Già, occhio, gente! Potrebbe andare a ruba! E siate accorti: in quella morbida esotica crema si nasconde una sorpresa, un ingrediente che mai potreste immaginare! Dedico questa ricetta a chi si sente stretto negli schemi precostituiti, a chi fa volentieri a meno delle convenzioni, a chi crede nella propria creatività e nel proprio istinto e si lascia da essi guidare. Di seguito alla ricetta vi posto alcune foto delle due belle novità (ricordate che vi avevo accennato di certe entusiasmanti novità in arrivo?) della settimana appena trascorsa. Shanti, amici!!
Ingredienti per la frolla:
300 g di farina di farro integrale
2 cucchiai di farina di riso
2 cucchiai di farina di mandorle
1/2 cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiai di zucchero di canna integrale
3 cucchiai di sciroppo di mais
5 cucchiai di olio evo
succo d’uva qb
Ingredienti per la crema:
150 g di fagioli occhio
100 g di uvetta
1 banana
150 ml di latte vegetale
Procedimento:
Per la frolla gli ingredienti sono gli stessi della mia ricetta Crostata ruota e il procedimento è lo stesso (mescolare tutti gli ingredienti secchi poi unire quelli liquidi, lasciando il succo d’uva per ultimo, aggiunto poco alla volta e regolandovi per la quantità impastando con le mani. La massa dovrà essere soda, ma non dura, malleabile e non appiccicosa. Lasciatela riposare per 20 minuti e stendetela su una tortiera avendo cura di ricavare il bordo; infornate a 180° per 35 minuti), ma usate tutto l’impasto, senza tenerne da parte per la decorazione. Lessate i fagioli fino a renderli morbidissimi e dopo un ammollo di 12 ore. Quando si saranno freddati, frullateli assieme all’uvetta (reidratata in acqua per 10 minuti e strizzata), alla banana e al latte. Dovete ottenere una crema omogenea, che poi stenderete sulla frolla fatta raffreddare su una gratella. Mettete in frigo per almeno 3-4 ore e lasciatevi stupire dall’assaggio. Noi ci abbiamo fatto colazione stamattina e il mio compagno era incredulo. Ha cercato di indovinare quale fosse l’ingrediente nascosto, ma è riuscito a individuare solo la banana. 🙂
Il punto:
L’idea mi frullava in mente da giorni… avevo fatto un fried rice d’ispirazione indiana mettendo anche i fagioli occhio, e avevo notato la loro dolcezza particolare. Me li sono subito immaginata sottoforma di crema e l’abbinamento con la banana è venuto spontaneo. In effetti i due sapori si sposano proprio bene! Quello della banana prevale nettamente, anche se con un assaggio attento si possono sgamare i fagioli dal retrogusto, che comunque rimane gentile e sempre dolce. Un grazie va all’uvetta, ottimo dolcificante che non tradisce mai! Io ho guarnito la mia fetta con del cocco rapè, voi sbizzarritevi pure con la fantasia!
Ed ora vi svelo le due novità che mi hanno riempita di energia positiva e di rinnovata pacifica combattività!
Abbiamo partecipato ad un altro mercatino con la nostra buffa bancarella dell’usato!! Tutta la famiglia (nella foto siamo in 3… Marco era dietro la macchina che scattava!) all’allegro Ecomercato organizzato nel Centro Sociale Autogestito di Jesi, in un edificio comunale abbandonato e occupato pacificamente. Tante bancarelle di seconda mano, artigianato, generi alimentari autoprodotti a km 0 e tanto tanto baratto! I ricchi frutti dei nostri scambi sono stati: una valanga di ciliegie, un piatto di insalata di farro con fave e verdure, un paio di orecchini, un paio di pantaloni, un sacco pieno di costruzioni per lo gnomo, una borsa di vestiti per la piccoletta e un bicchiere di Verdicchio biologico. Che felicità!!! Tantissime famiglie con bambini festosi al seguito, giovani cooperanti e propositivi e poi il teatrino delle marionette, un laboratorio per bambini in cui giocare con pasta da modellare autoprodotta e una conferenza sulle farine integrali tenuta da una produttrice della zona. Abbiamo davvero respirato aria di cambiamento, di rivoluzione, di partecipazione!! Ma ecco l’altra novità: vicino casa nostra, a meno di 100 m, un agriturismo si è convertito in agriturismo vegano!!!!! Ed abbiamo ovviamente preso parte alla scorpacciata veg che hanno organizzato, non lasciandoci scappare nemmeno un tuffo in piscina! Tante nuove conoscenze, in un angolo di paradiso!
