… un’altra cosa che sto imparando ad usare in questo periodo sono le alghe… per ora non mi sono ancora cimentata nel sushi veg, ma sto cercando un buon libro di cucina giapponese così da veganizzarlo… nel frattempo ho provato con la pasta ed il risultato è stato veramente buono :-).
Ingredienti:
200 g di penne di mais
100 g di fagiolini cotti
10 pomodori Ciliegino
2 cucchiai di yogurt di soia al naturale
1 manciata di alghe Arame
olio di oliva
1 spicchio di aglio fresco
prezzemolo fresco
origano secco
rosmarino secco
1 punta di cucchiaino di aglio granulare
peperoncino secco
sale marino integrale
Procedimento:
Per prima cosa prepariamo i pomodorini al forno: li tagliamo a metà e li condiamo con poco olio, origano, rosmarino, l’aglio granulare, sale e peperoncino e li inforniamo a 200° per 20 minuti; quando saranno pronti li mescoliamo con i fagiolini tagliati in 2-3 pezzi e lasciamo riposare. Mentre cuociamo la pasta, prendiamo il wok… tanto per cambiare ;-)… ci mettiamo l’aglio fresco, lo yofu, le alghe (sotto c’è la foto delle alghe in un piattino da caffè, per mostrarvi la quantità che ho usato, visto che non ho potuto pesarle)
e 1 cucchiaio di olio d’oliva, mescoliamo, mettiamo il coperchio e lasciamo andare con il fuoco al minimo per 2-3 minuti; poi aggiungiamo 1/2 bicchiere di acqua, alziamo la fiamma e facciamo cuocere per altri 5-6 minuti sempre con il coperchio; a questo punto scoliamo la pasta e la saltiamo nel wok con i pomodorini ed i fagiolini, aggiustiamo di sale e, a fuoco spento, aggiungiamo 1 filo di olio ed il prezzemolo tritato :-). Queste alghe hanno un sapore di mare delicato, rispetto ad altre, ve le consiglio proprio! “Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore.” (Romano Battaglia)
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Eh no eh? Questa non é cucina, é arte !!! 😎
@Lali_64: grazie Lali, sei sempre così gentile! Intanto io medito sulle tue mayofette filanti … mi intrigano proprio, devo trovare il modo di farle senza glutine! Grazie per le tue invenzioni 🙂
che belle!!! sono davvero invitanti…
complimenti
@Simo82: grazie 🙂
Ciao Animachiara, anch’io sto inserendo le alghe nella dieta, su imposizione del nutrizionista che ci sta seguendo. L’unica che ho assaggiato per ora è l’alga Nori in un sushi vegano…. ma è stato terribile. Un sapore così forte di pesce!!! Ora ho acquistato l’alga Kombu (la negoziante mi ha detto che non si sente quasi) ma non ho ancora avuto il coraggio di usarla, ma lo dovrò fare. Hai qualche suggerimento, consiglio, indicazione? Grazie, D.
Fanno benissimo le arame!! Calcio, ferro…e tu le hai fatte gustose 😀 Grazie!!
@Donatella: ho cucinato per un po’ di tempo le alghe, ma ho dovuto rallentare perchè avevo esagerato ed ero dimagrita troppo 😳 La Kombu si usa in cottura per stufare lenticchie o fagioli perchè li ammorbidisce, ed in effetti non da gran sapore. Magari comincia a “bere” il brodino che si crea in cottura, poi le assaggi, considera che aumentano di volume in cottura!
Ti sconsiglio di iniziare con la Wakame perchè è forte, tanto…ma le arame (quelle della ricetta di Animachaira) sono abbastanza delicate. Il tuo nutrizionista ti avrà comunque consigliato di cominciare a piccole dosi. Scusate se ho messo “becco”, ma so cosa vuol dire “entrare” nel fantastico mondo delle alghe 😀
@Animachiara: grazie per avermi dato spazio 😀
Gnamm, ha un bellissimo aspetto *-*
@Grazie Terry per… “avere messo becco” 🙂 Neanche quando ero onnivora (fino a 16 anni, poi sono diventata vegetariana) ho mai mangiato il pesce per il suo sapore di… mare. Assaggio il brodino della Kombu e ti faccio sapere. Poi con coraggio assaggerò anche le Arame. E se davvero fanno dimagrire…. a chili ne mangio 😉 anche se il nutrizionista mi ha consigliato di metterne una piccola dose solo nel minestrone, che ho in tabella questa sera. Sono quasi emozionata 🙂
@Donatella: ti confermo anch’io tutto quello che ha detto Terry, anche se io le kombu non le mangio perché non mi piace l’odore, almeno finora non ci ho mai provato …le uso solo per cuocere i legumi perché diminuisco i tempi; cmq io ho provato l’alga dulse in una zuppa di piselli e mi è piaciuta perché ha un sapore di mare non troppo deciso e un po’ dolce, ma in piccole quantità! Poi ho provato la nori ma non per il sushi, passata sulla fiamma viva per qualche secondo e poi sminuzzata nell’insalata ed in questo modo il sapore l’ho trovato gradevole; qualche tempo fa invece avevo provato un gomasio pronto con aggiunta di alghe e proprio non mi piaceva…cmq man mano che sperimento vi tengo aggiornate e nel frattempo ti consiglio di provare le arame 😉
@Donatella: dai, tenta…magari è anche questione di “fare il gusto”…anch’io detestavo il tempeh, ora lo adoro! 😀 In effetti poi le alghe vanno assunte pian piano, quindi potrai abituarti poco per volta. I consigli di Animachiara sono ottimi, è verissimo per esempio che “tostando” le alghe “perdono” un pochino il saporone. A me però piaceva il gomasio con le alghe perchè non “avvertivo” la loro presenza. L’alga che faceva mi dimagrire troppo era la WAKAME. 😀
@Animachiara: grazie ancora 😀 mi hai fatto fare un tuffo nel passato con le alghe!!
Io invece ho cominciato solo la settimana scorsa ad assaggiare le alghe. Per cominciare ho comprato una confezione di misto d’alghe secche bio e le ho trovate fantastiche! Ho cucinato “di mare” già due volte, ma mi piace anche sgranocchiarle così, come se fossero patatine fritte!