Patate ripiene e…

… reportage cena vegana all’Hotel St. Ours in favore degli animali, dello scorso venerdì 21 gennaio 2011! 🙂 Ma come sempre, di questo parlerò in fondo… Prima la ricetta! 😉

Ieri sera a cena ci siamo deliziati con delle patate ripiene di salsa ai carciofi, accompagnate da insalata e fette di pane ai cereali spalmate con la medesima salsa! 😉

Ingredienti:
4 patate medie
foglie di 6 carciofi (solo la parte più spessa) + 1 carciofo sbollentato
1 cipolla
sale
mix di pepe nero, verde, bianco e rosa
olio evo
prezzemolo
maionese vegan per guarnire

Procedimento:
Per prima cosa ieri mattina ho mondato 6 carciofi che mi sono serviti per fare un’insalata siciliana particolare per il pranzo (che magari posterò più avanti), e con le forbici da cucina ho tagliato la parte più spessa delle foglie eliminate, in modo da ottenere abbastanza striscioline da far cuocere in padella, stufandole con una cipolla affettata finemente, un po’ d’olio evo, dell’acqua, sale e pepe.
Ho lasciato stufare a fuoco basso fino a completa cottura, finché le striscioline di foglie di carciofo si sono ammorbidite completamente. A quel punto ho spento il fuoco e lasciato raffreddare.
Una volta fredde, ho frullato il tutto con il frullatore ad immersione, aggiungendo del prezzemolo e un carciofo che nel frattempo avevo fatto lessare in acqua acidulata, aggiustando di sale e versando ancora un pochino d’olio evo a filo finché non ho ottenuto una cremina densa che ho poi posto in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Ieri sera dunque ho fatto bollire 4 patate medie, con tutta la buccia, ed una volta cotte le ho passate sotto l’acqua fredda per poterle pelare più facilmente senza scottarmi le dita! 😉
Ho scavato la parte centrale con l’apposito scavino, unendo la “polpa” di patata alla salsa di carciofi, frullando ulteriormente il tutto.
Una volta adagiate le patate su una teglia ho spennellato con poco olio evo tutta la loro superficie che ho poi cosparso di mix di pepe nero, verde, bianco e rosa, un pizzico di sale fino ed ho riempito la parta cava con la salsa di carciofo, mediante una sac à poche.
Eccole prima di essere infornate:

Ho infine infornato in forno già caldo a 220° C  finché  non si è formata una crosticina sulla superficie.
Una volta cotte, ho impiattato accennando appena una guarnizione di maionese vegan al dragoncello.

Ed ecco una fetta di pane con la salsa di carciofi…

E dulcis in fundo… Ecco il reportage della cena vegana!!!! 😉
Come vi avevo accennato qui, lo scorso venerdì 21 abbiamo partecipato ad un’altra cena vegana organizzata all’Hotel St. Ours di Donnas, a favore degli animali bisognosi. La cena è andata benissimo, eravamo in 22, tutti felici di finanziare un evento benefico e, come al solito, felici di mangiare bene e soprattutto senza crudeltà!!! 😉
Ecco la tavolata:

Tris di antipasti composto da pomodoro ripieno di riso e funghi porcini, cous cous con peperoni e pomodoro, fagottini di verza ripieni di zucca e zucchine:

Veneziane al patè di porcini e friarielli (cime di rapa):

Crespelle di farina di castagne ripiene di verdure miste (carote, patate, piselli) e besciamella vegan:

Coccole d’inverno, ovvero pera cotta con sciroppo d’acero, chiodi di garofano e cannella con mousse di cioccolato fondente:

Alcune di queste foto non rendono giustizia ai piatti, ma nella mia postazione non c’era molta luce, perciò ho fatto il possibile per scattare qualcosa di decente! Inoltre, a parte la tavolata iniziale, non ho scattato foto ai presenti perché se avessi trascorso tutto il tempo a fotografare avrei mangiato tutto freddo ammesso che i miei voraci “compagni” (modestamente c’erano gli Even More Vast al completo ;-)) mi avessero lasciato qualcosa nel piatto e, scusatemi, ciò non avrebbe certo giocato a mio vantaggio! 😉 Volevo magnà pure io!!!! 😉
Che dire, tutto magnifico come sempre, la compagnia, il cibo, gli organizzatori…
A parte noi c’erano anche Tecla (che mi ha fatto immensamente piacere riabbracciare), una delegazione di volontari e dipendenti del canile/gattile regionale della Valle d’Aosta (grazie ai quali ho adottato Johnny, ricordate?), la mitica Jlenia, animalistanata@libero.it (che ha organizzato la serata in collaborazione con i gestori dell’Hotel St. Ours dopo mille peripezie e nonostante impegni vari!!! Ma come fa???? =0.0=), e molta gente “comune”, che ha dimostrato il massimo rispetto nei confronti dell’iniziativa.
C’era anche un banchetto, sempre a cura di Jlenia, dove a fine serata ho comprato alcuni gadget a favore della Animals Asia Foundation, una onlus che si occupa della tutela degli Orsi della Luna… se volete saperne di più, e ve lo consiglio, visitate il sito ufficiale www.animalsasia.org e non dimentichiamoci neanche di quell’abominio chiamato Green Hill che ancora desiste dal chiudere… per info: http://www.fermaregreenhill.net/wp/
Pian piano le cose si muovono nella direzione giusta, ci vuole tempo, pazienza e perseveranza ma credo che, in fondo, tutte le rivoluzioni giuste partano così, scaturite dalla determinazione di chi, come noi, crede che cambiare il mondo sia davvero possibile, cominciando a cambiare l’idea del “rispetto della vita altrui”, dove “altrui” non è solo riferito all’essere umano…
Ehi, uomo, sai una cosa? Il mondo non gira intorno a noi, siamo noi che occupiamo prepotentemente il posto centrale!!!! Siamo noi esseri umani che ci autoeleviamo a “categoria superiore”… E poiché non siamo soli a questo mondo, dovremmo fare di più per meritarci quel posto, quell’appellativo di “Animali Intelligenti”… Questo sarebbe sempre bene ricordarlo!!!
Buon fine settimana a tutti!!! 🙂