Da quando sono diventata vegana il complimento migliore me lo ha fatto mio figlio di 16 anni (vegetariano), quando dopo aver mangiato questa pasta mi ha detto “a ma’ mi sa tanto che se vai avanti così diventerò presto anch’io vegano” gli ho risposto solo con un sorriso, ma dentro di me mi sono detta “magari”!!!!!
Ingredienti (per 3 persone):
350 g di pennette
1 cipolla media
80 g di pistacchi non salati e né tostati (di cui 10 g tritati grossolanamente)
100 g di panna di soia
50 ml di olio evo
sale
Procedimento:
Tritare la cipolla e soffriggerla con l’olio in una padella grande, si aggiunge 1 pizzico di sale e si mescola delicatamente; nel frattempo avremo messo su l’acqua per la pasta e dopo averla salata si saranno messe a cuocere le pennette. Si prepara poi una salsina con 70 g di pistacchi tritati molto finemente tipo farina e la panna con l’aggiunta di 1 pizzico di sale. Si mescola bene e poi questa salsina verrà aggiunta al soffritto di cipolla. Si scola la pasta al dente (non troppo deve rimanere un po’ umida) si mescola bene in padella con il composto, e si serve nei piatti dove prima sopra ci si sarà messa una spolverata di pistacchi (rimasti) tritati grossolanamente e poi… mamma mia la prossima volta ne faccio un po’ di più!!!!!!!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
stella, davvero hai un figlio di 16 anni vegetariano?? anche io ho una figlia di 16 anni, che dall’età di 12 anni esprime la sua voglia di essere veg. naturalmente io l’ho sempre incoraggiata, dandole linee guida da seguire per coprire i suoi fabbisogni, e mettendomi a disposizione per chiarimenti e dubbi. all’inizio, tutto procedette per il meglio: cominciò a seguire un alimentazione vegetariana seguita da me e dal medico di famiglia, fino all’età di 14 anni. poi, ci comunicò la sua volontà di passare ad un’alimentazione vegana, con mia somma gioia! purtroppo, da lì cominciarono i problemi. tornò dopo due mesi da un viaggio studio in francia che pesava 18 chili in meno. scheletrica. non voleva più toccare cibo, di nessun tipo, per paura di poter essere contaminata da prodotti animali nascosti…per mesi è campata di due finocchi sconditi e crudi al giorno. le è stata diagnosticata l’anoressia nervosa, e alla soglia dei 30 chili per 1.67 di altezza, non abbiamo potuto far altro che ricoverarla in un centro riabilitazionale per disturbi alimentari. lì, dopo un primo periodo di flebo, le hanno fornito un menù ingrassante da seguire scrupolosamente: ovviamente carne pesce e latticini occupano una fetta consistente. adesso, dopo due anni di strazio e ospedali, è riuscita a raggiungere i 44 chili, e lotta con tutta se stessa per raggiungere almeno i 50 e riuscire a riavere un ciclo mestruale. vuole uscire dall’incubo, ma spesso mi chiede se sia possibile per lei ritentare col veganismo…non so mai che risponderle. per me è un mezzo inferno doverle cucinare pollo e pesce, stringo i denti solo perchè secondo i medici è indispensabile per lei avere fonti nobili di proteine in questo momento.
tu con tuo figlio hai mai avuto problemi per quanto riguarda la salute? hai qualche consiglio da darmi? credi potrebbe essere il caso ritentare?
e complimenti, sia per il figliuolo vegetariano, sia per il piatto cucinato.^_-!
