Paste ‘d melia

Ovvero paste di meliga. E’ la seconda volta che tento di veganizzare questa ricetta piemontese; la prima volta avevo utilizzato della margarina autoprodotta visto che le originali contengono  burro, ma il risultato non mi aveva convinto così son tornata alla carica con altri ingredienti; la mia dolce metà ha detto che non sapevano di niente, ma a me sono piaciute…

Ingredienti:
150 g di farina di mais
50 g di farina tipo 2
45 g di anacardi
45 g di zucchero integrale mascobado
1 cucchiaino abbondante di lievito
2 cucchiai di olio di mais
latte di riso qb
acqua qb

Procedimento:
Per prima cosa riducete in polvere gli anacardi frullandoli nel macinacaffè insieme allo zucchero che presenta sempre agglomerati che non si amalgamano. Trasferite poi la polvere ottenuta in una terrina e impastate con poco latte (1 cucchiaio circa) ottenendo un composto vischioso, a questo punto incorporate l’olio e per ultimo le 2 farine che avrete precedentemente mischiato fra di loro e con il lievito. A seconda della consistenza dell’impasto decidete se aggiungere ancora un po’ di latte di riso o meno. La consistenza deve essere appiccicosa, ma deve staccarsi dalle mani, eccola:

Ora staccate piccoli pezzi di pasta rotolandola in poca farina per lavorarla meglio e fra i palmi a formare delle piccole sfere e sempre con i palmi schiacciatela leggermente dando la forma di biscotto, eccone 2:

Infornate a forno già caldo a 180° fino a doratura; io a metà cottura li ho girati e gli ultimi minuti di cottura li ho fatti con il forno al minimo e lo sportello aperto di un paio di centimetri (piazzando 1/2 tappo di sughero in mezzo, lo faccio quando voglio creare l’effetto ventilato che non ho…). Ecco uno dei miei amati primi piani:

e una foto dell’interno…

Il Punto:
Ovviamente i puristi inorridiranno a vedere una simile ricetta, ma, come esistono più versioni delle paste di meliga classiche che quindi avranno gusti diversi fra di loro, non vedo perchè non farne una più sana e cruelty free!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. I pasti ‘d melga!!!! 😀 Ma brava!!!
    p.s:proprio “dolce” la tua Metà…. 😉

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  2. ha-ha vika.. purtroppo sono abituata! è già un onore quando assaggia qualcosa che cucino io.. e dovresti vedere la faccia, uno spettacolo! io ormai la prendo in ridere.. intanto io mi mangio i dolcetti buoni mentre lui preferisce quelli del lidl.. 🙁 (che per carità sono buonissimi perchè i tedeschi son buoni a far quelle robe, ma sono crudeli e insani)

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  3. L’idea di usare gli anarcardi è spettacolare!!! Rigurado i dolcetti pre-confezionati… bè, se si hanno le papille gustative anestetizzate da troppo zucchero ed ingredienti “forti” poi effettivamente non si sentono gusti piu’ delicati… ma il problema sta proprio in questo “anestetizzarsi” le papille!!! 🙁 vabbuo’, provero’ a farli anche io così potro’ mettermeli sotto i denti, ‘sti dolcini!!!

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  4. @vicky grazie! in realtà volevo mettere le mandorle che metto spesso nei biscotti, ma gli anacardi sono + neutri e hanno la stessa funzione di “grasso buono”.. 🙂

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  5. Ma la meliga sarebbe il granoturco? Sono bellissimi!

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  6. urca, sembrano buonissime! le paste di meliga non le ho mai assaggiate, ma so che contengono burro e uova (tanto per cambiare!!!), e so che hanno una miscela di farine simile alla tua! 🙂 ma questa ricetta sembra ottima, altro che puristi… grazie per la ricetta e… conservami un dolcetto, gnam gnam… 🙂

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  7. @federica ciao! grazie..
    @iaia, si è la farina di mais che si usa x fare la polenta, al massimo si usa quella tipo fioretto che è + fine e + adatta x i dolci, ma va bene pure quella normale..
    @enri grazie x l’entusiasmo, meno male che ho voi estimatori virtuali! mi sento meno sola..

