Non avevo mai provato le lenticchie rosse e ho scoperto che diventano di un bel giallo zafferano quando sono cotte e che hanno il sapore dei purè più cremosi. Questo patè ricorda quello appena pubblicato da Satya Yuga, l’abbiamo fatto lo stesso giorno (si vede che la primavera stimola la voglia di giallo!) ma con ingredienti diversi, quindi posto anche la mia versione anche perchè mi mette allegria la foto 🙂
Ingredienti
1 bicchiere pieno di lenticchie rosse secche
qualche seme di finocchio
Maionese Vegan
Aceto di mele
Dado vegetale
Pinoli
Cipolla bianca
Preparazione
Ho tenuto ammollo le lenticchie per una notte (ma potete lasciarle anche meno, o anche per niente!).
Le ho cotte per mezz’oretta coperte di acqua e con un dado vegetale (fatto in casa) e con i semini di finocchio (rende i legumi piu’ digeribili)
Ho fatto un soffritto con olio evo e 1/4 di cipolla bianca, poi ci ho aggiunto un manciata di pinoli già tritati (li adoro) per qualche minuto.
Pronte le lenticchie vanno scolate e quando sono fredde vanno schiacciate (o messe nel robot da cucina) insieme a un bel cucchiaione di maionese e a un cucchiaio di aceto di mele. Non chiedetemi perchè, ma ho visto la maionese in frigo e ho pensato che ci sarebbe stata benissimo e l’aceto ormai lo uso sempre quando faccio i legumi in polpetta, quindi l’ho aggiunto anche qui.
Ho aggiunto i pinoli e le cipolle soffritte, e ho continuato a schiacciare.
La consistenza è quella di un purè di quelli morbidi e cremosi, però l’ho spalmata sul pane (di segale) e da li non scivola, quindi è anche bella densa al punto giusto.
Veramente buona, mi sa che diventerà uno dei miei patè preferito per la primavera! L’inverno l’ho superato senza nemmeno l’ombra di un raffreddore, senza un colpo di tosse, senza uno starnuto. Devo ringraziare i cavoli credo, e l’aver ridotto lo zucchero e le farine di molto.
Tra l’altro sto leggendo moltissimi libri sulle proprietà nutritive dei cibi vegetali ed è veramente incredibile vedere quanto facciano bene e come interagiscano tra di loro in maniere cosi complesse per assicurarci salute. Ormai ho quasi venerazione per il cibo vegetale…
W l’inizio della primavera, la natura e la sua anima animale
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bella ricettuzzola!
Babi semplicemente splendido!!!!
Splendido anche il tuo micio e..posso chiederti che libro stai leggendo? Sai, io leggo tutto quello che trovo di valido al riguardo e un libro sulle proprietá dei singoli cibi ovviamente sembra interessantissimo!
Bacionissimi a te e al quadrupede stupendo, splendida anima animale. Ma ci vedo male io o ci sono dei fiori????
qua prima di vedere un fiore passeranno ancora molti mesi, dirti che mi esce un sospirone é poco 😀
buone le lenticchie rosse! la prossima volta provo anch’io a farle tipo patè, dev’essere squisito! e che bel gattone 🙂
🙂 Evviva le lenticchie… Lenticchie for ever!!!! 😛
Grazie
@MAUSCHEN: Sì, sono fiori appena sbocciati dietro casa, ho messo apposta quella foto. Per i libri, sono tutti in inglese ma ti dico i titoli:
Plant Based Nutrition and Health di S. Walsh
The China Study di C. Campbell
Becoming Vegan di B. Davis e M. Vesanto
ma che BONTA’! anch’io ormai trascorro gli inverni flu-free e non credo sia un caso: ottima osservazione Babi (e ottimissimo piatto!).
Tra l’altro ieri per la prima volta ho fatto anch’io la maionese vegan (prima di ieri la schifavo!) con la lecitina per addensare prima e mettere un terzo dell’olio richiesto! E’ venuta uno spettacolo, l’ho usata anche in versione “tonnè” (con capperi e alga kombu) e ho ingannato gli astanti senza colpo ferire, incredibile!
Grazie veganblog di esistere! (Scusa Babi se mi sono intrufolata nella tua ricetta per queste considerazioni fuori luogo… ;))
@ Clotilde: aggiungi la ricetta della mayo !!
volentieri, la scrivo qua però e mi riprometto di postarla prossimamente perchè non ho foto e non ne è sopravvissuto manco un goccio 🙂
– 100 ml di latte di soia non aromatizzato
– 100 ml di olio di semi (io ho usato quello di cereali e frutti)
– 2,5 cucchiaini di lecitina di soia
– 1 cucchiaino di senape delicata
– 1 cucchiaino di succo di limone
semplice, si frulla tutto assieme aggiungendo l’olio pian piano fino a che non monta
per la versione tonnè basta aggiungere una manciatina di capperi ed un pezzettino di alga kombu ammollata per 10 minuti.
a prova di onnivoro 😉
dev’essere buonissima anche la tua versione…e quella foto elicoidale poi ispira davvero!! carinissima la micia (non so se è -o ma mi sa di -a!) accuattata..spero non in attesa di qualche uccellino..i miei ora iniziano a farmi disperare..iniziano già con le prime prede primaverili!!
senti, ma come mai l’aceto?
@RUMOURFREE Come ho scritto, in pratica ho imparato a fare i burger di lenticchie (marroni) usando un cucchiaio di aceto di mele. Dato che gli ha dato un sapore buono, che non so descrivere, ormai lo uso sempre quando cucino le lenticchie e l’ho aggiunto anche qui. Probabilmente gli dà un tocco di acidità che toglie un pò il dolciastro della lenticchia ma non so!
@ CLOTILDE M’ispira molto la maionese fatta cosi. La devo provare.. Grazie.
adoro le lenticchie rosse! le ho mangiate pochi giorni fa 🙂 bella ricetta!
Babi anch’io ho una venerazione per il cibo vegetale sai…
Credo che tu abbia ragione quando dici che i cavoli proteggono la salute, perchè anche noi ne abbiamo mangiato per tutto l’inverno, crudi e cotti, e non abbiamo avuto neanche un raffredore.
Buona la tua ricetta, grazie!
babi sei semplicemente fantastica!!!
anche io amo i colori accesi e il giallo lo adoro!!! questo patè di lenticchie mi piace molto, e non l’ho mai fatto come il tuo.
Terrò presente la tua versione….
wow che bel miciotto e che bei fiorellini!!! 😀
W LA PRIMAVERA!!!!
Che bello primaverile questo post !!! 🙂
Questo patè mi ispira molto, mi piacciono un sacco le lenticchie rosse, mi stuzzica l’idea della maionese 🙂 Come dice Nello viva la primavera