Grazie manuel, mio figlio e nato veg per sua fortuna, (magari mia madre avesse fatto la stessa cosa con me avrei dovuto lottare di meno, vabbè acqua passata!!) però devo dire che è da quando sono diventata vegana che la mia cucina è più varia e colorata…con questa alimentazione ho scoperto tantissime cose e sapori interessanti sia dal punto di vista del gusto che della salute, mi considero fortunatissima. Un salutone
Ciao Violetta non solo credo che tu dovresti soddisfare i bisogni etici di tua figlia ma dico DEVI ASSOLUTAMENTE , mi posso permettere di dirti questo perchè nel campo ho molta esperienza….prima personale, perchè ero poco più di una ragazzina che decisi di diventare veg si parla di oramai 33 anni fa, tutta la società mi diceva che dovevo mangiare carne a rischio della mia vita…naturalmente non mi piegai non solo non mangiavo carne ma neppure pesce, ne affettati e diventai 39 chili, mi si chiuse lo stomaco un po’ per lo schifo e un po’ per la rabbia,ma avrei preferito morire piuttosto di andare contro ai miei sentimenti. La cosa si sblocco dopo un 1 anno mi capitò una rivista con un articolo del famoso Umberto Veronesi era vegetariano pure lui e anzi lo consigliava pure per una migliore salute.Girai per un po’ di tempo con quel giornale sotto il braccio e lo facevo vedere a chiunque mi rompeva le scatole…la cosa mi fece sentire forte e sempre più sicura di me , piano piano ritornai a mangiare di più tornando al mio peso naturale… mia madre però non mi ha mai fatto violenza ed anche se con un po’ di pazienza da parte mia per spiegargli le cose, mi ha sempre rispettato. Risultato sono rimasta veg da sempre, ho partorito con valori di ferro superiore alla media, mio figlio è nato vegetariano ed è in perfettissima forma, frequenta la terza liceo scientifico con ottimi risultati senza dover studiare esageratamente, frequenta due palestre, difficilmente prende l’influenza… carissima hai una figlia eccezionale con un unico difetto, se poi si può considerare tale e cioè quello di essere stata troppo matura precocemente nei sentimenti e nell’anima e, non ti offendere per carità, e di non aver avuto il supporto sia famigliare che scientifico all’altezza della situazione. Questo non è la sede migliore, scrivimi privatamente ti risponderò con molta felicità…tanti auguroni dal profondo del cuore
[…] Pennette ai Pistacchi – Vegan Blog […]
violetta, dispiace anche a me sentire quel che è capitato a tua figlia.
spero che con un po’ di volontà e senno di poi tua figlia riesca a tornare ad avere il sorriso sulle labbra e ad essere vegana nuovamente.
auguro buona fortuna a tutte e due 😉
Sono davvero dispiaciuta per la figlia di violetta, speriamo si rimetta presto in forze, è sicuramente una ragazza iper-sensibile, appena starà meglio sarà capace di sfruttare al meglio le sue potenzialità. Io ora ho 46 anni e sono diventata vegetariana a 17-18 anni, i miei all’inizio erano preoccupati (poi anche mia madre lo è diventata), idem il medico di famiglia e qualche professore del liceo. Poi hanno visto che in realtà mangiavo meglio di prima, che ero sana, non ero anemica, sono dimagrita un po’ rispetto a prima ma prima avevo 5-6 kg di troppo…Il peso si è stabilizzato e peso sempre uguale da allora (52 kg x 1,67 m). Iin realtà i miei amici si stupiscono che io non ingrassi davanti alle cofane di pasta che butto giù. Suppongo siano i grassi, praticamente uso solo olio extravergine d’oliva, insomma non mi abboffo di lipidi.
Chissà se la figlia di violetta non possa evitare di mangiare quella roba piuttosto che di cibi più gustosi e nutrienti come pasta, riso, legumi, frutta secca… chissà, mi rendo conto che è difficile prendersi queste responsabilità.
in bocca al lupo, facci sapere
mah.. non capisco, se la ragazza non si sente di mangiare alimenti animali, perchè forzarla? e non darle invece dei legumi che per quello che so sono ben più ricchi di proteine?
quasi come se non esistessero persone vegetariane in buona salute, boh non capisco i medici,
sulle pennette ai pistacchi sono buonissime,metterei anche delle fettine di mela,
Secondo il mio modestissimo parere, non è dipeso dalla dieta vegana ma dai soliti e purtroppo sempre più frequenti motivi che scatenano l’anoressia.
Auguro alla figlioletta di Violetta di guarire perfettamente e poi chissà…………magari potrà tornare ad una dieta vegan.
Kiss kiss