A Roma una pietanza “ignorante” indica una pietanza dal sapore molto rustico. In queso caso anche la stesura della pasta si è rivelata particolarmente “ignorante” e invec dei maltagliati ecco qui i… peggiotagliati.
Ingredienti per la pasta (per 4 persone):
60 g di farina di grano saraceno
120 g di farina di orzo
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaio di farina di spinaci (facoltativa)
1 cucchiaio di lecitina di soya
1 cucchiaino di amido di mais
100 ml di acqua (ma dipende da quanta ne richiede l’impasto)
Ingredienti per il condimento
1 melanzana media
1 bistecchina di lupino
1/4 di cipolla rossa (sostituibile con aglio se si preferisce)
1 ciuffo di basilico
1 pomodoro secco
1 filo di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco aromatico (se non volete usare il vino usate del tè verde o anche solo dell’acqua)
peperoncino (facoltativo)
Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti per la pasta, lasciando da parte circa la metà della farina d’orzo indicata. Vi servirà per regolare la densità della pasta. Lasciar riposare per 1/2 oretta e poi cercare di stenderla. Questo procedimento risulta piuttosto difficile perché appunto si tratta di una pasta piuttosto ignorante 🙂 Se anche voi non riuscite a tirare la sfoglia fate delle sfogliette piccole che si romperanno a loro piacere… avrete così dei peggiotagliati! 🙂 Tagliate a cubettini la melanzana, a fettine la cipolla, sbriciolate la bistecchina di lupino e fate rosolare senza olio in una padella antiaderente. Quando sono tostatine aggiungere il 1/2 bicchiere di vino a fiamma alta. Quando il vino evapora spegnete e aggiungete il peperoncino e il basilico tritato o a pezzetti, come preferite. Ora unite i peggiotagliati e il loro condimento facendo mantecare per 2 minuti condendo con 1 filo di olio a crudo. Buon appetito 🙂
Il punto:
Non so se ho sbagliato io qualcosa nelle dosi dell’impasto, ma è davvero impossibile stenderlo anche aiutandosi con la macchina per la pasta: la sfoglia rimane granulosa e si spezzetta. Non è bellissima da vedere e forse non va bene per una cena elegante, ma il sapore ripaga la parte sottratta all’occhio 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Hahahahahaha 😀 il titolo è bellissimo 😛 e sicuramente il gusto non sarà da meno!! Per quanto riguarda l’aspetto non sono così brutti come dici, anzi!! Fidati che noi abbiamo fatto anche di peggio 😎
Che forza questa ricetta! 😀 Il titolo é proprio divertente 😉
Scommetto che é buonissima cosí, rustica, la pasta che hai preparato… bella saporita ed energetica 🙂 !!!
Ma che buoniiii!!!! Farina di spinaci????? Mai provata!!! Cercherò di scovarla da qualche parte!!! Smack 😀
Ho giusto in dispensa la farina di spinaci…. mi tentano questi peggiotagliati….
Per Ametista: io l’ho acquistata sul sito tibiona 😉
Bravaaaaa
Come ti capisco, Fatazucchina!! Fare la pasta senza glutine è un’impresa apocalittica 😀 Avevo pubblicato dei ravioli fatti con questi ingredienti: 150 g di farina di grano saraceno, 80 g di farina di miglio,70 g di farina di mandorle, 2 cucchiai di amido di riso, 125 g di acqua, 2 cucchiai di vino bianco (facoltativo)
sale. Ma ora vorrei provare la tua variante!! 😀 Secondo me è anche questione di tempo meteo…se per esempio devo fare dolci lievitati o peggio pizza senza glutine dev’essere una giornata di sole, altrimenti non lievita niente 😀 Dai non scoraggiarti, e poi come dici tu il sapore è ciò che conta!!
devo assolutamente rifare la pasta fatta in casa mi hai messo una gola!!!
Terri, vado difilato a vedere i tuoi ravioli … 😆 !!!
Melanzane mon amour! Ha un aspetto ottimo proprio per la sua frugalità, sembra così genuino e invitante e sono sicura che abbia anche un sapore a dir poco fantastico 😀
Il titolo è stupendo ed il sapore con questo mix di farine deve esser proprio rustico 😉 ora che stagione li vedo con dei bei pomodori freschi 😉
@Terri rifaccio i tuoi ravioli appena posso spignattare un po’… non potr mangiare il grano (nel mio caso proprio il grano, non il glutine) obbliga a voli di fantasia che poi si rivelano anche molto soddisfacenti! 🙂
Quanto al meteo hai ragione: ieri le farine bevevano acqua, ne ho messa quasi il doppio di altre volte.
@Giopepi hai ragionnissima con popmodorini freschi (anche crudi) capperi e olive sarebbero stati buonissimi
Come ti capisco!! Io invece proprio il glutine non lo posso mangiare, anche se non sono celiaca. Potresti provare con la farina di avena 😀
Ah, scusa, dimenticavo anche la farina di lupini o ceci o lenticchie per legare (oltre ad amido di riso, o mais, o, se puoi, fecola di patate, che da morbidezza all’impasto) 😀 😀
@Terri: farò tesoro dei tutoi consigli… la fecola di patate sarebbe meglio per me non usarla … ma qualche volta…Il grano invece no, quello proprio non devo. Pensa che solo smettendo di mangiarlo ho perso 12 kili in 5 mesi. senza diete o altro… e che dire di quanto mi sento meglio?
Wow, caspita che successo!! Eh, anch’io non posso proprio la fecola di patate. Mi è venuto in mente, ma puoi il kamut o (scusa l’ignorabza!! 😳 ) il farro?