Ed eccomi con una nuova ricetta di quelle ‘azzardatissime’.
Che a me piaccia osare molto in cucina non è una novità, no?
Ieri è tornata una mia cara amica pugliese dalle vacanze in patria e il suo dono dalla southern italy è stato un fagotto di orecchiette caserecce appena fatte accompagnato da una copiosa ciotola di fichi e dei pomodorini, anch’essi tutti coltivati in casa, buoni come solo quelli del sud italia possono essere.
Metà fichi ha visto la morte di lì a cinque minuti (con tutto che quando sono arrivati avevo anche ospiti, cosi li ho gentilmente offerti a tutti gli astanti che non si sono ovviamente peritati perchè erano buonissimi), i pomodorini sono stati la mia cena con soli olio e sale e la classica fetta di pane (da star male, ne avrò mangiato 1kg, non riuscivo a smettere), e cosi mi son ritrovata con la pasta da fare entro breve in quanto fresca e i resti dei martoriati fichi.
Così, temendo un pò di ‘sprecare’ cotanti ingredienti raramente buoni et genuini, ho deciso che era il momento di omaggiare la puglia a tutto tondo con una ricetta fusion delle mie da propinare ai due commensali di oggi, peraltro entrambi pugliesi… pare sia stata approvata 😀
Io l’ho trovata splendida. Magari non a tutti piacciono i mix di sapori così insoliti ma per me che li amo sono state un piatto libidinoso e forse uno di quelli di cui piu mi compiaccio negli ultimi tempi. Ve le consiglio davvero caldamente, fanno anche un figurone.
Ingredienti (per 3 persone):
300 gr circa orecchiette caserecce
5 fichi verdi maturi (questi erano dolcissssssssimi, proprio a maturazione perfettissima che piu buoni non si può)
un gambo di sedano
uno spicchio d’aglio grosso
un peperoncino
3C olio evo
150 gr tofu affumicato
sale
pepe
Procedimento:
Mettere l’aglio, il peperoncino ed il sedano tutti tritati a rosolare in padella con l’olio. Quando sono ben dorati, aggiungere i fichi ed il tofu tagliato a dadini, salando leggermente ma non troppo per non rovinare l’estrema dolcezza dei fichi. Lasciar andare per 5 minuti con coperchio, si formerà una bella salsa sugosa che all’occorrenza potrete liquefare ancora un pò con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. La consistenza è ottima perchè ricorda la salsa di pomodoro, e invece…sono fichi! Nel frattempo ovviamente cuocete le orecchiette (quelle caserecce ci mettono un attimo, se usate quelle comprate invece di solito sono abbastanza lente). Una volta cotte, scolatele, aggiungetele al sugo e cospargete il tutto di copioso pepe nero, che è secondo me il tocco magico della ricetta.
Mi è piaciuto molto l’abbinamento con questo tofu: col tofu bianco normale non avrebbe avuto senso, ma questo era perfetto: credo sia un tipo affumicato ed anche marinato in salsa di soia perchè è salatino. Al contempo ha però quel retrogusto dolciastro che accompagna il fico, non troppo forte però da rovinarlo. E poi è molto più compatto e da quindi corposità al piatto, il tofu più ‘squaqueroso’ non mi ci avrebbe per niente ispirato. L’ho messo perchè pensando cosa potesse stare bene con i fichi la prima cosa che mi è venuta in mente è stato un formaggio, e così ho cercato un elemento che lo potesse degnamente sostituire. Risultato ottimo. I pugliesi han gradito 😀
Il tutto sulle note di ‘Doomsday rock n roll’ dei Chrome Division, un bel disco di rock n roll grezzo che ho rispolverato ieri dopo aver intervistato Shaghart dei Dimmu Borgir, dalla Norvegia con amore (perchè non ne avevo abbastanza), che è il fondatore di questo progetto parallelo che sinceramente preferisco ai demoni e satani del progetto principale… anche se ieri abbiamo parlato ovviamente di quello dato che era il tour promozionale della sua prima band.
Enjoy!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
A quanto pare non sono l’unica che ama azzardare in cucina! un bellissimo ed originale accostamento. Buonissime le orecchiette!
