Ve la ricordate la Band Aid che più o meno un ventennio fa cantava “Do they know it’s Christmas?” (Sanno che è Natale?)? Mi è tornata prepotentemente in testa mentre preparavo questo panettone e, viste le ore di lievitazione, ce n’è di tempo per pensare. La canzone parlava delle popolazioni dell’Africa costrette alla fame e alla mancanza dell’acqua ed esortava a fare qualcosa. A distanza di vent’anni siamo ancora in quelle condizioni, loro non sanno che è Natale, mentre gli amici animali lo sentono arrivare atterriti ed inerti. La soluzione per salvare gli uni e gli altri esiste già ed è la scelta vegan, ma le organizzazioni governative ben se ne guardano dal pubblicizzarla. Eppure qualcosa si muove. La consapevolezza tra le persone è sempre più diffusa e l’interesse per un’alimentazione etica crescente. E cosa c’è di meglio di un sontuoso dolce della tradizione per smentire le voci che descrivono i vegani come lontani dai piaceri della buona tavola? Niente. La preparazione è lunga e laboriosa, ma il risultato ripaga l’attesa. Sfornerete un dolce dorato e commovente, perfetto per festeggiare insieme alle persone che amate, agli amici animali e all’ecosistema tutto. Nutri il mondo, fai sapere loro che è di nuovo Natale. : )
Ingredienti per la margarina:
60 g di latte di soia
150 g di olio di semi spremuto a freddo
il succo di 1 limone
1 cucchiaino di gomma di xantano (facoltativo)
Ingredienti per il primo impasto:
100 g di farina manitoba
80 g di latte vegetale
4 g di lievito di birra disidratato
10 g di zucchero di canna
Ingredienti per il secondo impasto:
100 g di farina manitoba
100 g di farina di farro
100 g di margarina fatta in casa
1 g di lievito di birra disidratato
80 g di latte vegetale
60 g di zucchero di canna (più 1 cucchiaino)
1/2 mela sbucciata
50 g di zucchero di canna
2 cucchiaini di lievito alimentare
Ingredienti per il terzo impasto:
100 g di farina manitoba
200 g di farina di farro
100 g di farina di frumento integrale
2 g di lievito di birra disidratato
160 g di latte vegetale
100 g di zucchero di canna
100 g di margarina fatta in casa
80 g di arancia candita
80 g di gocce di cioccolato fondente
la scorza di 1 arancia bio
1 pizzico di sale
Ingredienti per decorare:
100 g di cioccolato fondente al 50%
50 g di latte vegetale
arance candite
fave di cacao
Procedimento:
Preparate il primo impasto: la sera prima sciogliete il lievito secco nel latte tiepido aggiungendo lo zucchero, mescolate accuratamente e fate rinvenire per 10 minuti. Impastate la farina con il latte nel quale avete sciolto il lievito fino a formare un panetto liscio e mettetelo in un contenitore a lievitare nel forno spento per 1 ora. Trasferite l’impasto in frigo e lasciatelo maturare almeno altre 10 ore. Preparate la margarina: frullate il latte con il limone e la gomma di xantano e, continuando a frullare, unite a filo l’olio fino ad ottenere un composto fermo simile alla maionese. Mettete da parte. Preparate il secondo impasto: togliete il primo impasto dal frigo e fatelo riposare a temperatura ambiente per 1 ora. Nel frattempo sciogliete il lievito secco nel latte tiepido aggiungendo 1 cucchiano di zucchero, mescolate accuratamente e fate rinvenire. Trascorso il tempo, trasferite l’impasto nella ciotola dell’impastatrice dotata di gancio, azionatela a media velocità e unite le farine setacciate, il latte nel quale avete sciolto il lievito, lo zucchero, il lievito alimentare, la mela frullata e, quando l’impasto risulterà incordato, la margarina fatta in casa. Quando l’impasto risulterà liscio ed omogeneo, trasferitelo sul piano, dategli forma sferica e mettetelo in un contenitore a lievitare nel forno spento (magari con la luce del forno accesa) per almeno 2 ore. Preparate il terzo impasto: sciogliete il lievito secco nel latte tiepido aggiungendo 1 cucchiano di zucchero, mescolate accuratamente e fate rinvenire per 10 minuti. Riprendete l’impasto