Panpepato


E’ un tipico dolce umbro e mi ricorda molto i bei momenti trascorsi con la mia famiglia presso la casa di campagna dei miei zii a Terni. La ricetta originale prevederebbe anche canditi e mosto cotto che ho omesso, oltre al miele che ho sostituito con il malto.

Ingredienti:
150 gr di noci
150 gr di mandorle
150 gr di nocciole
100 gr di pinoli
100 gr di uvetta
250 gr di malto di orzo
250 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero (io ho usato quello di canna Panela)
2 cucchiaini di cannella
1 cucchiaino di pepe
1 cucchiaino di noce moscata
una tazzina di caffè
la scorza grattuggiata di 1 arancia, 1 limone e 2 mandarini
farina integrale qb

Procedimento:
Mettere l’uvetta  in ammollo per una mezz’ora, tritare grossolanamente la frutta secca e tostarla in una padella antiaderente o nel forno, grattuggiare la buccia degli agrumi. Quindi unire uvetta, bucce di agrumi e frutta secca in una ciotola, aggiungendo la cannella, il pepe, la noce moscata e lo zucchero di canna.
In un pentolino far sciogliere il cioccolato tagliato a piccoli pezzi, mescolando al malto ed al caffè. Unire la crema ottenuta agli ingredienti secchi e mescolare aggiungendo farina quanto basta a rendere il composto abbastanza denso per formare dei panetti che mantengano questa forma


Quindi infornare a 180° per 15/20 minuti e lasciar raffreddare e riposare per almeno un giorno prima di assaggiarlo. Si mantiene per una decina di giorni.
L’ho fatto per la prima volta per questo Natale, ed è piaciuto tantissimo a tutti.
Colgo l’occasione per augurare ancora a tutti gli chef di VB un meraviglioso anno nuovo.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ho letto diverse ricette sul panpepato, ero proprio curiosa di vederlo e di prepararlo, ora non ho più scuse! E’ davvero molto goloso 🙂 Tanti auguri a te

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  2. Bello ricco 😉 , che bontà ! Auguri !!!

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  3. Eh sì molto ricco e goloso, bel ricordo per deliziare anche il pancino 🙂
    Buon Anno anche a te Luciaca 😉

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  4. Buono! Auguri. La frutta secca è la mia rovina 🙂

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  5. l’ho assaggiato ques’anno per la prima volta!!bono 😀 !buon anno !!

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  6. Quanto ho cercato una ricetta del panpepato che mi piacesse!! ora mi pare di averla trovata nella tua versione, grazie mille la provo prestissimo………

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  7. Ha un ottimo aspetto, complimenti. Buon Anno Lu

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  8. mh…sembra davvero molto buono! ; )

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  9. ah dimenticavo, buonissimo anno nuovo anche a te! : )

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  10. io amo il panpepato, la mia bis nonna ferrarese era una fornitrice assidua di cotanta golosità! Mi raccontava sempre che era un dolce nato nel Monastero del Corpus Domini di Ferrara.. gnamme!

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  11. Che buono il panpepato! Il tuo ha degli ottimi ingredienti, strepitoso! 🙂 Buon anno!!!

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  12. Non conosco le altre versioni ma questa mi sembra ottima!!
    Buon anno!!

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  13. Una bombetta calorica ma molto invitante!!! Auguri!!!

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  14. Adoro i piatti che rievocano in essi ricordi di vita vissuta 😛 …ed inoltre quando si tratta di piatti come questo panpepato, è proprio una magia! 😛

    Complimenti Luciaca!! 😉

    Buona serata a te e a tutti 😛

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  15. Ciao Luciaca e grazie per la ricetta! Se vai sul web trovi che molti luoghi rivendicano il Pampapato come proprio..compresa Ferrara! Proprio un paio di settimane fa mi sono fatta dare una ricetta che nasce già vegan. Il prossimo Natale la posto 😉 è molto simile alla tua, ma con qualche sfumatura diversa.
    Abbracci e tanti auguri a te e a chi legge!

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  16. Bravissima!!!! Anche io sono di Terni, ma vivo da anni a Roma e pensa che anche a me il panpepato fa pensare alla famiglia.

