Hallowen è alle porte anche se sinceramente credo che in uno stato dove non si festeggia nemmeno il Carnevale che dovrebbe essere una festa nazionale non penso sia giusto “regalare” tutti questi soldi a gente che vende gadgets a forma di zucca o per andare alle feste in discoteca. Purtroppo ormai ogni minima cosa che fa “moda” viene accettata a larga maggioranza ed entra a fare parte della vita quotidiana. Questa ricetta di Hallowen ha solo la zucca e il periodo in cui è stata postata visto che io la faccio molto spesso durante tutto l’arco dell’anno.
Ingredienti (per 1 muffin con lo stampo classico usa e getta):
20 gr di fecola di patate
10 gr di farina di soia degrassata
10 gr di margarina
100 gr di zucca cruda
1 cucchiaino di lievito per torte salate istantaneo
qualche ago di rosmarino
5 pomodorini “ciliegino”
3 gr di farina di semi di carrube
sale
noce moscata
Procedimento:
Prendiamo la zucca cruda con tutta la buccia, la ungiamo con un pennellino di olio e la avvolgiamo nella carta stagnola. Cuociamo in forno preriscaldato a 180 gr per 45 minuti o comunque fino a quando non risulta morbida forandola con uno stecchino. Cotta la zucca, leviamo la buccia e la versiamo nel robot da cucina con la farina di soia, la fecola, la margarina ammorbidita al microonde, il lievito, un pizzico di sale, il rosmarino e la noce moscata.
Azioniamo il robot a velocità media e lo facciamo andare fino a quando non avremo ottenuto un composto omogeneo e cremoso ma non troppo liquido. Ungiamo lo stampino con un goccio di olio ma non lo infariniamo perchè una volta sformato poi la superficie rimarrebbe bianchiccia. Riempiamo lo stampo fino a 3/4 in quanto in forno lieviterà un pochino. Preriscaldiamo il forno a 180 gradi e inforniamo il muffin per 15-20 minuti a seconda della potenza del forno.
Mentre il muffin cuoce ci dedichiamo alla salsa. Nel bicchiere del frullatore ad immersione versiamo i pomodorini privati del picciolo, il sale e la farina di semi di carrube. Frulliamo il tutto e la filtriamo ad un colino a maglie fitte. Mettiamo in un pentolino la salsa e la facciamo bollire per qualche istante fino a quando non si addensa. A questo punto versiamo la salsa al centro del piattino e battendolo sul tavolo facciamo in modo che questa si espanda sulla superficie. Sformiamo il muffin dallo stampo e adagiamo al centro sulla salsa.
Note:
Colgo l’occasione per ringraziare tutti per la calorosa accoglienza e l’affetto che mi state dimostrando. Faccio gli auguri a tutti i nuovi chef che nell’ultimo periodo si sono moltiplicati sperando che sia sempre così.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bello, proprio da gran chef… 😉
@ elettra… ora non esageriamo!!! chef si.. ma grande!!! ho solo 22 anni!
giuseppe, la farina di carruba l’hai usata come addensante?
e quella di soia invece?
@ loira.. la farina di semi di carrube è usata per la salsa di pomodoro come addensante in modo che la salsa sia bella spessa e il muffin rimanga “sospeso” sul piattino se no affonderebbe. Per quanto riguarda la farina di soia è una questione soprattutto di consistenza. Avendo poco amido e una quota di grassi più alta rispetto alla farina normale o alla fecola aiuta l’impasto a rimanere più morbido anche dopo la cottura senza diventare stopposo come quando lo si fa solo con farina normale evitando di aggiungere altro grasso “extra”
volevo provare a farli anch’io..così vado sul sicuro!
@ sonia… vai vai prova e poi fammi sapere
bell’idea!!!!!!devono essere squisiti..e bravo Giuseppeeeeee 😀
Grazie delle spiegazioni molto chiare! 🙂
La provo, la provo! Ma non ho la farina di soia, che dici se uso il mais? …non ho neanche la carruba a dir la verità…;-)
Bello, a vedere la consistenza sembra una camilla del MB!
