Nidi di spaghetti all’arancia

Per il mio inizio qui ho scelto una ricetta che risale a qualche mese fa, quest’estate, che riadatterò qui in versione più invernale. Spero vi piaccia 🙂

Ingredienti:
2 arance rosse (o bionde, va bene lo stesso :))
1/2 limone
salsa di soia
la scorza di 1 limone
400 g di spaghetti integrali (vedete voi, la qualità che preferite)
noce moscata qb
qualche foglia di menta
granella di mandorle
olio evo
sale, pepe qb
gyros (opzionale)

Procedimento:
In un pentolino fate scaldare a fuoco basso il succo di 2 arance allungate con un 1/4 d’acqua e 1/2 cucchiaino di salsa di soia. Portatelo a ebollizione e prima che inizi a evaporare mettete 1-2 prese di noce moscata. Lasciatelo in cottura a evaporare un po’ per 2 minuti, mescolate e, se volete, regolate di sale. E questo punto coprite e lasciate riposare a fuoco spento. Mentre fate scaldare un pentola d’acqua per la pasta, entra in scena il gyros, che merita qualche attenzione:). Qualche tempo fa, da buon amante di spezie di ogni tipo, girando per la città mi sono imbattuto in una busta di gyros. Il nome rimanda purtroppo a cruente specialità greche: viene usato infatti in Grecia per insaporire alimenti crudeli… Ma sono specialista per “veganizzare” e quindi l’ho preso lo stesso… E ho fatto bene! In pratica è l’unione di curry, pepe, aglio tritato, cumino, maggiorana secca, 1 pizzico di peperoncino, origano e a volte timo, e ormai lo uso ovunque! Sempre qualche mese fa 🙂 ho cominciato a “insaporire” l’acqua per la pasta con varie spezie e, con mia sorpresa, la cosa dà buoni risultati: ogni 2-3 l d’acqua ci vanno circa 2 cucchiai (dipende da voi poi se vi piace molto speziato o meno). Con questo sistema faccio spesso sugo&pasta insieme, aggiungo poi solo un po’ d’olio a freddo e via 🙂 (da studente spesso non ho tempo e devo inventarmele tutte eheh). Dunque, dopo questo sproloquio, portate a ebollizione l’acqua con il gyros e buttate gli spaghetti (io uso spesso quelli di canapa, che ho scoperto essere ottimi, ma vanno benissimo gli spaghetti integrali). Circa 1-2 minuti prima della cottura ultimata passate gli spaghetti nel pentolino preparato in precedenza e fateli insaporire per 1 minuto circa a fuoco spento. Dopo di che accendente il fuoco e finite la cottura, aggiungendo, se volete, 1 filo d’olio e 1 spruzzata di pepe. Fatto ciò, preparate i piatti e in ognuno spolverate il fondo con un po’ di pepe e granella di mandorle (non tutta quella che avete a disposizione…). Dopo prendete con un forchettone una buona dose di pasta (circa 1 porzione) e “arrotolatela” dentro un mestolo; rilasciate la pasta, facendo “scivolare via” il mestolo sul piatto. Il risultato è più o meno quello nella foto (scusate ma non so come altro spiegarlo… :/). Fatto ciò mettete “di fantasia” 1 goccio d’olio a decorare anche i bordi del piatto e grattugiate la scorza del limone in egual maniera. Amo molto impiattare, quando ho tempo, e cerco di “decorare” il piatto come posso :). Aggiungete, se volete, un altro po’ granella di mandorla e/o noce moscata. Infine, sopra il nido che avete creato, guarnite con 1-2 foglie di menta. E servite subito :). Buon appetito! 🙂

P.S.:
Scusate per la foto, ma di meglio non ho trovato :(.