L’altra sera eravamo in un centro commerciale e abbiamo visto le piadine nel banco frigo. A Sandro è venuta voglia di comprarle; Loira invece ha pensato “perchè non proviamo a farle?”. Ok, leggiamo gli ingredienti e facciamo questo tentativo!
Ingredienti (per 3 piadine piccole):
80 g di farina 00
20 g di farina di riso
20 g di olio evo
sale
acqua qb
Procedimento:
Ho setacciato e unito le 2 farine, ho aggiunto l’olio e il sale e ho mescolato bene aggiungendo acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza liquida. Ho scaldato bene una padellina antiaderente unta con olio e ho versato 1 mestolo di pastella. Ho fatto cuocere prima da un lato poi dall’altro, inizialmente con fiamma bassa, poi l’ho aumentata per rendere la piadina più croccante. Il ripieno può variare naturalmente a seconda dei gusti personali! Noi avevamo dei fagiolini bolliti, della rucola, della cipolla rossa e del pomodoro. Insomma, non sarà la “vera piadina romagnola”, ma non teme la concorrenza!!! 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
buonaaaaaaa…..
la farina di riso i scordo sempre di comprarla.. eppure compare un po’ ovunque!!!!!
vale veramente la pena di utilizzarla cosi spesso?
che particolarità ha??
buonissimo il ripieno con la cipolla e la rucoila…
secondo me si potrebbe fare anche con fagioli o pisellini e del “:-)
La farina di riso è molto usata in diversi piatti. Di preciso non so quali proprietà abbia, ma so di certo che viene usata spesso nella frittura xchè la rende croccante e molto più digeribile in quanto assorbe l’olio!
dall’aspetto la tua piadina non ha proprio nulla da invidiare a quella romagnola, e sono sicura anche per il sapore! una domanda però: quindi tu hai preparato una pastella liquida, non un impasto da stendere con il matterello? sicuramente una soluzione più veloce e pratica, credo proprio che la proverò presto! grazie, mp
Sì Maria Pia, ho fatto un impasto liquido. Non avendo idea di come si facesse una piadina, mi sono inventata questo procedimento! In effetti, ora che ci penso, mi pare di aver visto qualcuno fare delle piadine ed usare un impasto duro, tipo quello del pane…. Ma insomma, anche così non è niente male e soprattutto è molto veloce! L’unica accortezza è quella di farle cuocere a lungo per farle diventare croccanti!
Gnam gnam che buona!!!! Sai che mi hai dato una ideona per fare un piatto sfizioso con il pane carasau…..vado a impiastricciare!!!
sai barbara che mia mamma (sardissima come te) con il pane carasau fa una specie di lasagna intervallando i fogli di pane ammollati nel brodo caldo e uno strato di salsa di pomodoro…mi piace tantissimissimoooooo!
sicuramente conosci la “ricetta”… 😉
bella e buona!! complimenti 🙂
ciao!!!
be’ la piadina romagnola si fa con un impasto tipo quello del pane…anzi secondo me ricorda molto quello del pane arabo (o indiano?non ricordo…) che c’è qui su veganblog…
questa invece sembra una cosa che mi fa sempre mia nonna in calabria,che si chiama “pitta fritta” e si mangia col “mustu cuettu” ,o miele di fichi,che si ottiene facendo bollire i fichi scuri… se ne ho ancora a casa la faccio e fotografo :)…in versione salata si può mangiare coi peperoni friggitelli ovviamente fritti 🙂
Si, si chiama pane frattau, la versione non vegana prevede il brodo di pecora, l’uovo e il pecorino, mai riuscita mangiarlo!!! La versione vegana e molto più delicata e leggera, e assolutamente crelty free!!!
Complimenti Loira è davvero un idea originalissima questa creppiadina 🙂
La farina di riso hai detto bene da croccantezza è proprio per quello che si usa nella tempura!
buona la piadina!!! quando abitavo in romagna ne mangiavo a quintali…mi chiedo coma mai non mi si vedevano addosso…
mi sa che la proverò presto, anche perchè molte di quelle che si vendono hanno lo strutto!
infatti Rossana, uno dei motivi per cui abbiamo deciso di provare a farla in casa è proprio per gli ingredienti. più semplici di così…. 🙂
Grazie Chicca! Ieri sera mi è venuta l’ispirazione (dopo aver passato 1 h e 1/2 a far fotocopie in copisteria a pisa… la dura vita della lavoratrice-universitaria!)
Insomma: la farina di riso sono l’unica a non averla ancora provata…eppure ne ho un pacco in dispensa!!!
@barbara: sì è quello…ovviamente mi riferivo a quello veg 😉 !
Non sapevo che cucinare stasera, così ho provato la tua creppiadina. La consistenza è diversa da quella della piadina originale, ma è decisamente interessante: gustosa, veloce da preparare e da cuocere. Brava Loira!
@ Giorgia – Perchè non la posti la versione vegana del pane frattau, a me viene maluccio!!! Il consiglio di una mamma esperta sarebbe prezioso!!!
hey, ho provato anche io a farle ieri sera. mi avevi proprio fatto venire voglia! solo che non sono venute come le tue.. canzi, più stile “pizza fritta” di cui qualcuno ha già parlato. mi chiedo dove ho sbagliato?
scusate…. non per vantarmi ^______________________________________^
Ma io sono la maga delle piadine!!!! Hiihihihihihihihih ehhh si perchè mio figlio (quello schizzinosone) vive di quelle!!!
E un giorno si e l’altro…. PURE mi chiede di fargliele e le ho fatte giusto ieri sera… anke io ho iniziato favendo una pastella liquida… e devo dire che venivano cmq… solo non con lo stesso spessore! poi sono andata dove facevano le piadine romagnole e mi sono messa a sbirciare come le facevano… e così… ho imparato a farle… ^________^
L’impato deve essere tipo quello della pizza come qualcuno ha gia detto e la padella bella infuocata!!!
ciauuuuuuuuuuuu
P.S Scusate la modestia ^____^ hihihih
@ barbara: ho nella macchina fotografica un sacco di ricette da postare…quella del pane frattau dovrei farla…chiederò alla mamy! intanto ho una bella panadina da postare…mmmm….
come già ha detto qualcuno, la vera piadina ha un impasto “solido”, come quello del pane (ovviamente senza lievito), che poi va steso col matterello…ma questa è davvero una soluzione pratica e veloce, appena ho visto il procedimento mi sono stupita moltissimo, perchè è lo stesso che usavo anche io quando avevo voglia di qualcosa simil piadina 😀 a volte usavo questa specie di crespelle anche per farmi dei sofficini molto leggeri :)) sono molto buone cmq 🙂
Alessio, io le ho fatte cuocere a lungo, inizialmente con fiamma molto bassa, da un lato e dall’altro, poi ho alzato la fiamma per dare la croccantezza. Infatti, mentre le facevo, mi accorgevo che venivano troppo morbide, tipo omelette per intenderci, allora ho provato a cuocerle come ti ho detto e alla fine sono venute buone. 🙂
Bravissima… con gli ingredienti base a portata di mano..non ci ferma più nessuno!!!!!
🙂
Si fa di tutto e di più!!!
Sono daccordissima con Renata…
alla fine che ce ne importa come si fanno in realta???
SONO BUONE?
L’importante è quello!!! no?
^_^
grazie della risp loira, la prossima volta proverò a fare come dici tu. il problema è che qua non ci sono i fornelli a gas.. quindi quello può diventare un problema..
Deve essere ottima, non ho mai usato la farina di riso e voglio proprio provarla!
Vi allego il link della mia versione della piadina vegana che ho sperimentato proprio ieri sera: http://www.mostrilla.com/2009/09/02/piadina-vegan/
🙂
grazie mille a te!
avevo pensato di provare a fare la piadina al riso e avevo giusto bisogno di una ricetta collaudata