Mustazzuelli brindisini

Ovvero, il dolce della sagra, secondo solo alla popolarissima cupeta (alias croccante per i non teruns). Ancora una volta, una ricetta di nostalgia… è proprio vero che il sud chiama, ma per il momento, debbo fare orecchie da mercante…
Ingredienti 
(per circa 20 biscotti):
500 g di farina 00
300 g di farina di mandorle
120 g di zucchero
30 g di malto
1 cucchiaino margarina
1 bustina lievito per dolci
10 g di cannella
10 g di chiodi di garofano
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 tazzina di caffè
1 bicchierino di Strega

Ingredienti per la glassa:
250 g di zucchero a velo
100 g di acqua
100 g di cacao amaro in polvere

Procedimento:
Impastare con il metodo della fontana gli ingredienti dell’impasto, fino ad ottenere una frolla morbida. Formare delle palline d’impasto schiacciate ai poli (come la Terra 🙂 ) e disporle su teglia schiacciando la superficie. Infornare per 15-20 min a 180 °C, forno ventilato.

Procedimento per la glassa:
Mescolare a freddo lo zucchero e il cacao e aggiungere l’acqua a filo. Mettere sul fuoco e mescolare fino ad ottenere una glassa uniforme. Una volta sfornati i biscotti, lasciateli freddare un po’ e poi pucciateli nella glassa. In alternativa, si possono realizzare anche bianchi (togliendo caffè e cacao amaro) e glassandoli con semplice glassa bianca al limone. Io ho fatto così ma mia madre li ha sequestrati prima che potessi fotografarli per distribuirli ai parenti, quindi, sarà per il prossimo anno. Accontentatevi di quelli dark, per il momento!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mai visti questi biscotti..sono proprio carini!!! Ma per miele cosa intendi?????? Viva i teruns!!!!

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  2. ops! scusate ma deve essere sfuggito anche a chi supervisiona. IO archivio le mie ricette con quei programmi che funzionano tipo database degli ingredienti. Miele viene subito dopo MALTO. Ho semplicemente sbagliato casella!! Quindi, per chi vuole e può modificare, sostituisca MIELE con MALTO (che è quello che ho usato, povere api, non mi permetterei mai 🙂 ) grazie e scusate 🙂

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  3. …anch’io te li avrei sequestrati!!! 😉 Sono fantastici!!!

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  4. sarai un grande pasticciere… non ho dubbi… bravissimo!

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  5. Che buoni 😛 Bravissimo!!!!

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  6. hihihi si penso anche che la terra dv si è nati rimanga sempre nel cuore!!!!!
    Che cioccolatosi.
    Mastazuelli??? Mai sentiti. Il nome ha qualche significato particolare?

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  7. Ci sono dei biscotti simili anche in Sicilia.. li si chiamano “mustazzola” ma non sono vegan nella versione originale.
    Ma intanto comincio a segnarmi questa ricettina della bellissima Puglia che ho visitato quest’estate… 😀
    Grazie Rob..

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  8. Bellissimi!!! 😀 così fai venire anche a me la nostalgia del sud!

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  9. Adoro queste prelibatezze terroniche *_______*

    Complimenti Rob 😛

    …buona serata a te, e a tutti 😉

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  10. Infatti i mustazzoli originali (il nome cambia un pò di paese in paese, fino ad arrivare a “stuezzi”) non sono vegani, gli originali hanno uova e burro!
    Molto carina questa versione! io gli adoro, ma essendo intollerante all’ammoniaca alimentare (che viene usata spesso negli originali)non ne potevo mangiare molti!
    Con questi magari potrò fare un’abbuffata! 😉

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