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  8. Concordo con Vicky a proposito degli anacardi in sostituzione del burro/margarina! Una trovata geniale 😉 Mi sa tanto che a breve mi cimenterò anch’io…come ho già scritto, quando tempo fa avevo provato a farle – seguendo una ricetta qui sul blog – il risultato era stato deludente per via del troppo olio 🙁
    P.S. la tua versione mi sembra già perfetta così, ma magari, per conquistare un palato onnivoro come quello del tuo boyfriend, potresti provare ad aggiungere dell’essenza di limone e forse aumentare leggermente la quantità di zucchero (o magari integrare con dello sciroppo d’acero che è molto dolce).

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  9. ciao flowerpower! ovviamente si può aumentare un pochino lo zucchero ma secondo me proprio perchè la farina di mais è un po’ rustica stanno bene così, poi tanto il mio fidanzato non ama i dolci quindi l’ha assaggiato proprio x non dirmi sempre di no..

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  10. E ti domandavi anche se pubblicarle o meno???
    Sono bellissime, non so se hai ragione tu o la tua dolce metà, ma forse il suo “non sapere di niente” è dovuto al poco zucchero…capita spesso anche a me, per me un dolce non deve essere stra dolce…mentre molte persone se non sentono la glicemia andare alle stelle allora non è dolce…
    prova magari ad aggiungere qualche nocciola tostata che potrebbe dare un po’ più gusto…
    cmq sembrano proprio belle, per quanto riguarda il gusto dovrei assaggiarle 😀

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  11. Infatti..volevi negarci questa bontà!!!! Sembrano cosi morbidi all’interno..sono assolutamente da provare!!! Sai che non ho mai mangiato la meliga’? Ho visto che Felicia l’ha fatte con l’avocado all’interno dell’impasto..

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  12. ciao mirtilla! beh sai se pubblico una ricetta totalmente mia non mi faccio problemi di sorta, mi chiedevo se pubblicarla solo perchè le paste di meliga in piemonte sono un must e allora mi sembrava un po’ una roba…

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  13. @romina, in effetti l’avocado è burroso però non so se poi non si sente il gusto..

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  14. ma come avevo commentato ma non è rimasto il mio commento… 🙁 boh!
    vabbè ripeto, forse i biscotti non sono stati apprezzati perchè poco dolci…alla fine molti onnivori non amano i dolci che non fanno schizzare alle stelle la glicemia…
    secondo me potresti provare ad aggiungere alcune nocciole tostate che magari hanno un sapore più forte degli anacardi e rendono la ricetta più gustosa…
    sono d’accordo con Flower sul succo di limone e magari anche la scorzetta…
    dai sono bellissimi, perchè tutti questi problemi se pubblicarli o meno???
    io pubblico le più piccole ricette perchè magari possono essere sempre di spunto…

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  15. @mirtilla, il tuo commento lo vedevo, solo senza foto… tipo fantasmino ehehe..

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  16. sono molto carini questi dolcetti.ma io non credo di averli mai mangiati nemmeno nella versione crudele.che sonnoooo fra poco vado a nanna.

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  17. ciao valentina! forse non li hai mai mangiati perchè sono tipici proprio del piemonte soprattutto del cuneese.. io è già raro che sia ancora sveglia.. solitamente a quest’ora dormo già.. zzzzzzz

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  18. Io credo che invece dobbiamo valutare l’usao dell’avocado nei biscotti al posto di altri grassi..appena ci provo ti farò sapere..anche se ormai mi son messa a dieta e non vorrei ricarscarci!!!..anche se stasera ho preparato un cioccolato fondente al peperoncino e domani a merenda mi aspetta una coppetta di fragole con panna di mandorle…sono rovinata 😥

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  19. Tu sperimenta anche per l’onnivoro che vive con te e … pubblica che noi proviamo per darti il nostro sostegno naturalmente!! Buoni darma gli anacardi hanno un gusto delizioso, ne vado matta! 🙂

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  20. @romina a me sfizia un sacco provare l’avocado, ero solo dubbiosa in queste paste in particolare perchè sono un prodotto tipico.
    e non dire + che ti metti a dieta perchè me non mi freghi, io ti ho vista e sei perfetta!!!! basta con ste cretinate di dimagrire 🙂
    @poly… è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare 🙂 🙂

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  21. in Piemonte me le prendevo sempre in panetteria, effettivamente sono dei dolci tradizionali e magari si vuol ritrovare “quel” sapore, ma non sono eccessivamente unti o dolci, li descriverei sobri, io già allora da ragazzina amavo soprattutto il gusto della farina di mais in quei biscotti, quindi ora li rifarò con la tua ricetta, più salutare 🙂

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  22. Alla vista sono eccezionali…proverò a renderli gluten-free sostuendo la farina, poi ti farò sapere! Bellissimi!

