Stavolta quoto con piacere Niki, che a proposito della ricetta Rawolcuore alle rose aveva commentato incuriosita: “sembra un dolce”. E allora ho provato a tenere buoni gli ingredienti base, ma per ricavarne un dessert e questo è il risultato.Ingredienti:
1 pera decana
100 g di cavolfiore
1 alberello di broccoletto decorativo
3 datteri
30 g di uvette gialle e nere
curcuma qb
cannella qb
cacao qb
noci qb
pistacchi qb
1 cucchiaino di spirulina
30 g di zenzero candito
Ingredienti per i cuori:
40 g di bacche di goji
80 g di riso Hermes rosso crudo
2 cucchiai di sciroppo di agave
sale dell’Himalaya qbProcedimento:
Partiamo coi cuori, visto che vanno nell’essiccatore. Mettiamo in ammollo goji e riso Hermes, crudo, rosso, sottile e allungato. Sono dei chicchi veramente bellissimi. Dopo circa 3 ore scoliamo (l’acqua, colorata e insaporita dai goji, è semplicemente ottima anche come tisana), frulliamo tutto con aggiunta di sale e agave, modelliamo dei cuori con le formine dei biscotti direttamente sulla carta da forno disposta nei ripiani dell’essiccatore e lasciamo essiccare per almeno 1 notte. Una volta che i cuori saranno pronti procediamo con il resto della ricetta. Frulliamo quindi la pera con il cavolfiore ben sciacquato, i datteri e un po’ di zenzero candito, lasciamo il composto in un colino perchè la pera, manco a dirlo, è acquosissima e succosissima. Ovviamente non si butta via niente: ne risulta un succo di frutta delizioso che possiamo sorseggiare mentre impiattiamo e decoriamo. E, a questo punto, impiattiamo. Pigiamo bene il composto nel coppapasta e disponiamo attorno e sopra le uvette, lo zenzero candito e il broccoletto decorativo. Poi tritiamo noci, pistacchi e aggiungiamo la spirulina, che useremo per dare croccantezza e colore al piatto, con una bella granella verdina. Cospargiamo con abbondante cacao, curcuma e cannella, aggiungiamo i cuori, anche loro dolci e croccanti, e gustiamo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Chapeaux !!! 😯 😆
Nuova ricetta, nuovo quadro! ;-D
Devo assolutamente provare il riso rosso crudo 😉 😉 😉 !
Stellina le tue ricette sembrano arrivare da una dimensione futura!! 😀 Innovazione fantastica!!
in effetti la seconda immagine è molto astronautica spaziale futura
bless and love!
Sei un simpatico vulcano in eruzione… da cui fuori escono fantasia e originalità, sempre!
La base potrei anche prepararmela oggi… ho tutto eccetto datteri che sostituirò volentieri con prugne secche 😉 🙂
Che meraviglia che abbiate colto le ispirazioni “futuristiche”,. Pensate, per me invece era proprio il contrario: tornare al passato. Il confronto arricchisce sempre. Grazie Anime belle!
La base è fatta… oggi assaggio… 😉
Con le prugne chissà che gusto! Devo provare 🙂
Stellina bella… ora mi gusto lo sformato… 🙂
e buon pro ti faccia cara Niki!
@Stellina.
Il tuo sformatino era davvero delizioso… le prugne anziché frullare le ho sminuzzate a coltello…
Che dire… buonissimo! 🙂 🙂
Bene benissimo! Viva la frutta (e la verdura)