Un accostamento di sapori molto delicato, per amanti della quinoa. Questa ricetta è ovviamente realizzabile anche con normali teglie da forno, come un normale sformato 🙂 è inoltre possibile e auspicabile variare la verdura prescelta (non vedo l’ora di provare con i broccoletti oppure con i carciofi… gnam!).
Ingredienti:
250 g di quinoa
1 cavolfiore
3 scalogni
1/4 di spicchio di aglio
1 panna di soia
3 cucchiai di farina di mandorle
3 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di margarina di soia
1 dado vegetale
1 cucchiaino di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
noce moscata
sale, pepe qb
Procedimento:
Lavate e cuocete per 15-20 minuti la quinoa con 2 volte il suo volume di acqua e 1 dado vegetale; se tutto va bene, a fine cottura non dovreste aver bisogno di scolare l’acqua (tutta assorbita) né di aggiungere sale (già nel dado). A parte, soffriggete gli scalogni con la margarina e 1 goccino d’acqua, nel frattempo cuocete a vapore il cavolfiore. Quando gli scalogni saranno cotti, aggiungete la farina e (piano piano) l’acqua di cottura del cavolfiore, fino ad ottenere una crema. Aggiungete sale, pepe e abbondante noce moscata, quindi fate addensare come una normale besciamella. A fine cottura aggiungete il cavolfiore a tocchetti (interno del gambo e rami compresi) nonché la panna di soia.
Fate insaporire brevemente, poi frullate tutto con un frullatore a immersione e aggiungete la farina di mandorle ed il lievito alimentare in scaglie (insieme alla farina di mandorle dà un gustino parmigianoso, ma è facoltativo). Il risultato finale deve essere piuttosto denso. A parte, ungete le cocottine con margarina di soia e aggiungete 1 strato di quinoa, che compatterete leggermente con un cucchiaio
adesso aggiungete uno strato di besciamella simil-parmigianosa al cavolfiore, quindi cuocete in forno a 180° fino ad ottenere un bella crosticcina e servite ben caldo.
Il punto
questi sformatini sono stati il primo piatto della riuscitissima cena che ho preparato ieri sera 🙂 e che pubblicherò quasi integralmente…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Luu!!! che bel piatto…E che bella ricettina!!! Fantasia ed entusiasmo non ti mancano, e ti assicuro che la prossima volta non me ne andrò senza avere assaggiato le tue nuove cocottine quinoate!!!
wow, come rendere sfiziosi ingredienti sanissimi, è un po’ che non mangio quinoa e mi manca!
Che voglissima 😀 😀 Non vedo l’ora di cucinarmi questa bontà!! Non sapevo proprio come rendere appetitosa la “semplice” quinoa…ma tu l’hai resa fantastica! Mi viene voglia di mangiare lo schermo del computer!!
anche a me vien voglia di mangiare lo schermo del computer!!!
L’abbinamento cavolfiore-quinoa e’ uno dei migliori!
Da provare in questa versione!
Sono tornata a rigustarmi la tua ricetta…e ho notato un piatto ricco di altre bontà…uno mi pare il mio amatissimo tofu…:D 😀 e a sinistra vedo un “pacchettino” che deve essere delzioso…dai pubblica!!
@tutte: grazie ragazze!! siete fantastiche, per favore però lasciate stare lo schermo del computer eheheheh!!! 😀 😀
@Terri: il tofu si chiama: “Tofulizia buona da sbattere la testa contro i muri” e ho detto tutto 🙂 🙂 a presto carissima!
Luu, sei grande, ti prego non farmi aspettare troppo per la ricetta, io sono una drogata di tofu!! 😀
Mi manca, mi manca, ancora mi manca la quinoa e questo non va bene! Gli ingredienti della tua ricetta son fvolosi. Ricetta buonissima Luu 😉
Avevo proprio appena preso la quinoa da provare … non l’ho ancora mai assaggiata. Ecco la ricetta giusta 😉 grazie!
Che spettacolo il piatto alla fine, non vedo l’ora di leggere tutte le ricette! 😀 gli sformatini sembrano buonissimi!!
Buonissima, uso spesso la quinoa e l’abbinamento al cavolfiore mi sconfinfera, solo non uso né la margarina né il dado. Si potranno sostituire con olio evo e il darmasio (versione di Darmasin del gommasio)?
delizioso piatto! ho una voglia di cavlfiore ma dovrò ancora aspettare un pò… grande luu! un bacio grande!
Che squisitezza *.* la quinoa dobbiamo assolutamente ricomprarla, sia perché ha un sacco di ottime proprietà sia perché ora abbiamo un’ottima ricettina da provare 😀 :p
@Olivotta: assolutamente si, e con ottimi risultati 🙂 del resto col nome che hai scelto… 😀 😀 😀
@tutte: grazie!! 🙂