Deliziosi questi muffin salati alla zucca… 🙂
Anch’io condivido il pensiero su Halloween!!
ps: Spero tu non ti sia offeso per quello che ho scritto a Gemma riguardo le farine, il tuo è statp un ottimo consiglio, ho solo aggiunto un appunto, perchè desidererei che la farina 00 sparisse dalla circolazione, visto che è talmente trattata poverina che la sfogliano di ogni proprietà!! 🙂
Un abbraccio 🙂
@ loira prego sono qui anche e soprattutto per questo se no sarebbe troppo facile come fanno su altri blog di cucina dare le ricette copiate magari da un libro a volte purtroppo con foto nemmeno proprie perchè è ovvio che ognuno ha farine, forni zuccheri diversi per cui è ovvio che magari a me viene in un modo e a te viene in un altro e basta abbassare o alzare di qualche grado il forno ed è perfetto.
@ licia… la farina di carrube serve solo per inspessire la salsa che è semplicemente un elemento decorativo che ovviamente se devi fotografare e metterlo su un sito lo rende piu bellino all’occhio per cui se tu non ce l hai puoi tranquillamente fare il muffin e mangiarlo così perchè a livello di sapore non è che incida. Sul problema della farina di mais sinceramente non lo so … tu intendi l’amido o quella per polenta? Perchè a quel punto forse potresti provare a sostituirla e mettere 15 gr di margarina al posto di 10.
@ mr wild si la consistenza e anche il colore è molto simile ma non potra mai essere uguale perchè chiaramente quella è fatta industrialmente con prodotti che in commercio non si trovano e servono appunto a rendere quel tipo di pasta “friabile” per contrastare l’umidità delle carote. Con qualche accorgimento però viene qualcosa di molto molto simile, anzi secondo me molto più buono e genuino!
@ Mimì… figurati non c’è problema è un blog ed è giusto che ognuno esprima le proprie opinioni perchè se no diversamente ognuno si crea un sito proprio e pone un divieto di intromettersi! I dibattiti, quando fatti in maniera civile, educata e soprattutto costruttiva possono fare solo bene ed arricchire le proprie conoscenze. Per quanto riguarda la farina 00 ti do ragione perchè è vero quello che dici. Io cerco infatti sempre di miscelare le varie farine per evitare di metterne troppa anche perchè essendomi accostato da poco a questo mondo ed avendo cucinato da 10 anni a questa parte in un certo modo per me è un po più difficile anche perchè molte cose le sto conoscendo solo grazie a voi e sperimentando di volta in volta..
Sei un ragazzo molto umile…. Sei solo da ammirare..
Grazie a te per la maturità che dimostri di avere e la bravura in cucina che non manca 😉
Complimenti e ancora grazie a te 😛
ps: Anche tu sei fonte d’ispirazione e “scoperte” in cucina 😛
Mi fanno gola solo a vederli!!
Ma non vengono un po’ asciutti….è solo un impressione visiva.
Bravo Giuseppe, stai andando come “un treno”, più veloce della luce sforni lecornie a go go!! 🙂
Grazie
Mo’
@ Mimì credo che la umiltà sia una dote che troppo spesso la gente ormai non ha più. Purtroppo mentre ti scrivo sta succedendo qualcosa di davvero spiacevole nella mia vita solo per colpa della poca umanità e umiltà, oltre che lealtà e professionalità, da parte di una equipe di medici a cui piace giocare con la vita delle persone.
@ Mo.. come detto sopra purtroppo posso solo sfornare leccornie perchè in questo particolare momento la cucina è la mia unica valvola di sfogo dalla realtà
Non voglio entrare nel dettaglio, perchè credo che sia un discorso tuo personale.. E non voglio intromettermi!!
Purtroppo è una caratteristica e peculiarità di pochi, l’umiltà e anche l’umanità, ma per fortuna ci sono quelle persone come te e come tutti i ragazzi di Vb che sanno esserlo per rendere questo mondo un luogo migliore.
Mi spiace per quello che ti sta accadendo… Odio ospedali, medicine e affini.. E con questo ho detto tutto!!
Ti stringo forte fortissimo!!
