Non so se ho scoperto l’acqua calda, fatto sta che ho capito come fare per produrre in casa la panna di soia di cui molti sono dipendenti, e che ci fanno pagare un occhio della testa…Ho cercato un pochino qui sul sito, ma non sono riuscita a trovare nulla di simile, il che può derivare da due fattori: o la ricetta effettivamente non c’è, perchè nessuno ci aveva mai pensato (e spero a questo punto, con tanta presunzione, di illuminare le vostre menti! :-)); oppure è una ricetta talmente semplice e risaputa da non essere stata postata per scontatezza e banalità (e in questo caso mi scuso per il mio troppo entusiasmo!).
Ingredienti per ottenere una tazzona di panna di soia:
un bicchiere di latte di soia naturale;
un bicchiere e mezzo di olio di semi (girasole, mais, ecc);
sale a piacere.
Procedimento:
Tutto ciò che dovete fare è inserire il latte ed il sale in un frullatore che permetta di aggiungere altri ingredienti durante l’operazione; poi azionare il frullatore ad alta velocità e aggiungere l’olio a filo, poco per volta. Al termine dell’olio, lasciar frullare ancora per un minuto-un minuto e trenta circa.
Voilà!
Consigli e delucidazioni:
Ho espressamente indicato il bisogno di un frullatore che permetta l’aggiunta di ingredienti “dall’alto” perchè c’è bisogno che l’olio cada a filo mentre le lame sono in movimento, affinchè la panna “si monti”… Io ho usato un Bimby vecchio modello, ma credo che si possa anche provare con un semplice frullatore ad immersione.
Se al termine dell’operazione la panna dovesse risultare ancora troppo liquida, continuate a frullare per un altro minuto. Se neanche in questo caso dovesse addensarsi, occorre allora versare dell’altro olio, sempre a filo, e continuare a frullare. Ricordate, però, che la panna appena preparata sarà densa ma poco “legata” (come in foto): basterà lasciarla riposare un pochino (anche mezz’oretta) affinchè risulti più corposa!
Io al momento l’ho utilizzata per arricchire del classico riso con la verza, o una crema per crostini di cui posterò presto la ricetta!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sei un genio! ottimo a sapersi non avevo mai pensato ad auto produrla! Evviva!
Ti ringrazio per i complimenti, ma non voglio prendermi tutto il merito per la riuscita di questa ricetta: nel mondo dei non-vegetariani possessori del magico Bimby c’è gente che prende in considerazione una ricetta simile per produrre la panna in casa, ma ovviamente con il latte vaccino… Io ho solo preso spunto da quella e mi sono regolata con le dosi! 😀
Hai avuto una grande idea Ilaria e soprattutto io ho un Bimby! 🙂
Quello che mi piace di più è che in quella autoprodotta non c’è carragenina, altrimenti presente in tutte quelle acquistate e ancora in fase di studio per una possibile cancerogità. 🙁
Fantastico!
Scusa Ilaria, posso chiederti che velocità hai usato e se hai messo la farfalla? Grazie mille!
Eh Silvia, la cosa più bella dell’autoproduzione (oltre che l’ammortizzazione dei costi!) sta proprio nel fatto che SAI ciò che mangi… L’ideale sarebbe utilizzare anche del latte di soia autoprodotto, ma io ancora non posseggo una macchina per il latte vegetale, ma chissà!
Comunque non ho messo la farfalla, velocità 6! 🙂
Ilaria, io me lo faccio con il Bimby il latte di soia! :-). A condividere ci si aiuta! :-D. Se a qualcuno interessa posso scrivere come lo faccio…
anch’io ho il bimby!
e mi interessa molto la produzione del latte di soia! 🙂
bella anche quest’idea della panna! giusto stasera la vorrei usare, ma non avevo voglia di andare al negozio a comprarla. per cui direi che la tua ricetta cade a fagiuolo 😀
Allora spero di non infastidire nessuno spiegando qui come faccio…
1. Mettere in ammollo i fagioli di soia gialla per almeno 12 ore (anche di più va bene).
2. Cambiare acqua il più frequentemente possibile per togliere un po’ il sapore di fagiolo. :-).
3. Mettere la soia nel boccale con 100 gr di acqua e frullare 3 min. vel. 5 e poi 2 min. vel. 9.
4. Aggiungere 400 gr di acqua se si vuole un latte denso (eventualmente un po’ d’acqua si può aggiungere successivamente) e cuocere 20 min. 100°C vel. 4. Usare la vel. 4 altrimenti il composto bollendo esce dal buco superiore del coperchio. Volendo si può fare anche a 90°C.
5. Al termine prendere un colino e posarci sopra un telo garzato e filtrare.
Finito! 🙂
Scusate se mi sono intromessa.
Io il latte di soia lo faccio col frullatore ad immersione, se non c’è già la prossima volta che lo faccio posto il procedimento, che è semplicissimo 🙂
Bella la panna di soia, ma c’è proprio bisogno di tanto olio? e se utilizzo lo yogurt per mantecare?
Ah, una volta che il latte è passato tutto consiglio di chiudere la garza e pressare l’okara con le mani per fare uscire il liquido residuo.
Ciao ciao!
Silvia T. sei stata bravissima 🙂
Grazie, spero sia utile 🙂
Eh io il latte di soia lo preparo solo per fare il tofu… Avevo pensato di acquistare la macchina per fare il latte di soia perchè mi scoccia utilizzare mille pentoloni, e poi dopo tanta fatica, non so perchè, mi ritrovo sempre una sputacchia di tofu nel piatto 🙁
Silvia T la tua ricetta però mi stuzzica molto… Ma è da intendere per 500 g di fagioli di soia? Perchè se così fosse mi sa che non riuscirei a frullare tutto (esperienza da produttrice di tofu fallita)!
Nadir io direi che l’olio serve perchè serve una componente grassa per renderlo denso e cremoso… Pensa che per il latte vaccino, invece, si utilizza olio in quantità DOPPIA rispetto a quella del latte! Magari puoi preparare una panna meno densa, mettendoci meno olio (ma comunque una certa quantità ci vuole, altrimenti resta liquido!), e poi magari incorpori delicatamente un po’ di yogurt…
Accipicchia, mi sono dimenticata la cosa più importante!! Mettere in ammollo 100 gr di fagioli di soia gialla! La ricetta è per 100 gr di soia! 🙂 Scusate!
GENIALE!!!
fantastica 🙂 la proverò
invece io ho notato che se la besciamella si lascia un po’ liquida viene tipo panna…almeno il gusto è simile e sicuramente costa meno che comprarla
Non preoccuparti, capita!
Ma quindi con queste dosi quanto latte di soia si ottiene?
@ Nicole e Tecla: grazie!
Ma che genialata!!!!!!!!!!!!!!!
A parte i complimenti mi chiedo è possibile fare una panna dolce?
O c’è già nel forum e io non l’ho ancora vista. Questa è da provare al più presto, grazie.
@Ilaria Circa mezzo litro di latte denso, che se vuoi puoi diluire un po’
Questo post è stato illuminante, mi ero completamente dimenticata che si può fare la panna in casa e ultimamente mi toccava comprarla! Grazie mille, domani la faccio 😀
Grazie ancora per i complimenti! 🙂
Silvia, a dire la verità io avevo provato ad aggiungere al composto dello zucchero a velo, cercando di montarlo con una lama apposita (la cosìddetta “farfalla”, per il Bimby), ma l’esperimento non è riuscito 🙁 Però se non sbaglio qualcuno è riuscito ad ottenere buoni risultati, con altri procedimenti però…
Silvia T, ti ringrazio… Solo che non mi trovo molto con le quantità: mediamente con le macchine per il latte di soia si possono ottenere due litri abbondanti di latte, partendo da circa 150 g di fagioli!
Silvia, se per panna dolce non intendi panna da montare ma semplicemente… panna dolce, magari basta usare del latte di soia zuccherato (lo so, non è il massimo della salute ;)), così non c’è il problema di riuscire a incorporare zucchero a velo o cose simili.
@Ilaria, forse perché mettono più acqua in partenza. Puoi mettere anche più acqua se vuoi. Io l’aggiungo dopo a volte a seconda di quello che voglio fare.
Grazie Ilaria, buona idea.
Nadir vorrei la ricetta del latte di soya fatto con frullatore ad immersione…ti preeeeeeeeeeeegooooooo!
Interessante! Se può interessare sul blog c’è una ricetta di panna di soia di Stella10 e una di panna di riso di Paola.
Complimenti per la felice scoperta!!!
Non ricordo bene se qui a da altre parti si parlava di utilizzo della lecitina di soia con olio o acqua per fare la margarina o burro che si voglia.
Considerando che la lecitina(contenuta pure nel latte di soia) è un emulsionante per cui basta aggiungere del liquido e si compatta, mi sorge spontanea una domanda: non è che la panna di soia si può inventare anche lavorando con acqua e lecitina, con acqua, olio e lecitina?……ALTRA POSSIBILITA’ DI SPERIMENTAZIONE!
Quando faccio la maionese di soia uso il frullatore(con bicchiere carica dall’alto o ad immersione) e una volta compattata come piace a me aggiungo i condimenti(sale limone aceto…), credo che se si mette il malto al posto dello zucchero intanto che frulla si evita lo zucchero ed esce dolce.
Cuochi e piccoli chimici!? 🙂
Grazie
Mo’
Ilaria..ma secondo te si può fare anche con una altro latte..tipo latte d’avena? o sto dicendo una cavolata?! =)
Ottima questa panna 🙂 Il concetto è lo stesso che si usa per fare la http://www.veganblog.it/2009/03/02/maionese-di-chicca/ 🙂 Brava Ilaria!
questa l’avevo vista oggi…
non voglio portarla per le lunghe….
…ehm quand’è che ci vediamoooo???? tanto siamo vicini vicini
voglio provà sta panna!!!!!!
grande ilariaaaa!!! 😀
Bravissima Ilaria, anch’io qualche volta l’ho fatta, ma con un’altra ricetta per evitare il troppo olio (come per la mayonese veg)… magari un giorno la pubblico, è da un pò che non la faccio effettivamente… tra i miei appunti ci saranno le dosi. Comunque molto brava 😉 Complimenti!!
devo provarla, la panna dolce quella di stella a me non mi è mai venuta, devo rileggere la ricetta e riprovare…ma quante cose nuove che ho imparato oggi.
mi interessa molto il latte di soia fatto con il frullatore, potete farci avere la ricetta, vi prego.
qualcuno mi sa dire quanto costa una macchina per produrre il latte di soia? grazie
Ps: complimenti per la panna e grazie di aver illuminato noi piccoli mortali
@Fata Gallura.
La vegan star che ho comprato da 6mesi costa 199euro e pare che ovunque tu la acquisti abbia questo costo fisso, almeno chè tu non la trovi usata.
Ciao
@Mirko e FataGallura, se vi accontentate della sola ricetta ve la mando via e-mail. Se volete il reportage dovrete aspettare che ricompro i fagioli di soia e rifaccia il latte.
Ciao Ilaria 🙂
ciao Ilaria, grazie per questa ricetta, molto utile e davvero praticabile! Sto cercando a poco a poco di veganizzare tutte le mie preparazioni, sto facendo un passo alla volta, e questa ricetta mi aiuterà a fare un altro passetto.
Per questo vorrei aprofittare anche della ricetta di Nadir, del latte di soia fatto col frullatore… potresti inviarla anche a me? claudiabordicchia@yahoo.es
grazie!
@ Silvia T.: hai ragione, potrei provare ad aumentare la quantità di acqua… Proverò, grazie mille per la ricetta!
@ Mo: mi sento molto ignorante, io non ho mai capito a cosa servisse la lecitina di soia! So che è molto utilizzata nell’ambito delle diete ipocaloriche… ma per il resto non so proprio quale sia la sua “funzione”! 😳 Però si potrebbe sempre sperimentare!
@ Ale: io credo che si possa fare tranquillamente con altro tipo di latte, evitando però quelli troppo dolci (tipo di riso o di mandorla)!
@ Concita: aspetto anche la tua versione allora! Anche a me non piace utilizzare troppi grassi, ma ho deciso di fare la panna in casa prendendo in considerazione ciò che la panna DEVE contenere per essere tale, cioè latte e grassi… Altrimenti che panna peccaminosa sarebbe? 😛
@ Nello: lo sapevo che avresti apprezzato, così puoi provare i tuoi esperimenti pannOSI tutte le volte che vuoi!
Ma… addirittura c’è bisogno di vedermi per provare questa panna?! 😛 prrrrrrrrr
@ Cosetta: sono contentissima che questa ricetta possa aiutarti nel tuo percorso! In bocca al lupo!
Grazie a tutti!!!!
ma che genialata!!!!!!!! chapeau, ilaria! a dire il vero io sono evidentemente una delle poche pirlotte a non avere il bimby ma vedrò di arrangiarmi altrimenti…
Nadir io ci sto alla mail! Manda manda che sono curioso! Al massimo te la dedico ihihihihhhihih 🙂
La faccio sempre così pure io… Bimby o frullatore ad immersione, con il bicchierone alto, una parte di olio per due di latte 😉
@Ale, io temo che con altri tipi di latte vegetale non venga, per il semplice motivo che il latte di soia contiene lecitina ed è questa a permettere l’emulsione 😉
@Mo, con lecitina, acqua e olio l’emulsione viene… ma con il latte di soia il sapore è molto meglio 😉
@Ilaria, perdonami se mi sono intromessa rispondendo anch’io a Mo’ e Ale… è solo che ho già provato 🙂
Nadir, perdonami, non potresti fare il reportage? Penso che possa interessare veramente molte persone… grazie!!
Altro che acqua calda, è veramente molto utile!
Per la panna dolce, la ricetta la trovate qui: http://www.veganblog.it/2009/08/02/gelato-more-mirtilli/
Ilaria sei mitica altro che acqua calda…per la mia ricotta se autoproduco la panna sai il costo come scende brava
Ilaria… grazie!!!!! ieri sera mi serviva la panna di soya che non avevo in casa.. L’ho fatta!!!! mi son venuti solo unpò di grumi appena l’ho mantecata al risotto.. ma per ilrsto! perfetta.. e buona!
Ke idea…se riesco a farla addio panna in box tetrapaccosi!!! 😉
Grazie mille ragazzi/e, che soddisfazione essere riuscita a contribuire con una ricetta davvero utile! 😀
Andrada grazie per la ricetta della panna dolce… anche se, ti dirò, io qui ho difficoltà a trovare delle farine “particolari”: a stento trovo quella di ceci e quella per la polenta!!!
Ho provato, non so come debba essere, se densa un pò liquida, perchè l’ho acquistata solo una volta e sinceramente non mi ricordo.Ora è in frigo, forse si addenserà un pochino di più!! Comunque grazie per la ricetta, cìè anche quella di Stella10, ma preferisco la tua!! 😀
Mimi ti ringrazio per l’apprezzamento!
Allora la consistenza non dev’essere liquidissima, ma densa… Tenendo però presente che bisogna farla riposare un pochino (io ho provato anche solo lasciandola 10-15 minuti in una tazza, fuori dal frigo) affinchè risulti più densa!
Questa mi era sfuggita, grazie Ilaria e grazie anche te Mimi che l’hai riproposta.
c’e’ troppo olio in questa ricetta, per ottenere un composto “schiumoso” tipo vera panna, consiglio di usare meno olio e frullare il tutto con 1 cucchiaio di lecitina di soia.
Sì Christian, purtroppo sono consapevole del fatto che ci sia troppo olio (altrimenti… che panna grassosissima sarebbe? 😀 ), ed in effetti mi ero riproposta anche io di usare la lecitina di soia… ma non ho mai avuto occasione per riprovare, usando raramente la panna! 😉
Allora mi confermi che con la lecitina risulta un composto denso al punto giusto?
Appena fatta per preparare la mozzarella di Concita per la pizzata di domani!!
Una panna senza ingredienti poco convincenti al suo interno….una favola!!!
Grazie e complimentissimi!!!!
GRANDEE!!!! XD <3
Piacevolmente cremosa :-).
Ma al posto dell’olio di semi di girasole o mais, si può utilizzare anche quello d’oliva?
io ho provato a farla con l’olio d’oliva (e.v.) ma non è venuta un granché… non capisco se dipende dall’olio o da come è stata fatta; l’odore era molto intenso, dovuto sicuramente all’olio, che non credo sia stato emulsionato correttamente; ho usato un normale robot da cucina, utilizzando da principio le lame in plastica poi, visto l’insuccesso, quelle in metallo: il composto è rimasto liquido e solo quando l’ho messo in frigo si è un po’ rappreso, portando però parte dell’olio a separarsi… mi è successa la stessa con la maionese, in passato. qualcun* saprebbe spiegarmi il perché?
grazie, ciao
bene! ho riprovato a farla con l’olio di semi [e il latte autoprodotto]… DA PAURA!!! un’altra cosa risolta!!! MI TI CA!
sono stra-felice! 😀
Mi hai salvato la vita! Cerco di non comprare alimenti di produzione industriale a causa dell elevato numero di schifezze che aggiungono al prodotto! E’ una ricetta fantastica!
Con lo stesso procedimento aggiungendo zucchero e un goccina di succo di limone viene la panna montata 🙂 Non e’ ferma come quella vaccina ma io in giro non la trovo di pura soia e’ sempre mescolata a crema animale e me la produco cosi’.
meraviglioso! quanto dura in frigo? grazie ilaria!
Fantastico, domani la sperimenterò. Ottimo anche il consiglio di Jen. E se per farla più consistente si aggiungesse un pizzico di fecola di patate?
Appena fattaaaa!!! =) Che buona! L’ho fatta per amalgamare le pappardelle ai funghi. Grazie mille, ci hai dato una super idea per le prossime volte! 😀
Grazie, io l’ho usata da aggiungere alla crema pasticcera!
Ho messo pochissimo sale!
Grazie Ilaria!!! l’ho fatta immediatamente solo che ho usato il latte d’avena (avevo solo quello) e mi e’ riuscita!! certo un po lenta ma ora l ho messa in frigo…..:)
You made my day.
ciao! io l’ho fatta l’altro giorno e come consistenza è venuta ottima usando il latte di soya Ecolife .
L’unica cosa è che le dosi di olio sono un po’ troppe secondo me,anche se ho usato quello di girasole è troppo forte il sapore ,provero’ con quello di semi o a metterne meno la prossima volta!
Con queste dosi è uscita una vagonata di panna!!
bella idea, da provare.. 🙂
Complimenti per l’idea, Ilaria, anche a me piace sperimentare modificando le ricette “classiche” 😉 Ho letto tra i commenti che vorresti prendere la macchina per il latte, io ho la vegan star, funziona benissimo ma non la uso mai, perché uso raramente il latte di soia e vorrei venderla perché è uno spreco tenerla in uno scatolone senza utilizzarla. Se ti interessa fammi sapere, praticamente è nuova, se l’ho usata tre volte è tanto. A presto.
Ho seguito le istruzioni, ma al momento di spadellare la pasta con la panna….Puff. …si è trasformato tutto in olio ?
che succede?
A l’hai fatta rapprendere una mezzora in frigo prima di usarla? Io la faccio spesso ma non mi si è mai slegata anzi sempre tutto perfetto…strano….