Non so cosa mi ha preso con questo caldo, ma mi e’ venuta una voglia incontrollabile di sfornare pane e panini e far andare il forno! E anche questi sono venuti una meraviglia. Che sia dovuto al libro ispiratore che pochi giorni fa mi è arrivato nella cassetta della posta?
Direi di sì. Per chi sa l’inglese e ama fare il pane, lo consiglio vivamente. Non è vegan purtroppo ma ormai noi sappiamo come sostituire quasi tutto, no? Dove dice burro, via di burro di soia o margarina. Dove dice latte, via di latti vari nostri. Dove dice uova, semi di lino o niente… ecc ecc. Lo trovate qui: The bread bible . E per quanto riguarda il pane e panini nella foto…. Anche se sembrano diversi vengono dalla stessa ricetta !
TEMPO Vi dico subito che ci vogliono 3 ore 1/2 per averlo ma che ne vale la pena. Gli altri pani nel suo libro richiedono 6 ore minimo (tranne quelli senza lievito) quindi 3 mi sembravano poche!! 😀
Ho variato un pò gli ingredienti (non avevo la crusca) e le quantità per far venir fuori un pane da mezzo kilo ma se avete un recipiente plumcake grande, conviene sicuramente farlo in versione da un kilo ! (Esistono da noi i plumcake grandi per fare il pane inglese??)
INGREDIENTI (uguali sia per il pane che i panini)
- 185 g Farina Bianca ’00
- 100g Farina Integrale (o 70 integrale e 30 di crusca)
- 30 g di Semi di lino gia’ tritato (io li ho tolti direttamente dal freezer senza problemi)
- 2 g di Lievito di Birra istantaneo (quello comunemente venduto in bustine in granulini minuscoli, per pane e pizza)
- 200 ml circa di acqua TIEPIDA
- 1 cucchiaino di sale fino
- 20 g di un dolcificante (lei indica il miele ma qualsiasi sostituto va bene perchè quello che conta è che sia qualcosa di zuccherino, di cui si nutre il lievito pare)
PREPARAZIONE
FARE LA PASTA
In una bacinella versate insieme:
- il dolcificante
- i semi di lino
- il lievito
- l’acqua
Mescolate con un cucchiaio di legno
Aggiungete POI il sale e le farine perchè il sale uccide il lievito! (sto imparando un sacco di cose da questo libro..!)
Continuate a mescolare finchè la farina assorbe tutto il liquido e diventa impossibile continuare a mescolare. E’ pronto per essere impastato
IMPASTARE
a mano per circa 5 minuti. Se diventa molto appiccicoso, piuttosto che aggiungere farina, lasciatelo li coperto dalla ciotola a pancia in giu’ per 15 minuti e poi impastate per altri 5 minuti finchè e’ bella elastica la pasta.
FAR LIEVITARE per 1 ora
Non fate il mio sbaglio che ho portato a lievitare in giardino verso le 2 del pomeriggio e a momenti mi si cuoce direttamente li fuori !! Mettete la pasta in una ciotola tipo quelle porta pane in vimini, su un po’ di carta oliata e mettetelo in un posto caldo e copritela con uno straccio umido o con il celophan o con un coperchio.
DARE LA FORMA e lasciar lievitare ancora 1 ora
Per dare la forma lei mostra un metodo con dei disegni che io non riesco a riprodurvi ne’ a spiegarvi, sono troppi. Non credo faccia una gran differenza comunque.
In pratica se volete fare dei panini piccoli, tagliate la pasta in circa 6 pezzi e fatene panini grandi come il pugno della mano. Vedi foto… Poi mettete a lievitare come prima, coperti e non sotto il sole cocente!! (Ecco perche’ mi sono poi venuti piatti nel forno, ma buoni comunque!)
Per fare invece il pane a fette, cercate di dargli la forma di un rotolo che stia esattamente nel plumcake, a meta’ altezza, e appoggiatelo direttamente nel plumcake oliato o “imburrato” un po’.
In entrambi i casi, far lievitare ancora 1 ora o finche’ mettendo il dito nella pasta, non si copre..
A questo punto fate un taglio con un coltello (vedi foto principale). Sui panini invece non lo dice e io mi sono dimenticata, ma una crocettina piccolina ce la farei per farli respirare..
INFORNARE
a 190° o 200° circa
25 minuti i panini
35-40 il pane
Ma controllate. In entrambi i casi sono pronti quando la superficie è dorata e introducendo uno stuzzicadenti in centro viene fuori pulito..
