Ciao a tutte e a tutti! Quest’anno abbiamo fatto un buon raccolto di erbe prevalentemente da usare in tisane e decotti, ma non solo… oggi volevo condividere con voi la ricetta del mio oleolito d’elicriso. Un olio prezioso dal profumo inconfondibile che io personalmente adoro e che è molto utile per esempio per trattare varie irritazioni della pelle o ancora eczema e psoriasi. Potete usarlo tale e quale o allora come parte grassa nelle vostre creme cosmetiche fatte in casa!
Ingredienti:
fiori di elicriso freschi
olio evo
Procedimento:
Sterilizzare un barattolo di vetro. Una volta asciutto metterci dentro i fiori
(ne ho messi circa 50 g). Riempire con l’olio evo fino a che i fiori non sono completamente ricoperti. Per spingerli bene verso il fondo in modo che non rimontino in superfice potete usare come me la struttura che si trova nei cetriolini oppure dei pezzetti di legno… Riporre al buio per 40 giorni e mescolare tutti i giorni (io in realtà l’ho fatto con meno costanza…). Una volta trascorso il tempo filtrare prima con un colino e in seguito con un tessuto fine o con un filtro da caffé, per rimuovere tutti gli eventuali residui della pianta. Versare l’olio in una bottiglia (meglio se di vetro scuro) precedentemente lavata e sterilizzata. Se avete della vitamina E aggiungetene un po’, questa aiuterà a conservare meglio l’oleolito.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
molto interessante questa applicazione dell’elicriso….
noi usiamo le foglie (ma anche i fiori) in cucina ha un gusto piacevolissimo.
ricorda un gusto tra rosmarino e salvia insieme.
molto interessante questa applicazione dell’elicriso….
noi usiamo le foglie (ma anche i fiori) in cucina: ha un gusto piacevolissimo.
ricorda un gusto tra rosmarino e salvia insieme.
E’ uno dei miei oleoliti preferiti.Amo il profumo dell’elicriso e infatti ne ho una bella pianta davanti casa. Anche io faccio l’oleolito, ma purtroppo quest’anno le piogge ricorrenti mi hanno fregato e non ho raccolto in tempo i fiori 🙁 ma ho fatto quello di iperico che è venuto benissimo!!! 😉
Grandeeee 😀 !!! Voglio provarci anch’io 😉 !
Bravissima 🙂 🙂 🙂 !
Dalle mie parti non si trova l’elicriso sob 🙁
L’avevo infatti confuso con il farfaraccio 😕 …
Magari userò lo stesso metodo per produrre oleoliti con altri fiori 😀 !
Chissà che profumino delizioso!! *.* quest’anno anche noi ci siamo date alla produzione di oleoliti 🙂 l’elicriso purtroppo non si trova facilmente nemmeno qui 🙁 ma se dovessimo adocchiarlo sapremo già cosa farne! 😎
Ciao ragazze!
Patrizia: non sapevo che si potesse usare in cucina!! Su quali piatti lo usi?
Ametista: Brava! Io invece non l’ho fatto quest’anno perché non ho avuto il tempo quando i fiori erano ancora freschi. Pero’ ne ho fatto seccare per le tisane 🙂
Lali: Carissima! Si’ infatti è una pianta tipicamente mediterranea e che addirittura cresce meglio non lontano dal mare quindi sulle tue montagne non ci arriva! Ma quante altre piante bellissime in quel clima! 🙂
EnricaAnnalisa: Ciao gemelline! Magari lo potete trovare nei paraggi della vostra casa al mare! Baci!
lo uso su verdure, primi piatti in bianco, sulla pizza bianca e torte rustiche nei legumi e patate al forno…
Grazie mille Patrizia! provero’ di sicuro visto che ne ho tantissimo!
di nulla Silvia, figurati…
vedrai quanto ti piacerà, da’ un profumo e un sapore unici
Bene! Ne ho piantate in quantità a saperlo prima! A primavera procedo come da istruzioni Grazie
Ametista ma l’iperico dove lo trovi? Purtroppo anche dove abito io non credo che ci sia l’elicriso. Ma poi l’oleolito di iperico come lo usi?
L’oleolito di iperico si usa per esempio per le scottature del sole e ti garantisco che è miracoloso!
Geniale! 🙂 Pochi lo sanno che per le vene varicose l’elicrisio è il primo rimedio naturale. 🙂
Elicriso 🙂