Bèh, mi pare che la tua creatività culinaria sia un bel ed intelligente modo per affrontare ciò che di particolare stai vivendo in questo momento e sei pure speciale nel condividerlo con tutte e tutti noi….è un vero piacere! :)) grazie di esserci!
Mo’
Il tuo tortino è bellissimo..ma come fai a saper tutte queste cose di cucina??sei il mago merlino dei fornelli per me!!ho provato già un po’ di tue ricette e sono tutte ottime!!Anche se non ti conosco spero che la tua situazione si risolva comunque..vedrai..le persone buone e umili sono sempre protette!almeno io credo in questo!!
demenica sera cena con amici.. li faccio! 🙂
@ Mimì.. si purtroppo è vero ormai di persone umili ce ne sono poche… poi non so ma io essendo del sud noto che comunque la gente da firenze in su è molto più distaccata e credo che in un rapporto medico-paziente soprattutto in casi come il mio in dui il medico ti deve addormentare e cambiare la faccia credo che il rapporto di umanità e di fiducia reciproca sia alla base perchè se no credo sia finita. Poi magari chi è del nord mi potrà smentire o forse sono stato io sfortunato!
@ Mo.. si credo che la cucina sia un’arte, un pò come il disegno ( anche questo ha impegnato una parte della mia vita). Credo che se ci si impegna la testa in qualche modo, anche semplicemente facendo dei cerchi con la matita e non si pensa sempre allo stesso problema è già un passo avanti… certo poi tra il dire e il fare c’è di mezzo l’oceano atlantico e pacifico messi insieme!
@ elis .. in primis mi documento molto. Cerco di raggruppare più idee possibili e poi di fare un pensiero mio, a volte nuovo, a volte in linea con una delle versioni gia viste e semplicemtne rivisitata un pò. Sai però io sono arrivato a un punto che purtroppo mi fa pensare con la testa a distaccare il “credere” e il vivere realmente e spesso queste due cose sono incopatibili, o almeno per me lo sono state negli ultimi 6 anni.
@ nicole…. si falli…. un bell’antipastino monoporzione!
Mi piacciono molto questi muffin alla zucca 😛
(oddio, spero che non tutti la pensino come te sul regalare soldi a chi vende gadgets, sennò posso chiudere baracca e burattini 🙁 oh mamma 🙁 e come campo??? e come magno??? 😥 😥 )
Complimenti per la ricetta 😉
@ Nello… purtroppo il pensiero tuo può essere anche quello di molte altre persone che hanno altri tipi di attività purtroppo più crudeli! Sarà che purtroppo nell’ultimo periodo ho notato veramente che la gente molte cose le fa “per moda”e non perchè ce crede veramente. Conosco persone che spendono centinaia di euro per mangiare ai ristoranti giapponesi o cinesi ( tralasciando l’igiene) e poi non conosce le basi della cucina italiana. Io non ce l avevo contro quelli che vendono gadget!!! Ma era un pensiero su halloween e poi chiaramente veniva conseguentemente il fatto dei gadget, o delle ricette studiate apposto per questa ricorrenza. Allora mi chiedo: ma perchè adoperarsi tanto per fare una ricetta con la zucca nel periodo di halloween (e c’è tantissima gente che lo fa non solo qui ma in tutta Italia in generale) e quasi nessuno che nel periodo di Carnevale fa le “frappe o chiacchiere” per esempio? A messina, il 31 ottobre organizzano “almeno” e dico almeno perchè poi a me non arrivano tutti gli inviti, 15-16 veglioni per halloween. Per Carnevale ormai non sfilano più nemmeno i carri figuriamoci se fanno le feste. Io non capisco solo questo… poi chiaramente io nei negozi di gadget ci vado quotidianamente perchè mi piace comprare le cose “più cretine e inutili” sulla faccia della terra… ma la zucca portalettere io non la compro!
Anche a me halloween non fa simpatia. Non è una festa che sento mia, purtroppo per molti è l’ennesima occasione di stonarsi con feste e baldorie, e non parlo dei bambini 🙂
Bello il muffin, si vede che hai appreso bene dal tempo che hai passato al ristorante.
Per i medici hai ragione, la fiducia è basilare, ti faccio tutti gli auguri del mondo, che le cose vadano nel migliore dei modi!