lievitato, trasferitelo nella ciotola dell’impastatrice dotata di gancio, azionatela a media velocità e unite le farine setacciate, il latte nel quale avete sciolto il lievito, lo zucchero e, quando l’impasto risulterà incordato, la margarina fatta in casa. Quando l’impasto risulterà liscio ed omogeneo unite la scorza di 1 arancia grattugiata, l’arancia candita e le gocce di cioccolato, continuando ad impastare brevemente. Trasferite l’impasto sul piano, dategli forma sferica e mettetelo in un contenitore a lievitare nel forno spento (magari con la luce del forno accesa) per almeno 2 ore. Finite: trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e molto delicatamente adagiatelo in uno stampo da panettone oliato e infarinato (o in un pirotto di carta da 1,5 kg o dividetelo in 2 da 750 g) e fatelo lievitare per almeno altre 3 ore o finché non raggiunge il bordo dello stampo. Incidete delicatamente una x sulla sommità dell’impasto e fate cuocere in forno statico, nella parte inferiore del quale avrete messo un contenitore adatto pieno di acqua bollente, preriscaldato a 180° per almeno 45-50 minuti. Fate raffreddare e decorate con il cioccolato sciolto insieme al latte, le fette di arancia candita e le fave di cacao.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Veganfriendi carissimi è stato un peccato non aver potuto fare il raduno al Sanit, mi sarebbe piaciuto conoscervi dal vivo. Ma ci sarà occasione. La preparazione del panettone può spaventare ma serve solo un po’ di pazienza e accortezza. Comunque nel caso aveste dubbi o consigli per la preparazione mi trovate, come sempre, anche su http://www.vegandare.com e http://www.facebook.com/vegandare Baci :-*
Cario Rino, negli ultimi tempi ormai non commento più. Da 6 mesi vivo in Canada e trovo a mala pena il tempo di venire sul sito e rubare qualche nuova idea….ma ogni volta che guardo le tue creazioni resto semplicemente a bocca aperta! Questo panettone è semplicemente meraviglioso e immagino sia delizioso! Attualmente vivo a Vancouver, e devo dire che essere vegani o vegetariani qui è un gioco da ragazzi: in OGNI supermercato ed in OGNI ristorante c’è sempre l’alternativa vegana, persino il sushi vegano! …ma roba del genere non ne ho mai vista! Se venissi qui faresti un successone! Non sto scherzando…pensaci! 🙂
Detto questo, ti rinnovo i miei complimenti per le tue fantastiche creazioni e faccio i miei più sentiti auguri di buon Natale a te e a tutti gli amici di Veganblog!!!!!!
UN ABBRACCIO A TUTTI RAGAZZI, E TANTA TANTI TANTI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!!!!!!!!!!!!
BUONE FESTE!
Anna
Rino….questa mattina hai illuminato la mia giornata!!! 😀 Sono doverosi e sinceri i nostri complimenti e gli apprezzamenti che ricevi. Non sei solo bravo, ma ci metti passione e cuore. Grazie di questo super-regalo di Natale. Quasi quasi ci provo! 😉 Una golosastra come me deve provare! Rino ti abbraccio con affetto e ci conosceremo certamente in altre occasioni, ne sono sicura. Buon Natale!
Annarella un abbraccio anche a te e Buone Feste! Se veniamo in Canada ti facciamo un fischio! 😉
Complimenti Rino per questo ennesimo capolavoro!
Rino ma dov’è la tua pasticceria? 😀 Complimenissimi!! 😀 😀
ho anche visto l’rticolo sull’ultimo numero della cucina vegetariana, sei veramente, veramente mitico
bless and big love!
Complimentoni davvero!
@Annarella:ricordo bene la tua bellissima torta d’oro come la medaglia vinta del tuo concittadino. beata te che sei in Canada!!
@Rino: che delizia!quale armonia e dolcezza !!
Auguri vegan !!!
ma Rino! WOW senza parole. che chef! per farlo ci vuole na pazienza fuori dall’ordinario
Mai ricevuto in vita mia un augurio di Natale più bello (e goloso) … 🙂 !!!
Dove finisce la buona cucina e comincia la poesia…
Grazie Rino per la bellissima ricetta e il meraviglioso Augurio. Il cammino verso un mondo giusto è lungo e procede a piccoli passi ma ogni giorno si cresce.