    Ogni Novenbre chiamo mia zia, che vive là, e Le ricordo di farli con la ricetta di mia nonna. Ogni anno mi promette di darmela e poi se na scorda….mah! Che dire brava te che l’hai postata.:-)

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  17. @Felicia: grazie mille! dai provalo, con la tua poverbiale abilità verrà buonissimo 🙂
    @Elettra: ricchissimo davvero 😉
    @Mimi: grazie!
    @Andrada: anche per me la frutta secca è la tentazione più grande!
    @Gaia: 🙂
    @Elena: fammi sapere!
    @Tati: grazie cara 🙂
    @Ace: grazie mille 🙂
    @Nicole: Quindi anche per te mille ricordi eh? la tua nuova foto è stupenda!!!
    @Mignao: grazie 🙂
    @Pippi: grazie!
    @Titti: in effetti è una vera bomba, io ne ho assaggiato giusto un pezzettino per capire cosa avevo combinato, il resto lo ha finito il mio compagno, e gli altri che ho fatto li ho tutti regalati! ciao carissima!
    @Susi: molto 🙂
    @Nello: grazie mi fa molto piacere! un abbraccio!
    @Neofrieda: in effetti ho visto che le origini di questo dolce sono diverse, sono curiosa di vedere la tua versione, non farci aspettare il prossimo natale! baci
    @Roberta: visto che la zia ternana è distratta dovrai cominciare a farlo tu, è così semplice! ciau 🙂
    Grazie ancora e tantissimi auguri a tutti!!!

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  18. Hi hi meglio che io non prometta sigh sob..ti ho risposto sulla mia Focaccia di castagne, bacione e bravissima ancora

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  19. Buonissimo. Brava.
    Buon Anno anche a te.

    Reply
  20. Sai la zia dice…che ci vuole tempo mah!!!;)
    Secondo me è gelosa della ricetta di famiglia…cmq lo farò con la tua che mi sembra semplice e golosa!!!!

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  21. @Xuxa grazie 🙂
    @Roberta si provalo vedrai che è semplice e relativamente veloce (se hai qualcuno da schiavizzare per aiutarti a sgusciare tutta la frutta secca 🙂

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  22. Ciao Luciaca,
    anche io quest’anno ne ho fatto un po` e molto e` andato come regalo di Natale perche` senno` me lo mangiavo tutto!
    E` stato molto gradito, anche se agli occhi americani che lo hanno ricevuto non e` parso molto bello. Ma e` bastato un assaggio per far cambiare opinione!
    Ho una domanda per te riguardo alla preparazione.
    Dalla tua foto pare che l’impasto che tiene assieme le noci e frutta fresca sia abbastanza “bagnato”.
    E` cosi`? E quando cuoce, mantiene la forma del panetto? Piu` o meno quanta farina usi?
    Il mio, per mischiarlo ha bisogno di una betoniera perche` e` molto denso e asciutto, ma se non lo faccio abbastanza asciutto con abbastanza farina, non regge la forma e al forno si sbriciola in tocchi grossi, e non rimane in un panetto.
    Devo dire che oltre all’uvetta uso i fichi secchi e i datteri a pezzetti, ma il resto della ricetta e` abbastanza simile.
    Uso anche il succo d’uva al posto del mosto, e la carruba al posto della cioccolata, ma il resto e` uguale!
    Suggerimenti?
    Grazie per aver postato la ricetta e anche per eventuali suggerimenti.

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  23. ciao Daniela 🙂 in effetti l’aspetto di questo dolce non è dei migliori 😉 a dispetto della foto ti assicuro che l’impasto non è affatto bagnato, anzi una volta cotto è molto tosto, anche se leggermente gommoso credo per via del malto, ma bisogna comunque fare molta forza per tagliarlo. la farina non l’ho pesata in quanto ne ho aggiunta alla fine un pò per volta finchè l’impasto è diventato abbastanza sodo da mantenere la forma che vedi in foto.
    l’idea dei fichi secchi mi era balenata ma poi mi è passata (come tante delle idee che mi transitano per la testa… ci sono troppi spifferi là dentro eheheheh)però te la copio sicuramente per la prossima volta!!! insieme al succo d’uva e ai datteri, che ho scoperto da poco e che adoro!
    suggerimenti…. non mi sembra che tu ne abbia bisogno magari di non mettere troppa farina perchè se ti si sbriciola in tocconi grossi forse è quello il problema?
    grazie a te per le idee 🙂

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  24. Ciao Luciaca 🙂 ottima ricetta!! sei di Perugia?

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