E spero non fraintenda nessuno sul fatto di avere detto di spendere molto per andare a mangiare in un ristorante giapponese. Io sono il primo che se voglio mangiare di qualcosa inusuale che a casa magari non mangio io spendo…. e anche molto… E non i classici 50 euro forfettari!! Oltretutto in alcuni casi sono state e sono ancora adesso delle vere e proprie esperienze gastronomiche dove non si paga solo una materia prima eccellente e al top della ristorazione mondiale ma anche un certo tipo di “facciata” che non guasta. Perchè non riesco a immaginarmi di stare 4 ore seduto a mangiare 16 portate con un ristorante pieno e due soli camerieri che devono servire tutti… praticamente ci vorrebbero non 4 ore ma 4 giorni!
@ Nadir… tu non parli dei bambini? il brutto invece è proprio questo… io vedo ragazzini andare ai “pomeriggi giovani” alle 5 di pomeriggio che quando escono da questi locali per andare a mangiare una pizza non riescono a fare due passi dritti uno dopo l’altro. E questo purtroppo non è colpa di una sola persona, ma del sistema in generale, delle famiglie che spesso non trasmettono più nemmeno i valori basilari
veramente fantastici a vedersi!
non li farò mai perché non sopporto la zucca, ma sono stupendi!
Yum yum bellissima ricetta, come sempre. E condivido appieno ciò che dici :-9 resto sempre ottimista sul poter riscrivere e sono convinta che i nostri amici chef a Bassano lo stan facendo. Vedila in positivo: abbiamo perso la sensazione a pelle delle stagioni che passano, dei cicli..e per quanto maldestri i tentativi di pausa-riflessione sono preziosi. Ti ho risposto nella mia crostata lievitata :-* scusami del ritardo 😉
Beh, i miei nipoti stanno ancora sotto l’ala protettrice dei genitori. Chissà se si considerano fortunati 😉
@ neofrida79 grazie ho letto!!!
@ nadir… i miei pure sono ” all’antica”. Ma solo per determinate cose, per altre cercano di essere aperti di mente. Sinceramente preferisco una ragazza di 13-14 anni ( che potrebbe essere la mia sorellina) stare con le amichette a casa a scrivere il diario del cuore o a parlare dei primi bacetti nei corridoi della scuola piuttosto che vederne molte purtroppo in giro o in discoteca che non solo si vestono come 20 enni ma purtroppo si comportano come tali. E inoltre, siccome ormai molte sono anche parecchio sviluppate, non dimostrano per niente la loro età per cui tu magari ignaro ti avvicini e poi scopri che ci sono 9 anni di differenza!! Questa situazione mi è successa un paio di volte in piscina agli allenamenti dove queste “nuotatrici” a 13 anni hanno le spalle e le gambe piu sviluppate delle mie!! Io ormai metto gli okkialini specchiati in modo che non vedano che le guardo cosi eviti di fare figure barbine!!
Ciao Giuseppe, sei davvero bravissimo e questi muffin devono essere speciali. Si vede che hai un talento particolare!
Mi eprmetto peròdi dire una cosa per quanto riguarda Halloween. Questa festa nonè una trovata commerciale americana, ma ha radici profonde in molti eprcorsi spirituali. Sia i Celti, che le stesse tradiioni delle nostre campagne hanno riconosciuto a questa festa la fine dell’estate e l’inizo della stagione piùoscura. E’ un momento di riflessione, di crescita, di contatto che le dimensioni piùsottili. Dalle nostre parti si chiama Calenda, e se fai una piccola ricerca vedrai quante tradizioni popolari sono legate a questa notte. Anche la zucca intagliata è un’usanza che si ritrova anche qui da noi, come il contatto ed il ricordo di chi non c’è più.
E’ una festa importante,un giorno sacro. Il suo lato commerciale poi non piace nemmeno a me, ma può essere un modo epr nnon perdere certe tradizioni.
Un abbraccio
Edera
Buonissimo questo muffin salato alla zucca. Bravo. 😉
fatti: un po’ modificati per necessità, ma super!!! se li sono sbafati!
@ nicole…. brava nico!!!voglio vedere la foto!!!