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  23. Che buoni devono essere!! c’è da dire che io non posso fare un confronto, non avendo mai provato né conosciuto l’esistenza del prodotto originale! ma questi li proverò più che volentieri…aono così carini 😀

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  24. @emi, si in effetti le originali hanno un gusto unico che piace anche a chi non ama i dolci-dolci
    @anandamaima grazie!
    @cassiopea meglio ancora se non conosci le originali, he-he ti piaceranno di sicuro 🙂

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  25. ho sempre amato le paste di meliga, erano così buone ma putroppo anche cosi crudeli… quindi complimenti, è bellissima la tua veg-versione! 🙂 🙂
    p.s.: che pazienza che hai con la tua dolcissima metà… 🙂 🙂

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  26. ciao luu! beh sul versante cibo sono io che ho pazienza, ma devo dire che pure lui ha tanta pazienza con me, ehehe..

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  27. a me sembrano gustose! la tua dolce metà non ha il palato abituato forse a queste delicatessen 🙂 poi adoro la farina di mais mi piace un sacco. non ho mai assaggiato questi biscottini quindi io non capiro’ mai la differenza rispetto alla ricetta originale!

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  28. Ma il mio commento? é sparito??? Volevo dire che non intendo dieta come dieta dimagrante 😉

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  29. @veggiekriss beh devo ammettere che le originali sono buonissime, ma meglio un biscottino un po’ meno pazzesco che uno stupendo ma crudele!
    @romina ah ok se non è dimagrante va bene.. 🙂 però se ti fai il ciocco fondente e la panna di mandorle x le fragole, non so se ci credi davvero… he-he io ho appena fatto un budino, ma devo aver messo troppo agar, è diventato marmo di carrara.. però riesco a trovarlo buono lo stesso perchè è al cioccolato.. son malata..

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  30. Gli uomini non capiscono mai nulla….come non sapevano di niente??!!! a me sembrano davvero ottimi e non ho mai mangiato gli originali…l’interno sembra così morbidoso!!!

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  31. eh signora mia.. cosa dobbiamo sopportare.. 🙂 si, l’interno era morbiderrimo!

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  32. DarmaSin: in famiglia mia, il ruolo del ‘critico’ lo fa mia mamma invece…ogni cosa che le faccio assaggiare, esclama ‘ma che ci hai messo? l’aglio?’ oppure ‘ha un odore strano’ 😀 gli altri (beh, sono tre uomini e i miei due fratelli sono vere e proprie fogne) mangiano invece abbastanza di gusto :D…comunque non vedo l’ora che tornino per le vacanze estive almeno mi posso sbizzarrire a cucinare e propinare loro le mie creazioni…cucinare sempre per sé non è poi troppo divertente 😉

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  33. cassiopea beata te che puoi cucinare x gli altri!!! io a parte qualche sporadico assaggio ci ho quasi rinunciato.. quando sono dai miei mi guardano già male quando ho qualcosa nel mio piatto che non sanno cos’è, figuriamoci mangiarselo loro… 🙁

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  34. Mamma mia che bella e buona ricetta…per il moroso e gli altri facciamoci un po’ il callo, è raro che al mio moroso piaccia ciò che preparo di vegan, però guarda, tu prova sempre, magari insaporisci un po’ di +, e vedrai che qualche seppur piccola soddisfazione te la toglierai 🙂 un bacione

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  35. grazie debveg! infatti mi accontento di poco, bisogna procedere a piccoli passi… 🙂

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  36. darmasin! unisciti al divertimento! usa questa ricetta per partecipare al 1° concorso di cucina vegan organizzato da AssoVegan! se vuoi avere maggiori informazioni puoi scrivermi all’indirizzo mail vegcode@gmail.com e seguire la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano
    ti aspetto!

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