Lei consiglia, appena prima di chiudere la porta del forno, di buttare del ghiaccio (3 cubetti) sul piatto nero che c’e’ in fondo al forno. Io l’ho fatto, non so bene a cosa serve, credo a rendere meno secco il pane che in effetti e’ venuto morbidissimo.. Provare per credere 🙂
MANGIARE dopo 1 ora di riposo e raffreddamento. Questo lo dice lei. Inutile dire che i panini li ho assaggiati dopo 5 minuti e ne ho fatti fuori la meta’. Il pane dopo 10 minuti…
I panini mi ricordano quelli che si trovano nei locali tipici di montagna, dove ti portano i cestini col pane fresco, dalle forme tutte diverse, ma saporitissimi… Il pane a fette è morbidissimo (per via dell’alta percentuale di acqua usata sul totale di farina…. ormai sono un’esperta..!) e non vedo l’ora domani a colazione di spalmarci la marmellata ..
Ah, i panini si possono congelare per 1 mese…
Ciao
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Babi, hai fatto un lavoro da titano!
😯
sono piena di ammirazione per te, io non credo che sarei capace!!!!
Che peccato che non posso provarlo, mi viene una voglia che non puoi immaginare!!!!
Complimenti davvero.
Evelyne, sono 3 ore e mezza ma il lavoro in se’ è di 10 minuti!! Per il resto la pasta riposa o lievita. Dai, provalo domani, cominci alle 9 ce l’hai per pranzo! O cominci alle 3 e ce l’hai per cena. E’ una soddisfazione bellissima fare il proprio pane!!
belloooooooo sia il pane che il libro. Io sono una cliente affezionata di amazon.uk… e ho un ordine in pentola… 😉 mi domando se valga la pena comprarlo visto che io uso la mdp…. certo si può usare solo per l’impasto e la lievitazione…
Ha un’intera sezione di ricette con la sourdough. Io l’ho saltata a pie’ pari ma aspetta che ti dico.. Allora, spiega in circa 10 pagine passo passo come farla, ok, questo non t’interessa e poi ha solo 4 lunghe ricette, 2 che usano la segale. Vedi tu. Se vuoi ti dico altro. E’ un librone grande. quasi 500 pagine!
E brava la Babi che gli è venuta la panemania…………è una brutta malattia sai 😛 Io ne sono affetta da parecchio tempo e difficilmente si guarisce 😛 Ma qualche libro in italiano sul pane???? il mio inglese è un po’ scadente
Bello e belli, il ghiaccio nel forno lo fa mettere affinchè l’ambiente sia umido, io invece ci metto una padellina smaltata piene d’acqua, che a fine cottura è sempre asciutta. 🙂
Anche io ultimamente, nonostante il caldo, uso molto il forno !
Insomma, mi devo decidere ad impastare pane pure io…
Bello! Devo provare appena rinfresca un pò. Vi giuro che oggi a Viareggio (sono da Sandro) c’è un’umidità incredibile, che fa star male. Quindi, niente forno, no no no!
che bel lavoro Babi, complimenti!
Babi, la sourdough è la pasta madre, vero? Sono moooooolto tentata, ma frustrata dai miei tentativi con mdp che continuano ad essere poco soddisfacenti 🙁
cmq devo assolutamente provare il tuo pane irlandese….
ho letto solo ora: i cubetti di ghiaccio credo che servano a creare vapore. Quando facevo il pane nel forno di casa moooooolti anni fa mettevo sempre una teglia con un po’ d’acqua nel forno insieme al pane. Serve proprio per renderlo più morbido!
CHICCA – Hai ragione sai? E’ proprio una pane-mania ormai ! Per il libro in inglese, il fatto molto semplice è che la scelta di libri in inglese è infinita rispetto a quelli in italiano (su qualsiasi tema), quindi si trovano libri fantastici e di seconda mano a prezzi bassissimi come questo, e ho pensato di dirlo perche’ mi pare che in tante qui conoscano bene l’inglese. Chi trova buon libro sul pane in italiano lo dica ovviamente!!
CRI & NADIR – Grazie per la spiegazione del ghiaccio.
CRI – Non so niente sulla pasta madre. Non posso mangiarla e questo libro non ne e’ entusiasta tra l’altro, dice che ci sono altri modi (poolish, biga, etc) che funzionano altrettanto bene per dare sapore al pane e piu’ veloci.. Quindi non stare li a frustrarti, prova questo pane, vedrai che buono 🙂
E si acqua e ghiaccio servono proprio per creare umidità che non fanno seccare la crosta del pane, io metto una ciotolina con l’acqua anche quando faccio pizza o focaccia 😛