Pasta ladra

Questa ricetta nasce perchè il mio ragazzo, ultimamente, mi ruba le idee e le propone ad un ristorante che a breve aprirà e che metterà in menù qualche ricetta vegan. Così ieri sera, mentre lui elaborava un primo io l’ho veganizzato e ho rubato la sua idea; da qui il nome pasta ladra.
Ingredienti (per 1 persona):
150 g di pasta calamarata
150 g di barbabietola cotta al vapore
1/2 scalogno
prezzemolo qb
5-6 funghi champignon
1 spicchio di aglio
olio evo
scorza di 1/2 limone
1 pezzetto di zenzero
paprica
sale, pepe qb

Procedimento:
Lavate bene la barbabietola e pelatela, successivamente tagliatela in pezzi non molto piccoli. In una pentola antiaderente mettete un fondo di olio evo a riscaldare, tagliate lo scalogno molto fine e versatelo in pentola, fate soffriggere leggermente e poi metteteci la barbabietola, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per 15-20 minuti a fuoco moderato. Dopo questo tempo aggiungete il prezzemolo a vostro piacimento e abbassate il fuoco, fate prendere sapore e spegnete.
Frullate il tutto con paprica e zenzero, che devono sentirsi leggermente, senza coprire il sapore della barbabietola. Preparate ora i funghi, lavateli, tagliateli. Mettete a soffriggere in olio evo l’aglio intero, versateci i funghi,togliete l’aglio e aggiustate di sale pepe e fateli cuocere leggermente, a fine cottura aggiungete il prezzemolo e la scorza di 1/2 limone, o meno se non volete esagerare con il sapore. Cuocete la pasta, scolatela e saltate con la crema di barbabietole e servite su letto di funghi.