Anche questa era già nel forum di Promiseland… ma siccome è buonissimissima la posto. La pasta e ceci a Roma si usa molto e a casa mia la adoriamo: il mio fidanzato ogni volta fa il bis! Quando non ho voglia di mangiare pasta, ma voglio i ceci, faccio così:
Ingredienti (per 2 persone):
1 tazza di ceci secchi (che verranno sciacquati e tenuti a bagno in acqua con 1 cucchiaino di bicarbonato per 6 ore e poi bolliti in questa stessa acqua finchè non si saranno inteneriti)
olio evo
rosmarino
1 pomodoro a dadini oppure 2 cucchiaiate di polpa di pomodoro
1 spicchio di aglio privato dell’anima e tritato
sale, pepe
Procedimento:
Far scaldare l’olio in una pentola (un po’ di olio che sennò non sa di niente, ma occhio che poi si ingrassa), soffriggere bene l’aglio finchè non sarà dorato con 1 bel pizzico di rosmarino tritato, aggiungere il pomodoro e far andare a fuoco vivo per 2 minuti. Aggiungere i ceci con la loro acqua e far “stringere” (dovrà essere come la foto di sopra), schiacciare o frullarne anche un po’ così viene più cremoso. Ci vorrano 5 minuti o poco più. Salare, pepare e mangiare col pane abbrustolito (e se non avete in programma tête-à-tête o avete un partner raffreddato, strofinate il pane con 1 spicchio di aglio). Invece per la pasta e ceci: dopo aver messo i ceci lessi nella pentola col pomodoro e quant’altro, schiacchiarne (o frullarne) un po’ e coprire di acqua che superi i ceci di 3 dita (o 2… o meno… dipende dalla larghezza della pentola… diciamo una quantità appena sufficiente a permettere la cottura della pasta considerando che si tratterà di una pasta asciutta e non di una minestra brodosa). Salate subito (con parsimonia, che poi l’acqua evapora), pepate e al bollore aggiungete 1 hg di cannolicchi (internazionalmente noti come ditali). Dopo due minuti spegnete il fuoco e fate freddare. La pasta continuerà a cuocere e finirà di assorbire l’acqua mentre la pentola si raffredderà: mio padre sostiene che a Roma la pasta e ceci si mangia tiepida o meglio ancora preparata qualche ora prima e riscaldata al momento di portare in tavola. In effetti non so se sia così, ma quando la preparo non ne avanza neanche un po’.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissima!!!
Ma una bella annaffiata di olio bono a freddo non ce la vogliamo dare sul piatto
🙂
ehehe a me il sapore dell’olio a crudo sulle zuppe in generale non piace quindi evito, in più questa è già saporita di suo. Però nessuno lo vieta!
Bonooooooooooo, i ceciari approvano 🙂
mamma mia dev’essere proprio buonissima io adoro le “zuppe “
altro che zuppa that’s amore!!
Pane Bruschettato!!! Che bel Piatto!
🙂
le papille stanno ancora festeggiando,
provata oggi con del rosmarino appena colto…
è allucinante, quanto sia semplice e quanto sia buona!
vi adoro sempre più :*
eheh, contentissima che ti sia piaciuta 🙂