Finalmente ho avuto il coraggio di cimentarmi nella produzione del tofu… devo dire che sono rimasta molto soddisfatta, ma ancora non vi posto la mia ricetta perché vorrei mettere prima a punto dei particolari…intanto, però, vi posto un’idea appetitosa per utilizzare l’okara…che già adoro! Mi chiedo come ho fatto a vivere 24 anni senza 😉
Ingredienti per 2 patties:
170 grammi di okara
1 spicchio di aglio piccolino
1 quarto di cipolla
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaio di lievito alimentare
sale, pepe, noce moscata
Procedimento:
Avendo letto in molti articoli che l’okara deve essere cotta prima di essere utilizzata in cucina per essere digeribile, e non avendola mai mangiata prima, per precauzione l’ho fatta cuocere nel microonde in un recipiente insieme ad un bicchiere circa d’acqua, per 20 minuti. Dopodiché ho fatto stufare l’aglio e la cipolla tritati finissimi con poca acqua ed ho aggiunto l’okara ed il resto degli ingredienti; ho lasciato cuocere mescolando ogni tanto finchè il composto era bello asciutto. Con un coppapasta appoggiato su una teglia da forno spruzzata di olio spray ho formato 2 patties, premendoci dentro con un cucchiaio il composto, poi li ho fatti cuocere in forno a 200° per 15 minuti. Avendo usato la funzione del forno ventilato più grill non ho avuto bisogno di girare i patties durante la cottura, perché si sono belli rosolati sopra e sotto. Una volta pronti ho sfornato i patties e li ho adagiati, con attenzione perché tendono un pochino a sfaldarsi…
… in mezzo ad un bel paninozzo! Io ci ho farcito i miei Arabini ai 5 cereali e cumino, e abbinato il tutto ad una bella insalata di pomodori, carote e rucola, una cenetta a dir poco deliziosa! Alla faccia dei panini crudeli e malsani che vendono nei fast-food! Roba come questa se la sognano 😉
Il punto:
Gli ingredienti di questa ricetta sono liberamente tratti da quelli dei burgher di una nota marca italiana, che io ho sempre amato molto ma, ahimé, ho scoperto che in alcune versioni ci mettono in mezzo l’albume d’uovo… ah sì? mi sono detta… allora me li faccio da sola! L’aspetto dei miei patties è abbastanza diverso ma il sapore ci si avvicina molto… anzi sono quasi più buoni!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che brava a cimentarti con questi burger;)vorrei a vere il coraggio anch’io di autoprodurmi il tofu!!
Semplici e gustosi! li faccio anch’io quando di tanto in tanto preparo il latte di soia e mescolo l’okara in genere con una verdura stufata 🙂
Buonissimi questi burger!
Mi è piaciuto quel tuo “Oh si? Allora me li faccio da sola!”
Grande! 😉
Non ho mai provato l’okara e la tua ricetta potrebbe essere uno spunto a farlo…grazie dell’idea!!!
Buonissimi i burgher d’okara, se aggiungi poca farina o maizena ti si compatta meglio!!!! utilizzo l’okara ovunque, negli impasta da il massimo
Che bel paninozzo! 😛 Slurp!
Il tuo paninazzo è fatto per essere mangiato in un sol boccone!!!!
Ancora devo provare a fare il tofu in casa 🙁
…sarà la volta buona??? 😛 😛 😛
…ma non credo, perchè già mi conosco O_o 😆
Cmq, aspetto la tua versione 😛 😛
Complimenti per il tutto, Alice 😛
…buona serata a te e a tutti 😉
Grazie di cuore a tutti per i carinissimi commenti 🙂
@Leonora: se mi convinco di una cosa sono di testa dura eh 😉
@Pamela_823: provaci non te ne pentirai 🙂
@Felicia: grazie mille del consiglio, in effetti prima della cottura i patty erano belli compatti quindi non ho aggiunto nulla, ma poi visto che dopo la cottura sono diventati un pò fragili, ho pensato che la prossima volta aggiungere qualcosa di addensante li renderà perfetti 🙂
@Nello: vedrai, è molto facile fare il tofu in casa! A me è venuto bene subito al primo tentativo! Certo, però, bisogna avere voglia di stare un’oretta buona in cucina 😉
Che belli! Il tuo panino è molto ispirante!
Meravigliosi e soprattutto salutare. Me la segno.
Che buoni! Anche io quando faccio il latte di soia con l’okara faccio polpette e burgers, mi piacciono moltissimo. Oggi proprio ho fatto delle polpette mescolando l’okara di soia, di riso e d’avena, pangrattato (non avevo pane secco), prezzemolo, pinoli ed po’ di miso…le ho stufate ed insaporite con salsa di pomodoro. Veramente un’ottima consistenza.
Brava!
Grazie AnnaB 🙂 Certo che anche le tue polpette sono proprio niente male! Una curiosità, l’okara di avena e di riso ce l’hai perché prepari in casa anche il latte di avena e di riso? E se si hai la macchina apposta o lo fai “a mano”? In quest’ultimo caso sarei molto interessata a sapere come si fa…grazie 😉