Nella magica notte di tutti i bimbi Babbo Natale è sceso dal camino, senza far rumore e, tra i tanti doni, ha portato la macchina per far la pasta a spaghetti e altre forme, con proprio il nome “Pasta pasta” (oltre a mini mattarello, mini tortiera e stampini nuovi per biscotti – rosa naturalmente!!). Come meglio approfittare di questi giorni di tranquillità per provare la pasta al non-uovo ?
Ingredienti:
100 g di semolato semintegrale
200 g di semola
50 g di farina di lupini
2 cucchiai rasi di olio evo
210 g di acqua
1 cucchiaino di curcuma
Procedimento:
Nulla di più semplice: mescolare tra loro le farine, dopodiché aggiungere i liquidi e impastare per bene; subito ho utilizzato l’impastatrice (Bimby), poi ho usato anche le mani. Messo nella pellicola in frigo per 1 notte intera e poi la mattina (Santo Stefano) abbiamo iniziato la prima produzione pastaiola Gio&Pepì. Gli spaghetti, appunto, son stati fatti con la macchina di Pepì, come potete vedere.
Ed invece gli gnocchetti col classico metodo: salsicciotto, taglio di piccoli pezzi e poi utensile di legno che riga mentre si fanno i solchi “porta sugo”. Poi li abbiamo cucinati cosi: spaghetti con ragu di tempeh e gnocchetti con sugo ai funghi.
Il punto:
Niente di più semplice, quasi una non ricetta; più per condividere la soddisfazione che si ha nel far qualcosa tutti insieme, senza far del male, e il credere di Pepì che senza il suo aiuto non si sarebbe potuto mangiare ;); poi dovete sapere che Babba Natale ha portato anche i collari nuovi ai “ragazzi”: Rex: rosso; Neve: rosa; Dino: verde. Intanto un anticipo di augurio per un felice nuovo anno e con la speranza che qualcuno possa riflettere nel cercare di non far soffrire i nostri Amici e si affianchi nella “battaglia” per il sorriso di tutti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bravissime!
Una pasta favolosa! 🙂
Un abbraccio forte a tutti voi, e tanti auguri! <3
Ehi che forzaaaa!!! Evviva pasta con.la pasta pasta! 😀 Scommetto che Pepí sarà stata al 7° cielo eheh E come sarà orgogliosa la Triade coi suoi nuovi collari… 😉
Bravissima Giò… buone feste!!! 😀
Grazie stelline!!! 😉 Lali ci mancava un tuo veg maggio e sarebbe stato perfetto!! Pepì ha messo quintali di lievito, lo metterebbe ovunque. La triade era felice, perché per loro collare significa fare un giro tutti insieme!
Non so xché ma sapevo che il collare verde sarebbe andato a Dino Spazzolino !!!
Chef Pepiiiiiiiiiiiiii!!!!
Che bella che è tutta intenta a lavorare la pasta con quelle manine!!!!!!
Tra Babbo Natale e Babba Natala avete accontentato tutti alla grande!!!
Smack
Bravissime cuoche, un duo imbattibile 😉 e una ricetta per la pasta in più non fa mai male! Grazie e tantissimi auguri a tutti quanti! :*
@Gipoepi: che tenere le manine indaffarate di Pepì 😀 😀 E che bei risultati!! Mi fa venire voglia di provare a fare la pasta senza glutine…quasi quasi… 😀 😀
Terri: se la fai postala !! Credo che in tanti te la copieranno 😉
Se continua così dovrò invertire il nome Pepìgio 😉 oppure farne uno solo per lei !!!
Eccoli!!! Vi ho scovato!
Bellissima questa pasta, doppiamente preziosa perché fatta con quelle manine d’oro 😉
Che bella la macchina della pasta!
Non scherzo se dico che la vorrei pure io!
Eh…eh! Certo sono un po’ grandulona… ma che importa! Mai perdere il bambino che sta in noi 😉 🙂
Hai ragione Niki, un po’ di innocenza e sogni bambineschi nn guastano mai! Ho fatto scartabellare ovunque a mio papà tra le mie scatole di quando era bimba, ma nulla: avevo la mini nonnapapera, proprio in acciaio con più gradazioni di spessori e i 2 tagli per tagliatelle; mi sarebbe piaciuta passarle a Pepì e purtroppo nn ne ho viste in giro 🙁 sigh sigh
@GIO: Anche mamma ce l’aveva in acciaio… proprio oggi ne parlavamo… ma non ce l’ha più! Uffiiii!!! 🙁