Pepparkakor o meglio per dirla all´inglese “ginger bread”. Il fatto che le tradizioni culinarie nordiche siano state assorbite dalla popolazione anglosassone e angloamericana dopo l´arrivo di Erik il rosso (re danese che conquistó la britannia) non é di certo una novitá (infondo la globalizzazione é sempre esistita). Qui le “pepparkakor” sono presenti sin dal 1300, proprio questo biscottino speziato ( da qui il nome italiano “Pan di spezie” e il francofono”pain d’épices”) fu preparato in onore del matrimonio tra il Re Magnus eriksson e Bianca di Namur. All´epoca questi biscottini veinivano preparati dalle monache di clausura e il Re Hans (quello che portó l´unione tra i popoli scandinavi) se lo fece prescrivere dal suo dottore contro il maluomore. Ultima di una lunga serie di curiositá é che l´astronauta Christer Fuglesang se le portó in missione nello spazio.
Ingredienti (per 150 biscotti):
300 g di zucchero
1/2 dl (50 ml) di sciroppo (va benissimo anche quello d´acero)
1 dl acqua
200 g di margarina
1 cucchiaio di buccia di arancia grattuggiata
2 cucchiai di cannella
1/2 cucchiaio di zenzero grattuggiato
1/2 cucchiaio di chiodi di garofano (pestati)
2 cucchiaini di cardamuma
2 cucchiaini di bicarbonato
1 kg di farina
Procedimento:
Iniziamo con prendere 300 g (3 dl) di zucchero in un pentolino, aggiungeteci 1 dl (100 g) d´acqua e mezzo decilitro (50 g) di sciroppo e lasciateli bollire tutti insieme fino a quando il composto risulterá omogeneo e caldo (non deve bollire o rischia di sapere di bruciato). Intanto mettete i 200 g di margarina in una ciotola capiente con 1 cucchiaio di buccia di arancia grattuggiata, 2 cucchiai di cannella, 1/2 cucchiaio di zenzero, 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano e infine 2 cucchiaini di cardamomo. Una volta che il vostro misto di zucchero sciroppo e acqua risulta caldo versatelo nella ciotola con la margarina e le spezie e iniziate a impastare il tutto finché la margarina si sará sciolta completamente. Ora aggiungete il bicarbonato (2 cucchiaini) a un kg di farina e impastate tutto quanto fino a quando non risulta una palla morbida e liscia. Ora prendete del celofan (pellicola trasparente) e appallolatecela dentro lasciando la palla riposare per una notte in frigorifero. Il giorno dopo potete tirarla fuori e iniziare a riamalgamare il tutto in maniera da farla “scaldare”. Ora vi tocca stenderla, la cosa migliore é di prendere un pugno di impasto alla volta e stenderlo fino a farlo risultare sottile (all´incirca 5 mm) divertitevi con gli stampini per biscotti e infornateli a forno 200-225° per 5-8 minuti. Attenti a controllarle sempre si bruciano molto facilmente! Una buona idea è di decorarle con la glassa colorata che può essere prodotta in casa come comprata in un supermercato.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi piace la nota storica di questa ricetta. E adoro i biscotti speziati, se riesco li faccio per queste festività 🙂
Che telepatia!! Proprio ieri sera ho comprato gli ingredienti per farli oggi!! ^^ Anch’io ho vissuto in Nord Europa per un po’ e ne ho mangiati a quintalate di questi! <3
bbuoniiii!! sono i miei biscotti preferiti insieme ai Speculoos (sono biscotti che fanno in Belgio, sempre con le spezie) Dopo essere tornata dalla Svezia ho provato a farle a casa, ma ho fatto un casino, questa volta ci riprovo con la tua ricetta, spero bene!!
Buonissimi.