Questa è una ricetta per chi ama i sapori delicati, il limone e la menta.
Ingredienti:
190 g di cavolfiore*
1 carota
1 manciata di noci di macadamia
2 cucchiai di lievito di birra in scaglie
1 cucchiaio di fecola di patate
succo di 1 limone
scorza grattugiata di mezzo limone
evo
menta essiccata
farina per polenta
*peso dopo cottura
Procedimento:
Cuocere a vapore il cavolfiore e la carota. Lasciarli raffreddare, tagliare la carota e marinare il tutto per qualche ora con il succo e la scorza del limone, poco olio e della menta secca sbriciolata.
Frullare separatamente le noci di macadamia e le verdure marinate. Trasferire in un recipiente fondo e amalgamare entrambi con il lievito e la fecola. Formare le pepite e passarle nella farina di mais. Far riposare le polpette in frigo per compattarle (un giorno oppure qualche pra).
Foderare una griglia (padella) di carta forno spennellata con olio. Scaldare le pepite finché risulteranno dorate, girandole con delicatezza.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che splendore! Mi piacciono un sacchissimo!!! Anch’io purpett posterò oggi!
Mhhhh interessante!!!!!!!! 😉
Favolose queste te le copio al più presto 🙂 Buon week tesoro!
Deliziose!!! hai centrato i miei gusti!!!
ciao scussami ma invece di farina per polenta posso usare un altra farina? grazie ^_^
ma sono bellissime!!!!!
ma che delizia!
Che bontà!!! e io che non stavo aprendo la pagina pensando che in quel modo dorate fossero fritte! buone!!!!!!
Ma che belle sembrano “industriali”! Bellissima e credo buonissima idea!
Wow!! Il limone nelle polpette ci deve stare proprio bene…
Complimenti per queste piccole delizie 😀 !!
eh… ‘sto genio di ragazza!!! :*
Che ricetta originale!!! Appena compro il cavolfiore la provo 🙂
Ohhhh! Maraviglia delle Maraviglie! La foto fa troppo voglissima! Tradurre tradurre tradurre… vado subito a tradurre! Questa ricettuzza starà benissimo nei nostri piatti e sul VW! E’ proprio di stagione, golosa e bella!!! Sei sempre più brava! Sicuramente é colpa del segno zodiacale!!! 😆 😉
ma quale segno zodiacale è questo sito che fa st’effetto……..!
Hai ragione Giuseppe: stavo cercando di brillare di luce riflessa… 😆 Ma prendendo seriamente quello che dici devo ammettere che, in prima persona, ho notato dei grandi miglioramenti in cucina da quando seguo VB. Guardare le ricette degli altri e leggere i commenti, sperimentare, e seguire i suggerimenti sono cose che fanno imparare e progredire moltissimo! 🙂
Altro che i Nuggets di Pollo…ehehe… ci assomigliano…!!! Complimenti Questa è da Inchino….Kiz
Pizza io sono diventato veg dopo che ho scoperto questo sito. Anche io come molti pensavano che i vegetariani mangiassero insalata dalla sera alla mattina! Poi la parola vegan pensavo fosse qualche cosa che andasse sulla luna!
Io lo sapevo che non mangiavano solo insalata… le mie prime bistecche di soia le ho mangiate verso i 20-21 anni… quindi quasi venti anni fa… ma sono diventata veg neanche due anni fa grazie ai cuginastri in vacanza da noi… diciamo che con noi hanno sfondato una porta aperta. Abbiamo sempre mangiato tofu&Co mio marito ed io, da quando ci conosciamo (dieci anni), ma non avevamo una sensibilità etica, usavamo già ingredienti vegan (come anche la panna di soia al posto della crudele) ma non avevamo idee culinarie in continuazione come da quando frequentiamo VB, il fatto di pubblicare le ricette ci spinge anche a cercare di fare sempre meglio. Noi partiamo dall’idea che i piatti di base bisogna farli super-bene: una pasta aglio olio e peperoncino può essere una schifezza se fatta con cattivi prodotti e sublime se fatta con alimenti bio scelti con cura, non é una banalità, ma una ricetta come questa per es. nella sua semplicità é innovante, diversa, divertente, facile (spero) ma piena di gusti e profumi. Mai da sola avrei pensato di farla, penso che ci si spinga a vicenda e in automatico si migliora grazie agli altri!!! 🙂
Dunque io il primo hamburger di soia lo mangiai a 14 anni ma all’epoca avevo problemi di disturbi alimentari quindi l’etica non c entrava nulla.. poi a settembre spulciando le ricette di gelati alternativi trovai questo sito e mi appassionai. Poi vidi il film earthlings e da li l’evoluzione… grazie a tutti……
Mirko: le ho viste e poi te le commento 😉 W i supplì
Gemma: 🙂
Chicca: sono molto delicate, hai visto stavolta niente peperoncino! 🙂
Felicia: sono contenta che siano di tuo gusto 😉
Amelie, Cri: 🙂
Giuseppe: hehe io non friggo mai o carta forno o forno. In realtà nemmeno le cuocio ma solo le scaldo. Non mi piace cuocere cibo già cotto di suo. Mi sembra privare gli alimenti delle loro proprietà.
Tine: no, niente industria! Nein nein 😉
Giulia: grazie 😉
Nicole: 🙂 ormai devo salutare sia la Pipina sia la gattina!
Barbara: eh sì poi mi vado a guardare Vw! Beh, il segno zodiacale non c’entrera pure niente ma noi bilancini (io, te e Sauro) abbiamo una marcia in più 😆
Flavia: sì ma questi sono i fratelli buoni 😉
Barbara, Giuseppe: quanto alla scelta vegan io credo (parlo per me) di una scelta etica. Deve essere solo questo. E’ vero ci sono persone che lo fanno per ragioni di salute ma anche per moda e quest’ultima cosa mi scoccia un po’.
