Pasta del pigro

Ieri pomeriggio io e il mio commensale siamo stati fuori, lasciando la belva a mia mamma, e siamo tornati all’ora di cena con una fame da lupi.

Il mio commensale è di bocca buona e avrebbe mangiato anche una semplice pasta all’olio, ma io volevo qualcosa di più “soddisfacente” e allora gli ho proposto una pasta dell’ultimo minuto che faccio spesso alla belva. E’ talmente semplice che quasi non meriterebbe il post, ma vi assicuro che è deliziosa!

Ingredienti (x 2 – la belva aveva già mangiato)

• pasta corta q.b
• spinaci surgelati in cubetti (circa una dozzina)
• 2 manciate di pinoli
• sale
• olio evo

Procedimento

Mentre bolle l’acqua della pasta fate scongelare gli spinaci in un padellino incoperchiato con un filo d’olio evo, girando ogni tanto i cubetti. Quando saranno pronti spegnete il fuoco e con un paio di forbici da cucina tagliuzzateli grossolanamente, quindi aggiungete il sale e i pinoli e fate rosolare qualche altro minuto. Condite la pasta, pappate.

Il punto

Oggi posto un punto anche io. Il motivo per cui ci siamo assentati ieri pomeriggio è la nostra passione per il birdwatching, in cui in genere cerchiamo di coinvolgere anche la belva, ma ieri era molto freddo e la nostra destinazione offriva pochissimo per lei, quindi l’abbiamo lasciata alle 2 nonne che le stanno facendo il costume di carnevale.

Siamo andati alla Diaccia Botrona (non, non è un insulto :lol:), una zona umida molto importante e molto grande (oltre 1000 ettari) fra Grosseto e Castiglione della Pescaia, Riserva Naturale Provinciale. E’ un posto meraviglioso, purtroppo poco fruibile per la solita inerzia burocratica e disinteresse generale verso il turismo naturalistico che caratterizzano il nostro triste paese (e soprattutto le Regioni come la Toscana, dove il principale interesse “naturalistico” è la caccia :(). Noi ci andiamo spesso, perché riserva dei panorami e delle emozioni insolite per le nostre parti.

Eravamo alla ricerca di una specie rara (il gufo di palude) che era stata segnalata in zona e che non abbiamo visto, ma cmq ci siamo levati qualche soddisfazione. Il  mio punto è questo: giorni fa in Senato è passato un vergognoso emendamento che praticamente apre la caccia tutto l’anno, in barba alle direttive europee (per l’infrazione delle quali l’Italia già paga multe salatissime). Lo stesso ministro dell’Ambiente e altri all’interno del Governo e della maggioranza si sono incredibilmente dichiarati contrari. Per fermare l’emendamento alla Camera si è mobilitata Repubblica e tutte le associazioni ambientaliste. In particolare, è in atto un mail bombing su quei rappresentanti della maggioranza che si sono dichiarati contrari, perché non votino questo emendamento quando arriverà alla Camera. Se qualcuno di voi è interessato a ricevere questi nominativi per poter partecipare al “bombing” me lo scriva qui e vi manderò il necessario per email. Sul sito di Repubblica si possono invece mandare delle fotografie .

Grazie a  tutti e buon pranzo!