodini o altro
- peperoni cotti al forno
- ceci cotti
- aglio
- peperoncino
- pepe
- pelati o salsa
- olio buono
Tritate uno spicchio di aglio mettetelo in padella con dell’olio e del peperoncino secco o fresco, aggiungete i funghi e fateli cuocere per qualche minuto, aggiungete i peperoni tagliati a listarelle e i ceci, mettete qualche cucchiaio di pelati o salsa, aggiungete un paio di mestoli di brodo caldo, io ho usato quello di cottura dei ceci che avevo cotto con delle alghe wakame. Lasciate cuocere per circa 15/20 ‘, il sugo deve rimanere molto morbido, cuocete la pasta lasciandola al dente scolandola nel sughetto e portando a cottura. Servite mettendo un giro di olio a crudo e una spolverata di pepe nero macinato al momento.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Chicca, ti sono piaciuti i pici? Se vuoi te ne posso spedire qualche pacco! 😉
Da perfetta toscana..adoro i pici!! sono davvero buoni..
..non ho mai mangiato i pici 🙁 🙁 ….e quei due pacchettoni confezionati mi fanno venire una voglia….anche se la voglia vera me la fa venire la tua foto…che meraviglia!!!!!w la pasta!!!!
stupendi!!
che profumoooooooooooooooooooooooooooooo 🙂
Funghi (sono una “fungara”), Ceci, Peperoni… tutti ingredienti che mi piacciono molto.
Senti ma un consiglio su come cucinare le wakame??? A parte in minestre (io non amo tutto ciò che è zuppa, minestrone o simili)
Cri: e ci son proprio piaciuti i pici…..quando li voglio mi rivolgo a te allora 😛
Nello: a Salerno non credo che manchino i formati di pasta speciali 😉
Andrada: le wakame le puoi tranquillamente utilizzare aggiunte anche a delle verdure stufate o a risotti o nei sughi, insomma io le metto un po’ dappertutto 🙂
Che buoni Chicca! Devo procurarmeli anche io e provarli.
Andrada: io le wakame le uso nell’insalata mista dopo averle fatte rinvenire in poca acqua; per le verdure cotte o il brodo ne uso altre.
Chicca, i pici sono buonissimi e il tuo sugo ancora di più! Lo propongo subito a mia mamma per quando abbiamo tutta la famiglia a cena!
Chicca…che bel sughetto, me lo preparerò per… i bucatini…Pici, non ne ho ^^
I pici sono ottimi quando sono fatti a mano…e la ricetta è semplicissima!
La cucina tipica toscana ha diversi piatti veg*…dalla minestra di pane alla panzanella, dai pici all’aglione (o con le briciole) alla ribollita!
Ragazze questo sughetto è sicuramente ottimo con qualsiasi formato…..Gab io faccio spesso la pasta in casa ma non sono così brava da riuscire a fare i pici anche se sono solo semola e acqua ;-P io credo che ci voglia qualche attrezzo speciale! Si accettano suggerimente grazie 🙂
Ma per i pici io credo basti fare i “lombrichi” di pasta come da piccole!
Attendiamo riscontro però…
Dalla regia mi dicono “fatti a mano senza attrezzi, ovviamente non come quelli comprati, più corti e irregolari…e più boni”. (Sul “più boni” confermo anch’io)
E pure che la ricetta originale non prevede uova, ma che qualcuno almeno uno ce lo mette…quindi può convenire chiedere, se si trovano davvero fatti a mano pure al ristorante.
…hai perfettamente ragione chicca…infatti da domani perlustrerò tutta la mia zona da cima a fondo…..e li troverò!!!! eheheh
grazie Chiara, la prossima volta che faccio la pasta ci provo 😉 Nello datti da fare 😛
non vedo l’ora che sia un po’ piu’ fresco per fare i pici all’aglione o con il sugo finto.
qui da me ci sono i bigoli al torchio,ma sono assolutamente all’uovo.
qualcuno piu’ esperto di me ha provato ad usare ( ma soprattutto ha trovato ) il “no egg” da usare in sostituzione delle uova?
@ Chicca: confermo che i pici vengono fatti a mano e senza uova. Io non ci ho mai provato, ma qui li fanno in tante. Ti dico solo che ai bambini della scuola materna e del nido, quando giocano con il pongo o simili, le maestre dicono di “fare i pici”! 😀
Posso vedere di rimediare le dosi precise!
@ Micillo: il Noegg io l’ho ordinato in farmacia e in 24h è arrivato! Ti assicuro che se l’ho trovato qui si può trovare ovunque!
Da Toscanaccia doc anzi, da maremmana doc vi dico che x fare i pici o vengono tirati a mano sfregando un pezzettino di pasta piccola e lunga, oppure, come faccio io, utilizzando la “chitarra” che è un attrezzo in legno dove sono inserite dei fili in metallo che da una parte sono messi più fitti e sono adatti per fare gli spaghetti alla chitarra, mentre dal lato opposto, i fili sono messi più larghi in modo da far venire fuori dei super pici.
Appena ho un pò di tempo a disposizione li faccio così vi inserisco anche la fotina dell’attrezzino malefico! baci baci
Cri proverò sicuramente a farli a mano, vediamo cosa salta fuori 😛 Ho capito quall’è l’attrezzo di cui parli Lella……mica si può avere tutto però…..Lella forza voglio vedere i tuoi pici originali fatti con l’attrezzo 🙂
Micillo: per la pasta di questo tipo il noegg è inutile viene bene anche senza, come ti ha detto Cri lo puoi trovare in farmacia!
Mmmm! Nel mio lungo girovagare estivo mi sono ritrovata ad Acquapendente a mangiare i pici all’aglione. Boni! Boni! Boni! Sono più corti e irregolari, effettivamente, tipo strozzapreti. Ecco, adesso ho voglia di pasta al sugo e sono solo le nove e mezza… Ma come si fa?