Auguri anche a te.
Buon Natale tesoro di Rino 😳 !
questo panettone è commovente! bravo!!
@ Annarella: Grazie mille, ma sai che il Canada è uno dei posti che vorrei visitare il prima possibile? Ho visto e sentito cose grandiose di Vancouver e delle foreste nei dintorni. Se ti va di rimanere in contatto aggiungimi su fb, magari facciamo una cena lì 😉
@ Ametista: grazie grazie, sì sì prova serve pazienza ma nn è impossibile e il risultato ripaga davvero. baci :))
@ Silvia Grazie!
@ Terri: grazie, pasticceria e altre sorprese sono work in progress, il 2015 sarà all’insegna delle novità. Appena posso vi informo 🙂
@ Luca: thanks dear 🙂 sì sono stato contattato ed è stata una piacevolissima sorpresa
@ Jessica: grazie mille!
@ piccbio: grazie e auguri anche a te!
@ Alberto: grazie, sì il consiglio per chi si appresta a queste preparazioni è : la pazienza sia la tua spada e il tuo scudo 😉
@ Lali: grazie mille splendida Lali, un bacione e mille auguri :-*
@ Malafemmena: grazie!!
Auguri a tutti veganfriendi! :))
Rino sei davvero bravo. Complimenti!
Questo weekend lo faccio!!!
Giuro!
Qualsiasi complimento è comunque riduttivo…
Capogiro improvviso, troppa bellezza! Anche se i lievitati dolci non sono il mio massimo mi sembra il minimo doverci provare, anche solo per portare il tuo nome in giro come qualcuno che se ancora non l’ha fatto, dovrebbe aprire un bistrot. Quando ci sarà occasione ci faremo fare tutti l’autografo;) Ancora complimenti.
I love you!
Ciao Rino, purtroppo non ho un profilo facebook 🙁 hai un indirizzo email?
wow…io rimango sempre affascinata dalle tue ricette!!complimenti!
Ma che splendoreeeee!!!! Veramente molto bello…e sicuramente tanto buono. Per quest’anno il mio panettone veg già l’ho sperimentato e mangiato. Ma sicuramente proverò anche il tuo! 😀
Ciao Rino stavo appunto cercando un panettone veg e il tuo è apparso come magia!!! Infatti non sembra difficile ma occorre avere un pò di tempo a disposizione. Vorrei sapere al posto della gomma di xantano cosa usare?
Approfitto anche io per augurare un sereno Natalea tutti voi.
Katia
che meraviglia !!!
@ Erbivoraincucina: grazie!
@ Lia: poi fammi sapere 🙂
@ Dida: grazie mille! :”-)
@ Stefania Pacifico: grazie davvero! E per il resto diciamo che il 2015 sarà pieno di novità! :))
@ valeria: thanks dearie! 🙂
@ Annarella: certo vegandare [chiocciola] gmail [punto] com :-*
@ lisa: grazie!
@ Katia: sì serve solo un bel po’ di pazienza, ma da molti che si sono cimentati sto ricevendo riscontri positivi. Puoi sostituire la gomma di xantano con la lecitina di soia o anche ometterla, non comprometterà il risultato. Fammi sapere 🙂
@ bruna: grazie bruna! 🙂
ciao Rino! il tuo panettone è fantastico e lo voglio fare assolutamente! una domanda, il lievito alimentare a cosa serve nell’impasto? grazie mille, sei troppo bravo!
@ Raissa: il lievito alimentare serve solo come insaporitore, simula la struttura aromatica dell’uovo. Fammi sapere 🙂
ah ok ero solo curiosa. grazie mille!
Bella ricetta, sono intenzionata a provarla per una amica intollerante alle uova! Ho una domanda: nel primo impasto sono segnate due dosi di zucchero, ma non mi è chiaro come inserirle. Un’altra cosa: per lievito alimentare cosa intendi? Grazie
Veramente buono! complimenti!!! ho provato a farlo ed è venuto fantastico!!! grazie <3
Salve Rino I miei complimenti per qst ricetta del 2014 che con un anno di ritardo proverò… una sola curiosità: dove trovo il lievito alimentare? E nel caso lo potrei sostituitire?
Grazie di cuore anticipatamente
Capolavoro!!! Complimenti! 🙂