Pasta alla Norma veg

Dedico questa ricetta alla mia adoratissima e bellissima mamma, ed alla sua altrettanto bella città di origine, Catania! Una ricetta estiva ma talmente buona che è impossibile non ripeterla varie volte durante l’anno, anche in inverno 🙂

Ingredienti:
2 melanzane
1 confezione di pomodori pelati
1 Ricotta salata infornata
abbondante basilico fresco
aglio fresco
sale qb
sale grosso qb
abbondante olio evo
penne di grano duro

Procedimento:
Per prima cosa, tagliare le melanzane in fette di circa 8 mm per il verso lungo dell’ortaggio, quindi stenderle, cospargerle con 1  manciata di sale grosso e coprirle con un peso per almeno 6 ore.  dopodichè, asciugare molto bene le melanzane e friggerle in abbondante olio evo bollente. Preparare un soffritto di aglio intero, unire la salsa di pomodoro, il basilico, salare a piacere. Unire alla salsa, nella padella, le melanzane tagliate a strisce e mescolare per qualche minuto. Cuocere la pasta al dente, condire con la salsa e cospargere con abbondantissima ricotta salata veg e altro basilico fresco. Buon appetito!!!

Il punto:
Come tutti sanno, la ricetta fu inventata come omaggio alla celebre Norma del Bellini: ma quale tra le tante leggende che ne narrano l’origine è quella che corrisponde a verità? Secondo alcuni, pare che a battezzare così il piatto sia stato il commediografo catanese Nino Martoglio che davanti ad una simile prelibatezza si lasciò sfuggire l’esclamazione: “È una Norma!”, accostando la bontà del piatto alla bellezza dell’opera belliniana. Un piatto degno delle migliori arie operistiche, insomma! Un’altra storia narra invece della nascita della pasta alla Norma la stessa sera in cui a Catania si tenne la prima assoluta dell’opera del Bellini. La città etnea vide dunque la nascita di due opere d’arte nella medesima sera, due capolavori che rimasero indimenticabili e che tutt’ora lo sono, l’una nei teatri di tutto il mondo, l’altra sulle tavole e nei ristoranti della città.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. 😉 bella … e decisamente buona! Amo le melanzane … 🙂

    Reply
  2. Beh, il problema è trovare/fare la ricotta salata veg! Come si produce? Dove si compra? 🙂

    Reply
  3. Slurp! Pensa che non l’ho mai provata (almeno, per quanto mi ricordi…), pur adorando le melanzane! Urge rimediare 😀
    Curiosa la storia della nascita di questo piatto, personalmente non ne ero proprio a conoscenza… Grazie per averla condivisa 😀

    Reply
  4. Buona!! anche io non ho mai provato la pasta alla norma ‘classica’ e nemmeno la versione veg…però adoro la pasta alle melanzane quindi proverò appena possibile!! e che ficata la ricotta salata infornata…mi era sfuggita questa ricetta 😛

    Reply
  5. Grazie, Patrizia!

    Reply
  6. mille complimenti alla tua bravissima ed eccezionale mamma, che ha fatto una figlioletta tanto bella e tanto brava!!!!
    le mamme sono il meglio dell’universo!!!!!
    sei bravissima, fai ricette bellissime e hai pensieri stupendi!
    ottima questa pasta!!!

    Reply
  7. Oh!ma grazie, @Cris!!!!! la mia mamma sarebbe felicissima di leggere queste parole, le diró di dare un’occhiata!!grazie mille!!!!!e sono felice che ti sia piaciuta la mia pasta!!

    Reply
  8. mammamia che piatto!! Voglio rifarlo presto..devo provare anche la ricotta salata. Mi è venuta l’acquolina.

    Reply
  9. bene @Romina!!buon appetito allora, poi mi farai sapere!!!!

    Reply
  10. Uno dei miei sughi preferiti! La proverò sicuramente!

    Reply
  11. anche a me piace Catania! 😀 e tutta la Sicilia!
    gustosta pasta alla Norma da provare! 😀

    Reply
  12. sono la fortunatissima mamma di questa splendida creaturina…..
    ……. e sto piangendo!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti