Dal Cile con furore…….. e direte “e che è????”
Questa è la bevanda simbolo del Cile (fate un OOOOHHHH di stupore, dai!….eheh) …. al punto che per dire a qualcuno che è proprio un cileno puro gli dicono “eres mas chileno que el mote con huesillo!!”
Io ho seguito la ricetta “del mio contadino”…. è un ometto tutto storto che passa di casa in casa con un carrettino pieno di cose di campo ma anche frutta secca, grano e legumi in genere, olive e di tutto un pò (rispetto ad altri lui si è evoluto, ha attaccato il carretto ad una bici, c’è qualcuno che ancora va col cavallo!!)…. io non amo i supermercati, preferisco intrufolarmi nei mercati o aspettare che passino personaggi come questo, che più che vendere le loro quattro cose sono un fonte di tradizioni inesauribile e hanno un’umiltà e una bontà rare.
Magari poi vi posterò qualche foto di questo strano posto.
Questo bicchierone forse non piacerà a nessuno ma dato che è particolare volevo farvelo “conoscere”!
Ingredienti:
mote (grano)
huesillo ( pesche disidratate)
canella
acqua
zucchero
uva o ciliege disidratate ( facoltativo)
chiodi di garofano (facoltativo)
qualche pezzetto di buccia di arancia
Preparazione:
Si lasciano riposare a bagno le pesche per una notte in un recipiente con la buccia di arancia , i chiodi di garofano e una stecca di cannella. Il giorno dopo si filtra il liquido con un colino, si aggiungono le pesche e volendo altra frutta più piccina (uva, ciliege), si aggiunge un cucchiaio di zucchero e si lascia cuocere mezz’ora.
Nel frattempo in un’altro recipiente far cuocere il grano. Quando è pronto si scola e si passa sotto un getto di acqua fredda e si mette da parte.
Per dargli il colore caratteristico rossiccio si può evitare di mettere zucchero in cottura ma lo si caramella a parte e poi si unisce nel recipiente in cui abbiamo cotto le pesche.
Si serve in un bicchiere alto, rigorosamente molto freddo, mettendo solitamente due pesche a testa, e se si vogliono conservare gli ingredienti per riprepararlo in seguito è meglio conservarli in ciotole separare e unirli al momento della preparazione, altrimenti rischiate di trovarli “sfatti” nel loro liquido.
In estate le strade del centro sono piene di carretti ambulanti che lo preparano e appena qualcuno si fa una certa popolarità viene subito nominato “el rey del mote con huesillo”!!!
A proposito, lo sò che vado controcorrente, ma… qui è arrivata la primavera!!!
Il mio giardino pullula di fiori…
………………………….di bestiolini buzzzzzanti…
……………………………e ricominciano le scorribande!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bei cuccioli!! Bellissimi!! E anche i fiori, stupende foto!! (ti invidio un po’ per l’arrivo della primavera, io sto aspettando con terrore il ritorno dell’ora solare, quando alle 16 è già buio… UFFA).
La bibita non la conoscevo, grazie a questa famiglia sempre più internazionale sto imparando un sacco di cose!! E trasmesse dal vivo, per così dire, sperimentate da ognuno di noi… è davvero fantastico.
Grazie Mak!!
Che belle foto… aspettiamo quelle del contadino ambulante!
Voglio vedere anch’io le foto del contadino. E questi bei bambini chi sono?
@pippi, grazie! io stò finalmente uscendo dal letargo, l’inverno mi impigrisce!… ora finestre aperte, sole che entra, ginnastica, camminate… il mio sogno è un paese con 28 gradi perenni!!! 😀
@carlo… prima o poi posterò anche quelle… per quello che è il mio pensiero non amo molto che si amino gli animali per lavori di fatica, ma l’altro giorno ho beccato in campagna due vecchietti che tiravano un aratro con i buoi… con tutta la solidarietà per i buoi, ma mi è sembrata una scena fuori dal tempo… a suo modo bella!!
@loira… i pupetti sono i miei cuccioli, melissa e andrea, i nani che mettono caos nella mia casa e allegria nella mia vita! 🙂
..volevo dire “.. che is USINO gli animali…”..che si amino..si, ovvio!!!!!!!!!!!!! 😀
Francesca, poichè vorrei preparare questa bontà, mi permetto di rissumere per avere una tua conferma. Mi basta procurare solo: grano in chicchi, cannella, chiodi di garofano, uva disidrata (uvetta passa?), pesche disidratate (huesillo…dove lo trovo?).
I tuoi cuccioli sono bellissimi, la Primavera mi fa impazzire e quindi…Hasta la victoria siempre!
gianni… si, ti servono esattamente le cose che hai indicato, più un pezzetto di buccia di arancia (o piccolo piccolo di limone in alternativa)… oddio, io qui le pesche disidratate le trovo ovunque logicamente, ma in italia non sò esattamente dove consigliarti di vedere… comunque nel caso non le trovi secondo me le puoi sostituire tranquillamente con un tipo di frutta che abbia una dolcezza simile come le albicocche (sicuramente di facile reperibilità in italia!) … pensa che a me è vento in mente di provarlo coi fichi secchi!! … consigli: caramellando lo zucchero è più buono, freddissimo è più buono…. e se lo fai poi dimmi com’è il risultato!
… adelante…siempre!!! 🙂
Sicuro che lo farò, con i fichi secchi, appena riuscirò a procurare tutti gli ingredienti.
Oltre ad illustrarle le storie per bambini, le scrivi anche?
Adoro i beveroni mangerecci! Ma in Cile quando si mangia? A colazione? Merenda? Spuntino? ????
Bellissime anche le foto!
Mak prima di tutto complimenti per i cuccioli, hai fatto delle foto molto belle e questa bevanda deve essere molto buona 🙂 Che bello mi sto immaginando il luogo dove vivi un po’ rustico e ancora con quel sapore di antico 😛
@ale… che bella domanda… qua gli orari per mangiare sono abbastanza stravolti… la colazione è veloce, il pranzo di solito fuori casa e la cena è sostituita dalla “once”, cioè panino con affettato o formaggio+ sottaceti+dolcetti+tutto un mix di cose che se non hai lo stomaco pronto soccombi dopo due giorni… tanto per la cronaca, noi siamo decisamente “italiani” in orari e pasti, lo preferiamo!
@gianni… le scrivo ma sono ipercritica, anche se mi piace un’idea poi mi ci vuole un secolo per “partorirla” in parole… più facile che vengano prima gli schizzi del testo! (tra parentesi -non si sà mai, io la butto lì- non mi dispiacerebbe una “spalla” per aiutarmi a rivederle…)
🙂
stuzzicante bevandina da primavera fiorita! penso che mi piacerebbe assaggiarla!
Chissà come piace ai tuoi bimbi bellissimi…
@chicca… grazie!
questo posto non è facile da descrivere… è zeppo di contraddizioni… c’è una minuscola fetta di gente che ha il “monopolio” dei grossi nomi industriali e ogni tanto vedi sfrecciare macchine da capogiro…. poi una fascia di persone che ha trovato una certa stabilità e vive decorosamente… e infine una buona metà della popolazione che è ancora così, con l’aratro e i buoi, con la casa in lamiera… tante contraddizioni per un paese che sta cercando una identità dopo la fine della dittatura… pensa che capita quasi ogni giorno che se vai a far la spesa ti trovi un calesse con cavallo parcheggiato vicino alla macchina!
🙂
Mk ma sei un fenomeno :D.
Ma come mai sei in Cile? (forse mi sono persa qualche passaggio..mmm… che testa!)
Hasta siempre! 😉
Deve essere buonissima! tenerissima la foto!
Wow! Che belli i pargoletti Franci! Complimenti!!!!!
@lucia…i motivi sono vari… il principale direi che è il fatto che dopo vari anni passati viaggiando ora abbiamo la “smania da movimento” e l'”allergia” alla vita in italia… tre anni fa avevamo tentato nuovamente di tornare in italia stabilmente, abbiamo comprato una casetta in campania, vicino benevento, poi pian piano la smania è tornata, dopo i tempi fuori adesso l’italia ci sta stretta in tutti i sensi… ed è piovuta dal cielo un’offerta di lavoro qui, abbiamo venduto tutto e ci siamo trasferiti noi due, i nostri piccoletti e 4 valige… e finchè dura siamo qui anche se il cuore l’abbiamo lasciato dove al momento non possiamo trasferirci coi bimbi… chissà in futuro 😀
mak, complimenti per la ricetta e per la scelta di vita: non è certo difficile capire che l’italia possa stare stretta, purtroppo. mi raccomando, continua a raccontarci il “fuori” -almeno questo, e un domani chissà…-
…e non ti ho fatto i complimenti per i bimbi???? COMPLIMENTISSIMI!
@paola, mannu, silvia… grazie 😀
un bacione
…e grazia mariagrazia… ma quanti siete?? 😀
nel caso scordi qualcuno… un grazie a tutto il “condominio” 😉
Che cosa ispirosa!!!!!!!!!!!!! e che bei cucciolotti!!!!!!!!
Che bella ricetta grazie! Leggerti fa sognare un sacco me e il mio compagno che avremmo smania di movimento ma abbiamo ‘qualcosa’ da sistemare 🙁
grazie fra!!! un bacione! 😀
neofrieda… eheh… io un letto ve lo offro, fate voi! 😉
OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH:-)
questa ricettina me la bevo di certo… mi attrezzo subito per farla!
Curiosa questa ricettina… Ma che belli che sono i tuoi bimbi !!!
grazie 😀 baci a tutti!!
Che bellissima ricetta! Mi ispira un sacco… Belli tutti, fiori e bimbi.
Attenta alle proposte 🙂
Comunque vale anche per voi 😉 nella nostra personalissima favela (che nulla ha da invidiare a quelle brasileire eh eh..così ti fai in Italia un altro pezzo di america latina..o hai abitato pure in Brasile?)
@betti, grazieeeeeeeee!!!!!!!! 😀
@annalisa……..il brasile mi manca… ma le estancias argentine le ho bene in mente! 😀
… che bello, vi siete ricreati un posticino stupendo allora!… il mio sogno, solo lo vorrei in qualunque posto ma non in italia!!!…. ma casomai ripassassimo da quelle parti, una scappata nel verde la metterei in proramma volentieri!
e la proposta prendila pure e mettitela da parte… se avrete voglia di “evadere” in capo al mondo siete i benvenuti! 🙂
wow ecco i miei fans!!!!mak ma sono bellissimi!!! complimenti alla mamma e al papà!!! se c’hanno quell’espressione il merito è solo vostro!!!! ma che cuccioletti!!!!Dagli un bacione da parte mia e appena posso farò qualcosa per loro…per la ricetta, anche s enon l’ho mai assaggiato, però gli ingredienti mi piacciono, e secondo me messi così, danno un certo sapore a sto bel bicchierone 😀
@ nello…grazie! 😀
la ricetta non è niente di che ma dato che la conoscono solo qui mi sembrava carino proporla… e i nanetti… sono la mia passione, il mio guaio perenne, le mie arrabbiature lampo e le mie coccole indispensabili! 😀
ps… a volte ancora ridiamo di mr smile! 😀
davvero interessante questo ” mangia e bevi ”
chi de lo ricorda?
grazie micillo 🙂
io non lo avevo mai sentito prima di venire qui…. è un cult della estati cilene! 😉