Penso che qualsiasi persona con un minimo di sensibilità si chieda (o si sia chiesta) nella vita: “Che cosa sto facendo, sto mangiando un essere vivente come me?”. E’ ovvio che in tanti magari se lo chiedono ma per pura abitudine (è solo per questo secondo me che si mangia la carne) non abbandonano la vecchia alimentazione. Poi deve esserci una scintilla che fa scattare qualcosa in noi. Nel mio caso vedere spaccata in una macelleria la testa di un abbacchio e pensare: “pesa quanto il mio gatto!”.
La scelta vegan è stata successiva al diventare vegetariana e frutto dell’informazione.
Torniamo al buon cibo. Concordo con Barbara, gli ingredienti devono essere buoni, anche quelli usati per le ricette più semplici. Sugli alimenti non si risparmia.
VEGANI MANGIATE INSALATA E SIATE FIERI DI FARLO! Non demonizzatela. Io mangerei solo quella, non ne posso fare a meno. 😉 Capisco che mangiarsi l’insalata nell’immaginario collettivo equivalga allo stereotipo del vegetariano triste però… Ricordatevi che un’insalatona può essere un pasto completo e decisamente saziante. 🙂
E ora dopo il panegirico vi saluto 🙂
Ben detto Andrada, infatti quando sono in ferie quello che mi manca di più é proprio l’insalata, questa volta abbiamo avuto fortuna: da un mese nel paese dove siamo ha aperto un bar dove ti componi le insalate come vuoi. Hanno una vetrina con tutti gli ingredienti da scegliere nelle vaschette in acciaio, come i gelati, ci abbiamo pranzato tutta la settimana, e per cena prendevamo l’insalata da asporto che tenevamo nel frigo dell’albergo. Ci ha salvato la vacanza! Insalate e verdure per me sono alla base, non sono in discussione, é con gli altri ingredienti che “gioco” alla cucina di Barbie 😆
Certo che l’etica é alla base di una presa di coscienza vegana, purtroppo con la superficialità dilagante é difficile, ma non impossibile, sarà un lavoro capillare di informazione, ma credo che sempre più persone se ne accorgeranno… bisogna avere pazienza, ma per quando saremo anziani noi vedrai quanti veg ci saranno: sempre di più! 🙂
che brava!! devono essere deliziose!!
Barbara, l’insalata con gli ingredienti da scegliere e mixare così l’ho vista solo in Svizzera. Comunque, fortunatamente mi è capitato quasi sempre di trovarla bella fresca. Mi piace l’idea della cucina di Barbie, bambola con cui però non ho mai giocato perché non le ho mai amate le pupazze 😆
Sicuramente tra un bel po’ di anni i vegani saranno di più, su questo non ci sono dubbi 😉
Momo: grazie
favolose..adoro il cavolo..sono da provare quanto prima..complimenti
Andrada’s food mi piace sempre molto:)
Personalmente devo dire che la varietà di cibo che sperimento ed assaporo da quando sono vegana non è paragonabile a quando ero vegetariana, che sembra una grande passo, ma alla fine non è molto diverso dal mangiar carne.Lo sfruttamento degli animali per il latte è vergognoso quanto quello per la loro carne.Sempre di torture si parla.Io vent’anni fa entrai in un macello e son immagini che non dimenticherò, così come quelle della vivisezione che ancora, dopo anni accompagnano i miei incubi notturni.
Di sicuro, credo che il vegan, diventerà sempre piu predominante, basti pensare alle intolleranze alimentari sempre più in aumento, ma la consapevolezza è qualcosa che si acquisisce sviluppando un senso di riconoscimento verso la vita mentre il buon senso ha ceduto il passo alla pigrizia e all’abitudine di non aver più abbastanza coraggio da pensare con la propria testa.La stessa medicina allopatica è vista come una religione e i medici sono intoccabili, protetti dalle multinazionali farmaceutiche che tutto hanno a cuore, ma non di certo la salute dell’uomo.Un uomo sano non arrichisce le casse dello stato, uno malato, fa guadagnare.
Ma sono bellissime, Andradina !!!
(Comunque, oggi tutti purpett’… 😉 )
io non mi lamento affatto dell’abbondanza di purpett del blog!
Sono una vera delizia! Ogni tua ricetta è un magnifico spunto!
Ah beh…i tuoi cubottoli di cavolo sono come sempre una garanzia 😀 un piatto bellissimo, semplice e ricercato allo stesso tempo, raffinato e SQUISITOOOO!!!
Ballerinavegana: grazie
RicamatriceDiOnde: thanx Michelle, condivido pienamente quanto scrivi sui medici che sono quasi santoni e la speculazione farmaceutica.
Elettra: come dici tu: purpett’ purpett’! 😉
Ambrosia: hai proprio ragione!
Titti: gentilissima, bacio all’Impelatore 😀
Mauschen: grazie fatina crudista 😉
Per sarah: non vedo qui il tuo commento, però ti rispondo lo stesso: npuoi usare qualsiasi altra farina o anche pangrattato casalingo (ancora meglio), ovviamente in questo caso la ricetta sarebbe con glutine.
mmmmm!! Sembrano molto delicate…e compliementi per l’aspetto invitante!!!
Six: grazie!
Sembrano pepite d’oro. Da provare. Brava. 😉
Grazie Andrada gentilissima :-))
Ero certa di aver commentato questa bontà, comunque oggi ho comprato il cavolfiore, spero di cimentarmi presto 🙂
Mi piace tanto perchè semplice,sana ( come tutte le tue ricette ) e buonaaaa 😛
Mimi: grazie, le ricette semplice e leggere sono gustose. Fritti e affini non servono!