Past food

Bella, sana veloce e buona 🙂 Grazie ai miei Cavoletti alla pizzaiola

Ingredienti:
300 g di pasta integrale
Cavoletti alla pizzaiola
2 carote
olio evo
sale
pepe

Procedimento:
Facilissimo! Mettere l’acqua sul fuoco. Spazzolare le carote bio e tagliarle a fettine. Quando l’acqua bolle, salarla e buttare la pasta insieme alle carote.
Nel frattempo scaldare i cavolini. Scolate la pasta al dente e unitela al vostro condimento, aggiungete un pò di pepe, un goccio di buon olio extra vergine e servite. Più veloce del fast food, più salutare e soprattutto più buono! Buon appetito 🙂

Considerazioni:
Quando preparate un contorno tenetene un pò da parte per il giorno dopo, sarà ottimo per condire la pasta e gli darete nuova vita 🙂 Ecco la foto del giorno…

“Land clean” watercolor on paper 40 X 35 cm. A presto! Federica 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ragazza… mille complimenti! Per il piatto colorato… il nome azzeccatissimo e l’acquarello… adoro gli acquarelli! 🙂

    Reply
  2. ti è caduta un po’ di salsa di carote sul quadro…
    😀 scherzavo! mi piacciono molto tutti e due, pasta e acquarello, perché trovo che l’arancione sia un colore adorabile 🙂

    Reply
  3. pensa che ho proprio pensato di condire la pasta quando ho visto la ricetta dei cavoletti alla pizzaiola!!! bellissimo questo acquarello!

    Reply
  4. Che bell’acquarello 🙂
    sei davvero vulcanica anche nel dipingere, non solo in cucina!!
    Mi piace anche l’idea di cuocere la pasta insieme alle carote…io lo faccio spesso, di cuocerla tipo risotto con il suo condimento facendo ritirare man mano l’acqua di cottura!

    Reply
  5. bello quest’acquerello, complimenti! e per l’invitante pasta cosa dire, oltre che ormai non si riesce a fermarti più? 🙂

    Reply
  6. grazie @leonora! 🙂
    ciao @luu! in effetti sembra che le carote abbiano invaso il mio acquerello 🙂 Grazie 🙂
    ciao @imo 🙂 credo sia un altro dei numerosi casi di telepatia tra chefs 😉 baci !
    ciao @cassiopea 🙂 è una buona soluzione quella di cuocere la pasta come il risotto, anch’io ogni tanto lo faccio. al corso di cucina macrobiotica insegnano a cuocerla in questo modo 🙂 per me oltre ad essere una questione di sapore è anche una soluzione pratica…meno pentole più velocità e più proprietà… 🙂 Grazie cassie 😉 bacio
    ciao @enri 🙂 sono un vulcano 😉 grazie!! ho visto la rapa gratinata e mi sembra di averla tatuata nel cervello…la devo troppo provare 😉 ciaociao 🙂

    Un saluto a tutti voi !

    Federica 🙂

    Reply
  7. Sai che mi sono preparata i tuoi cavolini al pomodoro? E’ due giorni che mangio cavolini, squisiti! Con la pasta non li ho provati, ma rimedierò! Bellissimo anche l’acquarello! 🙂

    Reply
  8. federica, ‘ste rape non riesco più a trovarle questi giorni… quando ritornano, te ne spedisco un po’… 🙂

    Reply
  9. ehehe non importa figurati! sappi che comunque qua si è aperta la caccia alla rapa! ho chiesto ai punti macrobiotici vicini e aspetto una risposta (con trepidazione)…forse non è più stagione? a presto 🙂

    grazie mille

    🙂

    Reply
  10. grazie @rossella! un encomio ai cavolini!!!!! io il giorno dopo amo mangiarli in un altro modo, per questo li ho aggiunti come condimento per la pasta 🙂 comunque già mi mancano!

    Reply
  11. delizia: ank io avevo pensato subito di abbinarli a 1 bel primo 🙂

    Vero le rape hanno vita difficile: ieri sn andata a raccoglierle ed erano sommerse dalla neve: mi sn armata di guanti e paletta… però più che altro ho preso le cimette: il terreno è ghiacciato

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti