Panino con gelato

I miei ricordi del panino con il gelato non erano molto “soddisfacenti”… mi ricordo che quando ero piccolina me lo prendevano alla villa comunale di Chieti e che finiva irrimediabilmente così: panino spiaccicato tra le manine nel tentativo di trattenere inutilmente il gelato all’interno, gelato che immancabilmente si scioglieva e colava ovunque… insomma era un incubo! Come il ghiacciolo in macchina con il finestrino aperto!… mi sa che da piccolina non avevo un bel rapporto con i gelati… per migliorare la situazione, oggi che sono grande e capace di difendermi dalle intemperanze del gelato, l’ho preparato io! E devo dire che è delizioso! Un ricordo nuovo di zecca e goloso che ha completamente esorcizzato i miei burrascosi trascorsi con il gelato ;-).
Ingredienti:
gelato vegan qb
panini fatti con lo stesso impasto della Focaccia soffice semi-integrale
crema di arachidi 100%
succo d’agave
gocce di cioccolato

Procedimento:
Allora, come ho scritto, i panini sono fatti come la Focaccia soffice semi-integrale, ma in formine adatte e senza sale e rosmarino in superficie: ho usato delle piccole pirofile circolari di ceramica; per quel che riguarda il gelato, mettete quello che preferite: il mio era di soia alla vaniglia ed al cacao… poi c’è la cremina: mescolate la crema di arachidi (100% arachidi tostate mi raccomando, nient’altro!) con il succo d’agave… tagliate i panini a metà, ma non completamente, in modo che una parte del bordo resti intatta (un consiglio basato sulle mie precedenti disavventure d’infanzia…), scaldateli, spalmate un po’ della cremina sul fondo, mettete abbondante gelato, il resto della cremina, le gocce e poi createvi un ricordo deliziosissimo!
“Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore” (Romano Battaglia).