Dopo la cena in famiglia di qualche giorno fa, mi erano avanzate un sacco di parti di “scarto” di varie verdure. Avevo fatto anche un mega pinzimonio!! 😉 Allora ho deciso di recuperare il tutto e farci un bel contorno, sorprendentemente buono, anche per farcire torte salate e crescioni!
Ingredienti:
ciuffi di 3 mazzi di carote
foglie di 4 mazzetti di ravanelli
1 mazzo di prezzemolo
5 spicchi di aglio
6 cipollotti freschi (con tutta la parte verde)
foglie e gambo di 1 cavolfiore
parti esterne e barbe di 4 finocchi
olio evo
sale, pepe
Procedimento:
Prima di tutto ho cotto i ciuffi delle carote con tutti i loro gambi, i gambi del prezzemolo, l’aglio e i cipollotti tritati, insieme ad una buona dose di olio. I gambi dei ciuffi di carote sono un po’ coriacei, quindi li ho tritati bene e li ho fatti cuocere per primi: così…
Durante la cottura aggiungere anche dell’acqua calda man mano, fino a che tutto si è appassito. A questo punto unire le foglie e il gambo del cavolfiore a pezzetti, le parti esterne e le barbe dei finocchi sempre a pezzetti e le foglie dei ravanelli. Coprire col coperchio e far ben stufare fino a che tutto è appassito, sempre aggiungendo acqua se necessario. Verso la fine salare, pepare e aggiungere il prezzemolo tritato, far asciugare bene l’acqua togliendo il coperchio. Una volta pronto noi lo abbiamo gustato con un bel po’ di piadina all’olio! Non si butta niente!! 😉
Considerazioni:
Dovendo fare un pinzimonio ho scelto le carote col ciuffo (o dovrei dire ciuffone! Pesavano di più delle carote stesse!) dopo aver letto la ricetta Torta di carote col ciuffo di Erbivoraincucina, con l’idea di farci qualcosa poi. Devo dire che il sapore dei ciuffi delle carote è buonissimo, le riprenderò sicuramente! Con le foglie dei ravanelli ci ho sempre fatto un risotto, quindi sapevo già quanto fossero buone! Per non parlare delle foglie e del gambo dei cavolfiori e le barbe dei finocchi!! 😉 Ciao!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
esatto R anzi Mani d’oro, infatti le parti che noi occidentali abbiamo sempre considerato e tutt’ora consideriamo di scarto sono le più saporite, buone e ricche di proprietà, come fin da millenni orsono i popoli orientali han sempre insegnato…
bless and big love!
Eh già!! e recentemente ho visto anche delle ricette per recuperare le foglie esterne dei carciofi…che sono le verdure con più “scarto” in assoluto…vanno bollite 40 minuti (o 20 in pentola a pressione), poi passate al passaverdura per ottenere una crema da usare in mille modi! 😉
esatto ne parlavo con Erb qualche tempo fa in un post….è una mia tecnica segreta 😉
Brava Raissa 😉 !
Chissà che buono questo contorno… 😆 !
Anch’io riciclo parecchio i gambi di sedano e di catalogna che mi restano, dopo che ho dato da mangiare il… fogliame ai miei 3 porcellini d’India eheh
W il riciclo e mai buttare gli scarti! Qui su VB c’è (o per lo meno c’era) anche una ricetta su come recuperare lu becce di banana!!Oltre che quelle di ananas come la grande Rita insegna!
capitolo “riutilizzo buccia banana”, in pochi ci pensano ma io ho diverse soluzioni: tagliatele a strisce sottili e saltatele in padella con curry olio sale e pepe aggiungete acqua finche non si ammalbiscono e infine una sfumata con del bianco vino se vi và e poi…ricredetevi!
Oppure, fatele essiccare al sole o in forno o nell’essiccatore poi, mettetele in ammollo per minuti 15 in acqua calda e sentirete che tisana!
Oppure, mettetele a macerare per giorni 1 o massimo 2 in acqua fredda (poca giusto da coprirle) poi con un mixer, mixate il tutto fino ad ottenere una crema , un’intingolo laido e godereccio, che potrete usare per dolci o come cremina per salsa varie ed eventuali sia agro che dolci che agrodolci.
Oppure portatele qui da me che le mie caprette ne vanno ghiotte, sono la loro merenda preferita!
bless and love!
Non avevo mai pensato si potessero usare anche le foglie 🙂 bella ricetta!!!
Ma lo sai che era da un po’ di tempo che mi frullava in testa di fare una cosa molto simile!!!! Viva il riciclo! Grande Raissa! Vegbaci!!!
Fantastica padellata per non sprecare proprio nulla 😀 ! Qui le carote col ciuffo fatico a trovarle, che peccato 🙁
@Luca: interessantissimi suggerimenti per il riutilizzo delle bucce di banana! Anche se ultimamente mi sto informando più precisamente su pesticidi e compagnia e le banane paiono esserne le più cariche (tanto da superare la buccia ed arrivare alla polpa)… ci si tutela un po’ acquistando il bio-equosolidale, ma anche questo non è una garanzia! Comunque io utilizzo la parte interna della buccia per pulire i denti 😀 Oppure, è proverbiale la funzione “lucidascarpe”!
vero G hai ragione, attenta però che 8 o 9 volte su 10 i prodotti equo-bio-solidal-zeroKm altro non sono che la seconda o terza scelta e non la prima etichettata e lustrata, venduti come più sani e buoni e fatti pagare tot volte tanto…in realtà vengono dalla stessa pianta e han gli stessi trattamento, fidati ci sono in mezzo a questo lavoro 🙂
Ah si, assolutamente! E’ che fatti questi conti, effettivamente non è sicuro utilizzarne le bucce… il che è un gran peccato!!
Raissa una padellata di una vera Regina che fa pochi capricci e capisce il valore delle cose!!!!! Grandiosa, come sempre. 🙂 Luca…ma la banana?????? Perchè non ci fai un post…che bello!!!! 😉
perché ultimamente le mangiano tutte le carpette a merenda!