Orecchiette con broccoli

Che figata la nuova versione di veganblog!!! La mia paura è che toglievate la O a forma di pummarola, ma per fortuna non lo avete fatto!!!!

Ingredienti per 4 persone:

280 gr di orecchiette

1kg di broccoli

1 o 2  peperoncini

2 spicchi di aglio

2/3 cucchiai di olio evo

sale q.b.

Procedimento:

Lavate e pulite i broccoli. Scaldateli in una pentola e rosolateli nell’aglio tritato, il peperoncino a pezzettini e l’olio. A parte cuocete le orecchiette, ed una volta pronte le amalgamate ai broccoli. Servite caldo.

😀

Oggi è stata un’altra giornata piena. Infatti non ho potuto collegarmi e scrivere i commenti. Cercherò di recuperare. Arrivato a quest’ora, mi sento sempre molto spossato. Nel pomeriggio sono andato a fare una consegna (uno scaletto di alluminio di 8 gradini ed uno stendino per il bucato). La cliente abita in una zona distante dal mio chiosco, ma nonostante la lontananza, ci sono andato con piacere. Adoro passeggiare ed ogni occasione che si presenta per fare lunghe camminate, la colgo al volo. 😀

Arrivato a desdtinazione, mi ritrovo davanti un palazzone supertecnologico. Citofono sofisticato con tanto di telecamera. 😯  Ma siccome c’era il portiere, sono entrato tranquillamente. Arrivo sulla soglia dell’ascensore, anche questo supertecnologico. Entro e si accendono un qualcosa come 40 luci, pure queste supertecnologiche 😯

Clicco sull’8 perchè la signora abita all’ottavo piano, e….e l’ascensore supertecnologico non si avvia. Valla a capire sta tecnologia. 😯 Esco, vado dal portiere per chiedere info. Il signore baffuto e arruffato, molto sgorbuticamente mi fa notare che ci vuole la moneta da 1euro per farlo avviare. 😯

Io, che non porto mai soldi addosso (brutta abitudine) sono rimasto paralizzato all’idea di fare otto piani a piedi. Non m’impauriva il salire le scale, ma portare sto scaletto lunghissimo e scomodo. Citofono la signora, e….e anche il citofono supertecnologico non funziona 😯

Vado di nuovo dal portiere e gli dico: Mi scusi ma l’euro ci vuole pure per citofonare???? 😯

e lui mi fa: no, ma per il momento è guasto. 😯

Che palazzo di merda!!!!! 😯

Non mi perdo d’animo, e inizio a salire a piedi. Salendo, noto che gli scalini sono quelli lì piccolini, che quando sali ti danno la sensazione di rimanere sempre allo stesso piano. Nel mio palazzo, le scale oltre ad essere sgarrupate sono quel formato alto e grosso…saranno pure queste scomode, ma almeno quando sali ti danno soddisfazione 😀

Arrivo a destinazione, la signora mi apre ed entro tutto sfinito. Paga, e gentilmente mi vuole offrire qualcosa da bere. E cosa mi propone: Giùvinò vulit nu poc e coca cola??? 😯

Noooo la prego io la detestooooooo 😯

Nel frattempo noto sul tavolo na bella scocca di banane mature, con la buccia quasi nera, come piace a me. Le dico: signò me poss magnà na banan??? E lei gentilmente me ne offre 2 😯

Io, che sono uno scostumato, le chiedo pure la terza 😯

La donna mi guarda un pò stranita e le faccio: signò nun ce facit caso. In un’altra vita ero nu scimpazè 😯

Dopo una bella risata e tre banane, scendo giù e passo dal portinaio. Prima di uscire mi dovevo vendicare della sua sgorbutaggine e gli faccio: CIA’ BAFFòòòòòòòòòòòò 😯

Tra l’altro, vedendo questo signore mi è venuta in mente una scena del film “non ci resta che piangere” di troisi e benigni, quando passano alla dogana e quello fa: oè!!! chi siete??? cosa fate??? cosa portate??? si ma quanti siete??1 fiorino..ehm a me ci voleva 1 euro ahahahhahahahahaha