Uno dei tanti pavoni ospiti dell’agriturismo. C’è anche una folta famiglia di oche
con un intero laghetto a disposizione
e un bel gruppo di galli e galline liberati e salvati, tre cani, alcuni gatti, un cavallo e due pecore. 🙂 Mi dispiace non avere foto delle pietanze, ma dopo il pomeriggio trascorso in piscina e a giocare nell’immenso giardino eravamo tutti affamati e troppo impegnati a riempirci i piatti… e le pance!! Tutto squisito: dall’hummus alla maionese veg, dalle polpette verdi alle crocchette di patate, dal riso con melanzane e zucchine ai maccheroncini al fumè, dal seitan in umido con finocchietto e olive a quello in salsa di vino rosso. Tutto accompagnato con focacce al rosmarino e ai pomodorini e con pane integrale fatto in casa. Macedonia a go go per finire. Cosa potevamo chiedere di più?? A presto!!!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
non so da dove iniziare.. è tutto favoloso! la crostata è una splendida idea, finora avevo usato solo cannellini e ceci ma sempre con cioccolato o nocciole, con uvetta e banana mi incuriosiscono molto.. il mercatino con baratto lo adoro, non ne posso + di vedere roba sprecata, buttata e soprattutto mi angoscia tutta la quantità di merci nuove di cui secondo la pubblicità avremmo bisogno. penso solo ai natali e alle carrettate di inutili giochi nuovi x i bambini, che bello che i tuoi abbiano questi insegnamenti! e ottimissima notizia la conversione dell’agriturismo, vorrei sentirne ogni giorno di notizie così…
Ciao ValeVico, il mercatino di bancarelle di prodotti di seconda mano è un’idea stupenda!! … Approfitto della tua splendida ricetta per segnalare che anche i negozi H&M, sparsi in tutto il mondo, raccolgono abiti usati per riutilizzarli in vari modi http://about.hm.com/content/hm/aboutsection/it/About/Sustainability.html#cm-footer 😉
che dire vale! ricetta meravigliosa! e iniziative che aprono il cuore. La felicità della condivisione è un toccasana per l’anima e per il corpo. Un abbraccio bellezza!
Wow Vale! ha un aspetto stupendo (come al solito…) senti.. ma per sostituire la banana (perchè io proprio non la tollero) si potrebbe utilizzare l’avocado? Che ne pensi? Alla fine verrebbe un po’ meno light ma cremosa ugualmente. Senti ma.. cos’è il Verdicchio biologico? 😀 ehehe.. magari avrò fatto una domanda stupida!
comunque ogni volta che leggo i tuoi racconti di vita tra le tue ricette sembra che tu viva in un’altro mondo. Un mondo perfetto.. quello dove vorrei tanto vivere io!
Un forte abbraccio! E grazie sempre!
Leggerti Vale equivale a una boccata d’aria fresca e pura dopo tanto smog! Regali sempre un sorriso e una valanga di entusiasmo!
Wow, deve essere deliziosa!
La drolla com’è: croccante o morbida?
Grazie
@Patrizia: la frolla è croccante e rimane croccante pur stando in frigo (oggi è il secondo giorno e regge benissimo!)
@Lullaby, l’avocado non ce lo vedo bene perchè, seppur cremoso, non è così dolce da coprire il sapore dei fagioli, che in questa ricetta dovrebbe rimanere sfumato. Io proverei piuttosto con dei fichi secchi o con i datteri o con la pera ben matura. Magari potresti aggiungere delle gocce di cioccolato fondente se usi la pera! 🙂
Grazie a tutte per gli apprezzamenti! Felice, io!! 😉
@Lullaby, cara, il Verdicchio è un vino tipico della mia zona. Verdicchio dei castelli di Jesi, bianco, fermo, ottimo da bere fresco sia come aperitivo che per pasteggiare. 🙂
Fentastica, ValeVico!! E i fagioli sono davvero il massimo perchè non alzano i livelli glicemici!! E in più dev’essere strepitosa!! Io però non posso mangiare le banane…cosa posso sostituire? Fatta così, userei il saraceno x la pasta e la faccio a mio marito (lui può le banabe!!). Grazie 😀
Grazie a te per aver apprezzato, Terri!! 🙂 Come ho detto a Lullaby, io userei pera, datteri o fichi secchi al posto della banana. Se ci provi, fammi sapere come è venuta! A presto!
sempre piena di iniziative nuove ! Complimenti!!!
