Pane e pomodoro

Come ho detto nei commenti al post di Sauro sulla Sagra del seitan, ho particolarmente gradito il pane che ci hanno donato Sauro e Renata; è il “pane brutto” che poi, in realtà, brutto non è ma soprattutto… è molto buono! Alla sera, appena sono arrivato a casa, dopo la bella giornata passata alla sagra, non ho resistito alla tentazione e ho subito voluto provare il pane; anche se, mi hanno detto, si conserva per molti giorni, penso proprio che non sfrutterò questa sua caratteristica. 🙂 L’ho provato con la preparazione più semplice possibile: pane e pomodoro.bruschettapomodoro01.jpg
Ingredienti:

alcune fette di “pane brutto”
pomodori
foglie di basilico
1 spicchio di aglio
olio evo
sale

Procedimento:
Pelate i pomodori, tagliateli a fettine e metteteli in una ciotola, condite con sale e olio, aggiungete qualche foglia di basilico a pezzetti e lasciateli a macerare qualche minuto con 1 spicchio di aglio sbucciato e tagliato a metà. Quando saranno insaporiti, stendeteli sulle fette di pane.

Nota:
Per questa preparazione preferisco pelare i pomodori; ovviamente non è necessario, se a voi piace mangiarli con la buccia potete tranquillamente lasciarla. In un prossimo post pubblicherò anche io un piccolo reportage fotografico della Sagra del seitan.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. P.S. anche se alcuni di noi fortunati lo aveva visto in anteprima, devo dire che il nuovo logo è molto bello!
    Fa un figurone sul blog.

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  2. Buonissimo il pane così, è la mia “bruschetta” preferita, perchè di solito il pane lo passo prima al forno da solo e poi aggiungo il resto.. mmh, anche se ho già cenato mi è venuta voglia di mangiarne una fetta..
    E anche a me il nuovo logo piace tantissimo.. fa pensare proprio alla… natura! E chissà quale sarà la sorpresa!

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  3. invidiaaa!
    lo sto scrivendo ormai ovunque!!
    l’anno prox se è un evento che si ripete..ci sar..l’ho gia fatto promettere al moroso :-)))
    che bel pane..non si puo comprare x corrispondenza SAURO!?!??
    tanto visto che dura dei gg :-)))))))
    poi sarei curiosissima di sapere di cosa avete parlato…li..tutti insieme sul prato!!
    che bello che dev’essere stato :-((

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  4. Caro Francesco è stato un piacere conoscere anche te con la tua compagna…………per quanto riguarda il pane a me poi tanto brutto non è sembrato 🙂 Ma io son di parte come sempre quando si tratta di pane non vedo più nulla e fatto con due pomodorini è il massimo della vita 🙂 Un abbraccio

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  5. ma beati voi!!!!!!!! la sagra e anche il pane brutto… e a noi niente?? 🙁

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  6. Bellissima la foto, Francesco come sempre !
    Ma… il logo non si vede più ora ! Nè quello vecchio, né quello nuovo ! Sauroooooo…?

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  7. anch’io sto ancora cercando il perchè di questo nome per un pane cosi adorabile, grandioso e sopratutto molto buono!
    Francesco, non ho resistito, quando ho visto la tua ricetta me la sono preparata subito… grande idea!

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  8. che cos’è il pane brutto? *arrossisce*

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  9. Altro che “brutto”…questo è splendido!!!!!!!!!

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  10. eh si, concordo in pieno: questo pane non è per niente brutto.
    Non l’ho ancora finito perché non sono quasi mai a mangiare a casa e perché è un pane bello grande ma vi assicuro che è buonissimo e chi è stato fortunato come me lo sa. 😉

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