Papina crudista

Eccomi finalmente dopo un breve periodo di assenza. Non potevo però non comunicarvi il mio recente esperimento culinario, esperimento a mio avviso molto ben riuscito (e azzardo che di tutto quello combinato fino ad oggi questo è per me il top!). Si tratta di un dolce crudista al 90% dato che il cacao crudo non sono ancora riuscita  a procurarlo ma essendo comunque biologico direi che si avvicina molto… facciamo allora 95% crudista e non ne parliamo più :).  Senza troppe chiacchiere ecco la mia Papina crudista. Sarà che questo è periodo da vin brulè e torta paesana ma io ci ho riprovato.  Del mio primo esperimento (mi riferisco alla Papina d’avena che già dovreste conoscere) ero alquanto soddisfatta ma con questo ho fatto i salti di gioia. Perché non serve cuocere e in questo modo si può trarre il massimo beneficio dagli ingredienti. E non ultimo il fatto che nell’aspetto e nella consistenza è molto molto simile alla Papina “the original”. Sul gusto non saprei dirvi, una volta che abbiamo cacao e frutta secca secondo me il sapore è ricreato ma non voglio certo dire che è la stessa cosa. Secondo me il modo migliore è provare a farla e poi mi saprete dire. Tutti gli ingredienti utilizzati ovviamente sono biologici.

Le quantità indicate sono adatte ad una porzione abbondante (la tipica porzione della serie ” prendi tu il dolce e poi io al massimo lo assaggio” :))

Ingredienti:
10 prugne morbide secche denocciolate
8 datteri essiccati denocciolati
30 g di semi di sesamo (frullati con il macina caffè)
cacao amaro qb
scorza d’arancia qb (per me è importante che le arance  siano biologiche e ben lavate)

Procedimento:
Prendete datteri e prugne e riduceteli in poltiglia con l’ausilio di un frullatore (io ho utilizzto il mio ad immersione). La crema che avrà origine potreste anche assaggiarla al cucchiaio (la vedete nella foto sopra e anche a sinistra nella foto qui sotto) e potrebbe fungere da crema dolce per la colazione al posto della marmellata tradizionale o anche così, al cucchiaio appunto. Prendete i semi di sesamo e riduceteli in farina con il macina caffè.

Aggiungete il cacao amaro alla farina di sesamo in modo che il tutto sia ben miscelato. In questa fase diventa fondamentale utilizzare dei guanti monouso in quanto a mani nude rischierete di non riuscire a maneggiare l’impasto e molto andrebbe perso. Infilate i guanti e giocate un po’ con l’impasto aggiungendo in ultimo la scorza d’arancia. Il dolce ora è pronto per essere gustato (ho ricreato la forma quadrata del blocco di Papina semplicemente utilizzando un coltello). Ho incastonato un dattero nella forma per fornire un indizio a chi assaggerà il dolce. Devo dire che pur avendo messo pochissima scorza la sento parecchio. I datteri invece non si sentono, c’è l’idea della frutta secca, “tipo uvetta”, ma mi direte voi. Potreste anche mettere dei pinoli (sarebbe proprio Papina!) ma io volevo fare una cosa semplice (e non mi sono ricordata di comprarli!!). Ottima in ogni occasione: oggi non avevo tempo e ho pranzato con questo dolce. Unica pecca, vi occorreranno parecchi datteri e prugne se vorrete realizzarne una teglia da 6-8 porzioni.  Per il resto è solo gusto e benessere 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Dev’essere una “papina” davvero buona! 🙂

    Reply
  2. Che bello! Sto cominciano a studiare un pochino l’alimentazione vegano crudista…davvero affascinante!!

    Reply
  3. ecco mi hai ricordato che voglio fare la mia composta con frutta secca … però bella sta Papina 🙂

    Reply
  4. WOW! yum yum ! Se poi lo servi con la “panna di mandorle” muori sul colpo !
    X la ” panna ” vai a vedere ” cacao puro ” , sito crudista 😉

    Reply
  5. Buona questa papina! 🙂

    Reply
  6. Grazie ragazze! Il cibo crudo è moooolto interessante…
    @Tina: morta sul colpo (anche per il prezzo :))
    Attendo la composta di Nadir
    😉

    Reply
  7. Che delizia 😛 Complimenti!

    Reply
  8. 1 concentrato di energia! Davvero buona buona… ormai i datteri li veneri, eh?

    Reply
  9. Al momento ho solo datteri al naturale in casa, e uvetta … verrebbe troppo scarna… però potrebbe anche essere un’idea farla con un solo tipo di frutta. Lascio maturare l’idea e poi mi farò viva 😉

    Reply
  10. Mi piace!!! ottimo per colazione!

    Reply
  11. Ma che buono! Mi ricorda un browny! E posso mangiarlo anch’io!! Slurp

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti