Salve a tutti i membri del forum, ai nuovi veg – chef.. per stasera ho preparato questo delizioso quanto facile dessert e devo dire che ha fatto parecchio furore!!! peccato ne avessi fatto solo una piccola porzione che abbiamo dovuto dividere in tre; però poco male vuol dire che è stata apprezzata.
Premetto che questa ricetta l’ho parzialmente rivisitata avendola vista in tv su una nota tv di cucina ed è di una delle chef probabilmente più in voga del momento!
Già di per se la ricetta era abbastanza veg ma con qualche modifica l’abbiamo veganizzata del tutto.
Ingredienti per 4 persone:
3 pesche grosse possibilmente biologiche e non trattate in quanto verranno utilizzate con la buccia
3 cucchiai di zucchero di canna demerario
succo di due limoni
scorzetta di limone
un cucchiaio di malto ( qui era previsto il miele e l’ho sostituito)
mezzo cucchiaino di cannella in polvere ( per chi non amasse la cannella si puo sotituire con del timo limonato fresco)
Procedimento:
Per prima cosa lavare accuratamente le pesce, fare una incisione a X e dividerla in 4 spicchi, in questo modo rimane solo il nocciolo al centro e gli spicchi si distaccano molto facilmente.
Tagliare a julienne qualche scorza di limone, mettere in una bacinella insieme al succo dei due limoni lo zucchero di canna, il malto, la cannella e sciogliere bene bene con la frusta fino ad avere una sorta di sciroppo. Immergere quindi le pesce e porre a marinare per almeno 4 ore ( più stanno piu si insaporiscono) e rigirarle di tanto in tanto. Le pesce rilasceranno il loro succo a contatto con l’acidità del limone e questo ci servirà poi per la cottura. Trascorso questo tempo mettere le pesche in una terrina adatta alla cottura in forno, filtrare il liquido rilasciato e pmettere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 15 20 minuti.
Note:
L’ho servite con due quenelle di yogurt greco autoprodotto: semplicemente yogurt bianco lasciato scolare per qualche ora in una tela di garza aromatizzato con un po di vaniglia e un cucchiaino di malto. Per una migliore tenuta conviene lasciare lo yogurt in freezer par almeno mezz’ora ed uscire solo al momento del servizio
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che piacere rientrare dopo un po’ di tempo e trovare un nuovo vegchef così giovane e così forte!
Oltre a stare in una terra ricca di sapori e colori (dove ho avuto la fortuna di passare l’infanzia) ho letto anche che puoi disporre dei prodotti del tuo orto!
sei proprio perfetto!
😉
Che bontà Giuseppe! E con lo yogurt ristretto è un tocco in più! Mi hai dato un’ottima idea!
@ mariagrazia… si ho la fortuna di vivere in un bellissimo posto peccato sia coperto dai pregiudizi dell’intera penisola e che quindi purtroppo non siamo solo un’isola ma uno stato a parte che purtroppo non riesce a sfruttare le cose belle che possiede
@ titti… si lo yogurt ristretto a me piace moltissimo.. prima compravo sempre quello greco della nota marca!! perchè le cose troppo liquide sinceramente nonmi sono mai particolarmente piaciute… io per esempio la besciamella comunque sia fatta non mi fa impazzire più di tanto!
🙂
Ottima idea… peccato che da noi le pesche siano già un miraggio…. Cmq Bravissimo… una vera golosità!
Un abbraccio 🙂
Ma che bravo Giuseppe! Ottime le pesche fatte così è molto bella anche l’idea dello yogurt “ristretto”..da provare! 🙂
Non ho mai amato particolarmente lo yogurt, soprattutto quello di soia, però questa idea mi piace parecchio. Anche delle pesche semplici servite con dello yogurt ristretto, mmh…
Ma che delizia! ne approfitto per darti il benvenuto visto che non l’avevo fatto prima!
@ grazie cri piacere di conoscerti!
Bellissime! Anche a me piace lo yogurt ristretto!