E’ uno dei formati di pasta che amo di più, se fatta in casa poi…
Ingredienti:
400 g di farina di grano duro
250 ml circa di acqua tiepida (versatela poco per volta perchè le ricette che ho letto sono così discordanti sulla quantità d’acqua che credo dipenda molto dal clima in cui si vive e dal tipo di giornata in cui si impasta, se più secca o più umida, l’importante è che l’acqua sia tiepida)
sale
Procedimento:
Fare questa pasta è molto semplice: si impastano bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto bello sodo, asciutto e piacevole al tatto. Se avete impastato bene non vi servirà altra farina durante la lavorazione, se non quella che metterete sul fondo dove riposeranno le vostre orecchiette. Mettete l’impasto coperto da un canovaccio umido e staccate un pezzetto di pasta per volta. Ora viene la parte più “difficile”. Formate un cordoncino (come per gli gnocchi) del diametro di 1 matita e tagliate dei piccoli pezzetti di pasta.
Con un coltello dalla punta arrotondata schiacciate i pezzi di pasta trascinandoli delicatamente. Dovrà arrotolarsi su se stessa.
Questa forse è la parte un po’ più impegnativa, io ho fatto diverse prove per capire la giusta pressione da esercitare, le orecchiette devono rimanere sottili al centro e spesse sui bordi. Una volta che si è arrotolata prendetela e rovesciatela sulla punta del dito a formare l’orecchietta.
Fate riposare le orecchiette 12 ore prima di mangiarle, ovviamente il massimo è prepararle con le cime di rapa, ma a me piacciono anche con una semplice salsa di pomodoro con tanto aglio.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
O.O complimenti!
Ammetto di non essere una brava pastaiola, infatti uso il bravosimac, le orecchiete sono uno di quei tipi di pasta per cui vado davvero matta, la ricetta è spiegata molto bene, mi sa che mi cimenterò, adoro le sfide culinarie con me stessa!!!!!! Bravissima!!!
No ragazze, diamoci una calmata perchè non va per niente bene ‘sto andazzo che avete preso questa mattina: e pizze , e pandolci, adesso pure il mio formato di pasta preferito….
Che belle foto! E che belle orecchiette! Devo provare assolutamente a farle…. Se vado avanti così, a forza di cucinare e studiare poco, la specializzazione la finisco fra 5 anni! Bè, vorrà dire che mi specializzerò in “scienze dell’alimentazione vegana”! Anzi, proporrò questo corso di studi al rettore dell’università di pisa e i docenti saranno i cuochi di vegan blog!!!
belle foto e buone le orecchiette…!!!
Bellissime foto!!!!
Sauro ha imparato qualche anno fa a fare le orecchiette.. io non mi sono mai cimentata.. ma visto che è tra i nostri formati preferiti.. credo cha appena la mia spianatoia rientrerà in uso mi ci dedicherò… Le cime di rapa ho proprio cominciato a mangiarle per fare il condimento delle orechiette.. ma devo dire che mi piacciono anche come contorno!!!
Complimenti Barbara sei davvero una ottima cuoca!!!
Ma brava Roberta!!!!!!!!!! Sai anche io le preparo in casa, poi da pugliese!!! Ma non sapevo come fare a postarvi il metodo per farle! Devo dire che sei stata bravissima e precisa!!! Complimentoni!!!!!!!!!!!!!!!
Si, anch’io le preparo così… cambio solamente il modo di impugnare il coltello, io praticamente spingo la lama con il pollice… ma immagino ognuno abbia un proprio stile!
Comunque complimentissimi a Roberta per la sequenza fotografica veramente chiara e ben fatta!
🙂
Insomma l’unica imbranata son io……….ho bisogno d’un corso, ci ho provato una delle ultime volte che ho fatto la pasta…….come mi avevi suggerito tu Paola…………usando il pollice………..un disastro e alla fine ho fatto le mie solite tagliatelle 🙁
Brava Robi, ci ritenterò guardando le tue esaudienti foto 🙂
@Paola: beh.. da buona Pugliese ci potresti anche suggerire condimenti alternativi alle cime di rapa… Mica le mangerete sempre condite così !! 🙂
🙂 🙂
Anzi la prossima volta che le prepari potresti condividere con noi la ricetta… Io adoro le orecchette… sono così buone da masticare.. prendono bene il condimento.. insomma W le orecchiette!!!
@Renata io le ho condite con una pommarola di pomodoro. In una pentola piuttosto larga ho messo la passata con un cucchiaio d’olio e due spicchi d’aglio schiacciati, ho fatto rosolare velocemente e poi ci ho saltato le orecchiette cotte. Un pizzico di peperoncino e via
Infatti, penso anche io che questo condimento sia alternativo e che nella sua sempolicità sia buonissimo ed esalti il gusto della pasta!!
ah le orecchiette!!! che buone!!! le ho mangiate con le rape tipo 3-4 volte negli ultimi giorni (ho anche la ricetta pronta da postare, ma mi sa che la foto non è un granchè…)
io non le so fare (ancora), le ho viste fare miliardi di volte da mia madre ma non mi sono mai cimentata! lei però le fa di sola semola, usa quella rimacinata…sono un po’ più dure da lavorare ma sono molto buone, rimangono belle durette!
Rossy : aspettiamo la tua ricetta allora!!!
@Rossana, ho scritto farina ma ho usato anche io la semola, non rimacinata perchè sembra introvabile
@Renata durante la notte mi è venuto in mente (invece di dormire, mah..) che le preparo anche con un sughetto di verdure: cipolla, peperoni, melanzane zucchini tagliati a dadini molto piccoli, rosolati a fuoco alto e mescolati per 10 minuti, così son cotti ma croccanti, aggiungo un pomodoro tagliato a pezzi e se mi vanno qualche pisellino e poi ci salto la pasta… buonissima
Certo che dev’essere moooolto buona con le verdurine…. !!!
Appetitosissima!!
🙂
Di notte si partoriscono tante buonissime idee e soluzioni… 🙂
Senza parole..