Bellissima ricetta, bellissima Vallevico che allatta in armonia il piccolo, bellissimo la tracolla per contenerlo attaccato al battito materno, bellissima l’idea di un “villaggio comune”, sopratutto dove i piccoli possono vivere esperienze armoniche con la natura, pur trovando i siti sono anni che cerco idealisti per farlo nella bassa Bergamasca….ma inutilmente, che dire… non voglio aprire la finestra sul brutto reale 🙁 fatemi sognare ancora qui con voi, ancora un pochino, poi riparto.
Bellisima l’armonia creata da ValeVico per nutrire il piccolo, cosi come è bellissima la fascia per cullarlo al battito materno, Bellissimissima l’idea di una ecovillaggio di sognatori dove crescere i piccoli in armonia con la natura, sono anni che cerco idealisti nella bassa bg, ma ormai ci sto perdendo le speranze, che dire lasciatemi ancora un po qui con voi a sognare Shanti.
wow questa ricetta mi ispira molto, grazie per condividere! Volevo chiederti ValeVico se posso eventualmente usare i fagioli azuki rossi (visto che sono già in dispensa) o per la buona riuscita della ricetta sono necessari quelli occhio? grazie mille!
Che bella! un parere: secondo te si possono sostituire i fagioli all’occhio con gli azuki? grazie mille. Teresa
Care Teresa e Mary, secondo me vanno benissimo anche gli azuki, visto che il gusto è simile e che hanno un bel colore bruno (anche l’occhio vuole la sua parte! 😉 ). Cuoceteli sempre bene, però, devono essere morbidissimi, in modo che la farcia venga cremosa al punto giusto. Fatemi sapere come vi è venuta!! Grazie per gli apprezzamenti! 🙂
E’ sempre una gioia leggere le tue novità 🙂 La crostasta ha un bellissimo aspetto peccato per la banana!!
Sei allergica o proprio non ti piace? Puoi sostituirla con la pera abbinata a scaglie di cioccolata fondente… Baci
Non ne sopporto il sapore..le scaglie di cioccolata fondente al posto dell’uvetta??
p.s. sei troppo carina nella foto 🙂
No no, l’uvetta resta, poiché serve da dolcificante, visto che non c’è zucchero. Le scaglie di cioccolata le consiglio abbinate alla pera perché secondo me ne esaltano il gusto e ci stanno da dio! Grazie per il complimento! La foto è stata scattata in un momento molto felice 😛
Grazie mille Vale Vico, ti faró sapere non appena farò la ricetta
Grazie mille Vale Vico, ti faró sapere non appena farò la ricetta
Grazie mille Vale Vico, ti faró sapere non appena farò la ricetta
Grazie mille Vale Vico, ti faró sapere non appena farò la ricetta
Ciao Vale Vico è una ricetta davvero interessante e la voglio proprio provare anche se i fagioli non li mangio spesso perché mi danno un pó fastidio. Mi puoi dare il nome dell’Agriturismo di cui parli, sembra un posto splendido e mi piacerebbe andarci. Grazie mille.
Dove finisce la cucina e comincia la poesia.
L’agriturismo si chiama “Le Chichine” e si trova a Osimo (An). Trovi la pagina anche su fb!! @Lali…love love love! 🙂
Bentornata! 🙂
Grazie, cara!! 😀
Ciao… l’ aspetto e gli ingradienti sono ottimi, vorrei proprio provarla, c’ è qualcosa che può sostituire lo sciroppo di mais o casomai si può omettere’ Grazie mille se vorrai rispondermi ^_^
Ciao Pamela!! Lo sciroppo di mais lo uso per dolcificare e per tenere insieme gli ingredienti della frolla, visto che è quasi liquido. Puoi sostituirlo con dello sciroppo di riso o d’agave o d’acero a seconda dei tuoi gusti. Credo che omettendolo si comprometta il risultato dell’impasto… Fammi sapere. Ma se proprio non usi gli sciroppi, io proverei con un paio di cucchiai di zucchero in più e aumentando la quantità di succo d’uva (che io sostituisco spesso con quello di mela). E’ un po’ un terno al lotto…ma nelle ricette non c’è mai alcuna certezza matematica, si sa. 😉 Shanti.
La voglio provare !
150 g di fagioli occhio,
il peso è dei fagioli secchi, vero?