Pane ai semi di girasole

Buon giorno a tutti! Perdonate la lunga latitanza… Tra università, studio, lavoro ecc ecc ho avuto pochissimo tempo per cucinare…! Nonostante tutto, controllo il sito ogni giorno, complimenti a tutti per le meravigliose ricette! Ieri sono riuscita a trovare un attimo per me :). La mattina per preparare e il pomeriggio passato in compagnia di nuovi amici universitari in un posto che se siete a Roma vi consiglio di visitare! È una caffetteria letteraria (adibita anche a ristorante) completamente vegana. Un sogno insomma! Se vi interessa vi dico dove si trova di preciso (ho paura di fare involontario spam). In ogni modo ieri vi si teneva una conferenza tenuta da alcuni seguaci Hare Krisna. Seguita da aperitivo veg in perfetto stile indiano…! La mia ricetta però è italianissima e viene dalle Dolomiti, è una delle preferite di mamma, un pane nutriente e buonissimo…
pane girasole
Ingredienti (per 6 panini medi):
300 g di farina tipo 0
150 g di farina integrale di frumento
50 g di farina di farro
20 g di lievito
1 c di zucchero
350 g di acqua tiepida
200 g di semi di girasole tostati
10 g di sale
4 C di crusca d’avena (facoltativa)

Procedimento:
Formate un “vulcano” con le farine, sciogliendo nel mezzo l’acqua con il lievito e lo zucchero. Lasciate riposare per circa 1/4 d’ora. Dopodichè spolverate il sale sui bordi della farina e aggiungere i semi di girasole (e la crusca se ne mettete) e impastare bene il tutto per almeno 10 minuti fino a rendere la pasta liscia e morbida. Cospargete quindi l’impasto di farina e avvolgetelo nella pellicola, lasciandolo lievitare al caldo (dentro una coperta in un angolo riparato) per almeno 30 minuti, finchè il suo volume non sarà raddoppiato. Prendete quindi l’impasto e dividetelo in 6 parti uguali. Poneteli su una leccarda da forno (con la carta forno) e schiacciateli leggermente. Intagliate i bordi con le forbici e con un bicchierino formate la corolla del fiore. Lasciateli a riposo sulla leccarda per altri 30 minuti e infine infornateli. Per avere risultati ottimali umidificate il forno (una volta raggiunta la temperatura, ponete nel forno un bricco di acciaio con acqua bollente e lasciatelo all’interno per i primi 5 minuti di cottura). Se avete il forno elettrico la temperatura è di 210°, con quello ad aria calda a 180°, per 25 minuti. Et voilà.

Considerazioni:
I panini sono davvero sublimi… super nutrienti! Uno di questi e avete praticamente cenato… Sicuramente Lali conosce la ricetta visto che è nordica al 100%! Spero che vi sia piaciuta la mia ricettina! Spero di poter provare altre cosette in questo mese e di riuscire a postarle! Buona domenica a tutti :).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. WOW e STRAWOW 😯 !!! Hai fatto centro Elyyyyyyyyyy!!!! 😀
    Questo é il mio pane preferito… 😆 Qui ce n’é anche una versione al mais comunque é sempre giallo coi semi di girasole all’interno… 🙂
    Non mancherò di provarlo… GRAZIE e… BENTORNATA!!! 😛

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  2. Grazieeee! Contenta che ti piaccia! (ps, un formaggio senza agar agar… Grazie per quella meraviglia!)

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  3. Ho un debole per l’agar agar perché rassoda tutto in fretta ma per i formaggi veg a pasta molle ho visto che funziona anche l’amido! 😉
    Grazie… 😳

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  4. Che bello, con tanti tanti semini !! Almeno ad ogni morso si è certi di papparseli 😉 complimenti !!

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  5. Buonissimo!! Che buoni i semi di girasole! 🙂 come si chiama la caffetteria che citi in apertura? 🙂 mi interessa! 😉

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  6. Ho paura di fare spam…! Comunque si chiama Bibliothé (vicinissima altare della patria!) Su google maps ti spiega bene come arrivarci 🙂

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  7. Se hai facebook poi, puoi aggiungermi tranquillamente (ho il link sul mio profilo!) e lo vedi tra i “mi piace”!

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  8. Ci eravamo perse questo pane fantastico!! 😛 anche noi lo conosciamo, ma purtroppo lo mangiamo solo quando andiamo in montagna, sulle Dolomiti appunto!! 😀 una vera delizia, grazie per aver condiviso la ricetta!! La proveremo al più presto 😀 comunque anche io (Enrica) sono andata al ristorante/sala da tè indiano vicino largo argentina!! Era troppo buono, con Annalisa stiamo cercando da un anno una serata libera per tornarci insieme, ma l’università ci mette sempre i bastoni tra le ruote 🙁 ahah
    baciiiiii

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  9. Vi capisco! Si, era tutto buonissimo quando sono stata! Non ne conosco poi molti a Roma… Grazie del commento! Io vorrei provare quella vostra orientaleggiante da quando l’avete pubblicata 😀 Se ci penso mi viene fame!!

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  10. Si provala!! 😀 è veramente una delizia!! Noi abbiamo spesso rifatto solo la salsa di melanzane, è ottima anche su crostini o come salsetta per burger/seitan!! 🙂

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