Panigacci al sugo

Una mia cara collega mi ha portato una confezioni di panigacci, un particolare prodotto tipico lunigianese.

Si possono mangiare cotti, come primo piatto, oppure farciti, come delle simil-piadine.

Noi li abbiamo cotti e conditi con del sugo al basilico (ma sono ottimi anche con del pesto vegano).

Ingredienti (per tre persone):

1 confezione di panigacci sotto-vuoto:

Passata di pomodoro q.b.

Alcune foglie di basilico

Olio extravergine di oliva q.b.

Lievito alimentare in scaglie q.b.

Procedimento:

Scaldare la passata di pomodoro con 3 foglie di basilico.

Bollire e salare l’acqua, immergervi i panigacci interi e cuocerli a fuoco lento per 4 minuti circa.

Scolarli bene e tagliarli a pezzetti, dividerli nei piatti e condirli con il sugo, altre foglie di basilico, un filo di olio ed una bella spolverata di lievito.

Buon appetito !

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma dai non ne conoscevo l’esistenza!! Buone con il pomodoro e il basilico fresco 😉

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  2. Mai assaggiati…ma dall’aspetto devono essere ottimi..poi con questo sughetto!! 🙂

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  3. mi piacciono i panigacci!li ho scoperti in un mio viaggio di sapori..come sempre!buongiorno a te,agli chef e al mondo

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  4. Molto buoni! io li conosco con il none “testaroli” Anche a me li hanno portati da Pontremoli (zona lunigiana) e li ho conditi con un pesto di rucola. Li ho tagliati a losanghe, prima di cuocerli.
    Mi hanno detto di buttarli nell’acqua bollente, e quando riprende il
    bollore, spegnere fuoco e lasciarli 2/3 minuti nell’acqua con coperchio, scolarli e condirli.

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  5. Non conoscevo proprio questi panigacci..devono essere davvero buoni!
    particolari..

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  6. Mai visti prima ma di certo invitanti.

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  7. Neanche io non li avevo mai sentiti dire..mi ispirano anche col pesto 😉

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  8. che buoni!!! e che nostalgia di casa!!!! 😀 mi piacevano un sacco… se ti ricapitano prova a farli ocn il pesto, sono una cosa stupenda! baci!!

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  9. Mai mangiati, però mi fido, sembrano buonissimi 😉

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  10. Ricettina! Li farò sicuramente… ma penso in padella perchè non ho ne il testo ne il forno a legna 🙁 altrimenti si potrebbero stendere in un tegame da forno e infornare nel forno tradizionale… non saranno la stessa cosa del forno a legna… ma ci si adegua… io li ho assaggiati con il pesto in un ristorante qui a Milano

    http://www.piattitoscani.it/ita/ricettetoscane/primi/Panigaccio%20di%20Podenzana/184.html

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  11. Mai assaggiati, l’aspetto è ottimo!!!! super 🙂

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  12. Mai sentito parlare, sembrano buoni. 😉

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  13. Anch’io li conosco come testaroli e li ho assaggiati tempo fa mi piacciono anche se sono legati ad un brutto ricordo 🙁

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  14. anche io li conosco come testaroli, li ho assaggiati sia col pesto che con il sugo ai funghi ed in entrambi i casi erano buonissimi!

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  15. Ma quante cose che non sapevo neanche esistessero…io sono proprio all’ABC 🙂 Complimenti

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  16. Sì ragazze é vero, in alcuni posti della Lunigiana si chiamano testaroli e col pesto li avevo già mangiati e sono veramente spaziali, anche se così semplici col sugo li abbiamo apprezzati molto lo stesso !!!

    EliMarVal: grazie per averne postato la ricetta, certo ad avere proprio i testi sarebbe meglio, ma uno si arrangia come può, no ? 😉 Anche tu sei di Milano ???

    Chicca: uh mi dispiace, non lo sapevo… 🙁

    Ambrosia: vedi, al sugo ai funghi non ci avevo pensato !!! 😉

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  17. tanto per essere pignoli 😀 quelli che a volte si trovano come panigacci non hanno niente a che vedere coi testaroli… per esempio quelli del link sono delle specie di focaccette, molto differenti dai testaroli… i testaroli rimangono piu gommosi, i panigacci no… i testaroli si condiscono come fossero pasta, con pesto, sugo, salsa di funghi e salse varie, infatti si cuociono in acqua come la pasta, come in questa ricetta… i panigacci vengono invece fatti nei “testi”, cioè due ferri che si scaldano sul fuoco vivo, ed essendo simili a focaccette si mangiano appunto con affettati, formaggi o verdure…
    son due cose ben diverse… tutte e due stupende però!!! 🙂

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  18. Adesso sono confusa…sarà la fame dopo la foto e i commenti testaroli-panigacci..so solo che sembrano ottimi!Anche io ho sempre mangiato i testaroli ma mi piacerebbe assaggiare anche questi!

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  19. @Elettra: si sono di Milano, Pugliese di nascita, da 7 anni a Milano per lavoro, mmm già non ho compilato ancora il profilo, lo farò… magari quando saprò cosa scriverci 😉

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  20. Grazie mak per la spiegazione precisa che non contesto assolutamente perché vedo che tu sei decisamente più esperta di me !!!
    Comunque sulla confezione che avevo io c’era scritto “Panigacci”, cotti nei testi, ed il modo di utilizzo suggerito era o tipo pasta (come ho fatto io), oppure farciti con tutto quello che hai scritto tu… Ho anche messo la foto dell’etichetta (anche se non avrei voluto, visto che si parla di cose decisamente poco vegan, ma tanto ormai la farifrittata l’abbiamo fatta 😀 !)…

    Suso: siamo in due ad essere confuse !!! I testaroli non li ho mai mangiati (sarei curiosa di vedere la differenza con questi miei panigacci… 😉 ).

    Eli: bene, magari presto ci conosceremo !!! 😀

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  21. @Elettra: certo 🙂 mi farebbe piacere

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  22. questi sono testaroli… i panigacci sono tipo faccacinette da mangiare con l’affettato ecc ecc…

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  23. Loré non discuto, ma vedi anche tu cosa é scritto sulla foto della confezione… 😀

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