Brava!!!
che bello! ricetta magnifica, accostamento insolito ma davvero buono, mi è capitato di fare un risotto con fichi e affettato vegetale; ora dovrò provare la tua ricetta con le orecchiette…
adoro le orecchiette e adoro i fichi!!come potrebbe non piacermi questo piatto???
se mi troverò fra le mani dei buoni fichi questa ricettina sarà da provare!!!
Questa per me è davvero azzardatissima chissà i nostri amici pugliesi che dicono 😛
Ps: son contenta di conoscere anche te domenica 😉
Ciao bellissima ricetta la proverò sicuramente mi devo organizzare a reperire gli ingredienti altrettanto buoni e genuini,per i fichi
proverò al mercato(a proposito so che abiti in viale monza non sai dove hanno trasferito il mercato che facevano a rovereto il giovedì)e le orecchiette per una ricetta così mi dovrò cimentare io .
..tra le altre telepatie sono reduce da due settimane di piena Puglia..e queste robette mi stuzzicano e non poco..bravissima, davvero 😉
Io adoro gli accostamenti azzardati! Brava!
Il tofu affumicato è fantastico!!! Viene marinato nella salsa di soia e affumicato con il legno di faggio!
Geniale sapevo che l’avresti fatta ma la trovo superba!
Mooooooooooooooooooooolto curiosissima… 😉
Non oso immaginare la bontà di questo piatto di orecchiette!!!
Credo che il sapore sia delicato anche se spinto!?
Grazie…salvata!
Mo’
Per come sono io, avrei mangiato i fichi dopo le orecchiette 😉
secondo me, anche senza, sarebbero state ottime lo stesso 😛
(però chissà che sapore…mi hai incuriosito molto 😛 )
brava Gnubby 😉
Grande Gnubby! Questa è una ricetta royal! 😀
@ chicca: si, evviva! via vevrto subito tutti che non sarò al massimo della forma, sono stressata e lamentosissima in questo periodo… 😉
@ nello: ma come, nello! questa è una pasta di quelle che non si fanno mancare nulla, proprio come quelle che piacciono a te… gli ingredienti sono un pò più bislacchi del solito, ma ogni tanto bisogna pur cambiare, no? e comunque i fichi inizialmente erano intorno alle ventina…se ne sono rimasti 5 un motivo c’è 😀
Adoro gli azzardi!!!!! Evviva!! Bravissima!
Hai ragione Gnubby 😛
..e se i fichi son spariti, un valido motivo ci sarà stato 😉
Ma tu sei magnificaaa! 😀
Sono stupende
la mia vicina mi porta ogni tanto fichi di sua produzione… se ne avanza qualcuno ecco come usarli! mi piacciono gli abbinamenti insoliti 😀
magari però uso i malloreddus, le orecchiette non è proprio il mio formato preferito 😀
in quale testata apparirà l’intervista a shagrath?
ehi 😀
su una webzine…stereo invaders. a questo giro però l’intervista non è mia (non sono proprio into black metal…gliel’ho pure detto 😀 della serie ‘i dimmu borgir mi fanno un pò schifo, però adoro i chrome division’), io ho solo parlato per motivi linguistici ma le domande e il testo che ne verrà tratto sono del mio amico thomas!
Accostamento deliziosamente pericoloso!Dovevano essere fantastiche!
Trovo l’abbinamento azzardato ma unico e piacevole… sei bravissima.. Spero l’amica pugliese abbia apprezzato 😛
Perchè no!!! Da poco tempo ho rivalutato i fichi………..provo anche questa. Brava brava.
Yummi! Sembra davvero interessante! Commissionerò alla nonna pugliese le orecchiette! I fichi ce li ho già, regalo di un’amica!
Ottimo azzardo! Brava! 🙂
mamma che buone!!
domani parto, vado 5 giorni in Puglia, il periodo è perfetto per riportarmi a casa un cesto di fichi e provarci!
So che la ricetta non è nuova, ma essendo io novellina la scopro solo ora nello stupendo forziere delle prelibatezze di VeganBlog!
Ed è…come posso dire? Stupenda? Divina? Libidinosa?
Beh, di sicuro posso dire di fremere già in attesa dell’arrivo dei fichi, che personalmente non amo molto, ma nella tua pasta possono solo essere divini!!!!!
Complimenti!