Come vi ho già raccontato il venerdì sera per me e Teo è la serata della trasgressione……………..
Effettivamente si accontenta di poco come trasgressione: patatine, birra e würstel vegetali (lui preferirebbe altro) ma su questo non transigo e se quando è fuori casa mangia sicuramente un sacco di porcherie in casa mangia quello che prepara la mamma 🙂 Non è facile gestire un ragazzo di diciasette anni cresciuto da onnivoro e di conseguenza se non voglio fare la guerra tutti i giorni cerco nelle piccole cose che a lui piacciono un sacco di accontentarlo anche se non sono salutari lo stesso, tipo appunto queste belle patatine fritte! Ma una volta alla settimana credo si possa sopportare senza tanti sensi di colpa visto che se le sbafa anche mamma e si beve pure la birra 🙂
Anche se credo non ci sia molto da spiegare vi dico come le preparo: prendo le mie belle patatozze le sbuccio e le taglio a fette sempre usando il pelapatate che le fa sottilissime come quelle che si comprano, le lascio a bagno in acqua fredda almeno per un ora così perdono l’amido, le risciacquo e le asciugo nella centrigufa dell’insalata, metto a scaldare abbondande olio d’oliva, le patatine devono poter galleggiare comodamente nell’olio, per vedere la temperatura dell’olio metto una fettina di patata se sfrigola bene vuol dire che l’olio è a temperatura. Io ho una pentola alta con il cestello, metto quindi le patatine nel cestello e immergo, devono diventare belle dorate e croccantose, le lascio scolare bene le verso in un ampio contenitore e le insaporisco con il mio sale-aromatico facendole saltare bene per insaporire uniformemente!
Avrei dovuto fotografarvi Teo sul divano che mangiava pure il wurtel con le mani, la bottiglia della birra vicino………..quando si si mette è un cavernicolo animaloso 🙂 Buona patata a tutti 😉
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi adotti part-time?
Anche a me!!!!!!!!!!!
Certo che vi adotto 🙂 Ciao tesorucci
che figlio fortunato! naturalmente non solo per quello che gli cucini!
un abbraccio affettuoso!
goduria massima!
La birra contiene chiara d’uovo sappilo 😐
(tranne quella artigianale)
Ma che figatissima!!!!!
Io e mio marito quando vogliamo fare la serata “porca” (vi assicuro che non si tratta di serate a luci rosse!!!) ci facciamo dei mega hamburger (veg io e lui no purtroppo!) con tanto di ketcup + mayo + megabirrozza e la prox volta ci aggiungerò anche le tue patatozze!!!
Evviva le seratone trasgressive !!!!!
Ma stà cosa era già stata detta un po’ di tempo fa, e ho guardato attentamente parecchie etichette ma su nessuna ho trovato la dicidura “chiara d’uovo”!!!! Se così fosse non esiste l’obbligo di segnalarlo???
Cri: davvero che goduria…..
Mapi se vuoi adotto anche te 🙂 Un abbraccione anche a te
Grazie Lella…….quando ho letto serata porca mi si sono alzate le antenne 😛 Riferirò comunque alla dolce metà che non rinuncia comunque alla sua serata di calcetto……..ma va bene così ognuno deve avere i proprio spazi 😉
Che buone queste patatine, sono le mie preferite.
Qui potete vedere un elenco di birre vegan, ce sono di molto comuni
ma mancano completamente quelle italiane, almeno le più famose.
http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=452
Voglio vedere anche i wurstel!!!! Anzi, VOLEVO vederli! Che belle patatine!
per Chicca e MostaFeliCaro, esiste una lista di birre SICURAMENTE vegan sul sito di Vegna Italia. Non sono solo quelle artigianali, almeno per qunato ne sappia io, ma anche alcune prodotte industrialmente. Un bacio!
PS posso venire anche io venerdì prossimo?
scusate, errore di digitazione: sul sito di vegan italia (sono rimbaaa)
uff, sono proprio MOLTO rimba, Mauro aveva già scritto tutto…abbiate pazienza con me!
Grazie Mirko, sono andata avedere l’elenco, abbian bevuto una semplicissima Becks! Io non sono un intenditrice di birre 😛
Ila venerdì prossimo non si può sarò in ospedale 🙁 Sei invitata per il prossimo venerdì ma devi sbucciare le patate………….Paola giuro la prossima volta lo fotografo e vi faccio vedere che porcello che non è quando mangia sul divano 🙂
Scusa Mauro no Mirko 😉
uh, questo è il mio debole! Mi metto anch’io in lista di adozione!!!
😉
Accetto anche la tua adozione cara Mariagrazia 😛
Uhm, e io che le patatine devo farle per mio marito?
Però che bello avere qualcuno che frigge. Io adoro il fritto, ma a pensare di dover poi pulire mi prende lo scoramento (anche se poi lo faccio ugualmente.
Domani (forse) vi metterò un (quasi) più sano strudel…
Chicca noi siamo 3, veniamo tutti? A parte gli scherzi, io non friggo mai, povero ragazzo (il mio), le patatine fritte – casalinghe – non le ha mai mangiate!
Grazie per la ricetta, le patatine così sottili verranno di sicuro buonissime.
Ma comunque non bisogna farsi problemi per queste: sono ben altre le cose che fanno male. Sto leggendo in questi giorni “The China Study” di T. Colin Campbell (Ricercatore nonchè professore emerito all’università di Cornell, Ithaca, NY), è uno studio monumentale sulle correlazioni tra consumo di proteine e grassi animali e l’aumento diretto delle probabilità di ammalarsi di cancro. E’ fenomenale! Se bazzicate con l’inglese, lo consiglio a tutti.
Fidati, non sono decisamente le patate fritte a fare del male 😀
Sai Chicca che anche per me il venerdi’ sera e’ la serata fritto? Hamburger veg con patatine direttamente nel panino insieme alle salse… una cosa strepitosa 🙂
Come mai in ospedale? Spero nulla di grave
che goduria spaventosa devono essere.da fare anche perchè altamente coreografiche!!! Bravissima chiccca!!!
aaaaaaaaaaaaah che voglia di patatine!!!